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U19: Città di Cosenza campione - Premi speciali a Millo, Nigro e Picozzi

  Pubblicato il 17 Lug 2015  19:09
Giudice Arbitro: Marchisello
Arbitri: D'Antoni, Luciani, Del Bosco, Bensaia, Malzan (Malta)
 
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LE CAMPIONESSE D'ITALIA 2015
ANNA BONAPARTE
GIUSY CITINO
VERONICA DE CUIA
FRANCESCA GRECO
JONE DIACOVO
BENEDETTA GARRITANO
ALESSANDRA LEROSE
ALESSIA MARANI
ROBERTA MOTTA
DIVINA NIGRO
FEDERICA NISTICO'
GIORGIA PANZETTA
CLAUDIA PRESTA
ALL. ROBERTO FIORI
 
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PREMI SPECIALI
Miglior Marcatrice  Domitilla Picozzi (Sis Roma) con 18 reti
Miglior Portiere Divina Nigro (Città di Cosenza)
Miglior Giocatrice Giulia Millo (Bogliasco)
 
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Finali - Giovedì 16 luglio

1-2 posto
Motta top scorer
CITTA' DI COSENZA-BOGLIASCO 11-5
(4-1, 2-0, 4-1, 1-3)
Città di Cosenza: Nigro, Citino 3, Presta, De Cuia, Greco 2, Panzetta, Marani 1, Diacovo, Bonaparte, Lerose, Motta 4, Garritano 1, Nisticò. All. Fiori.
Bogliasco: Malara, A. Cocchiere 1, Mariani, Calvauna 1, Trucco 1 (rig), Millo 1 (rig), Crovetto, Rogondino 1, T. Cocchiere, Santinelli, Franci, Gualdi, Falconi. All. Sinatra.
Arbitro: D'Antoni.
Superiorità numeriche: Cosenza 0/1, Bogliasco 1/5 + due rigori.
Note: nessuna uscita per limite di falli.
COSENZA - Non è un caso che le rossoblu di Roberto Fiori siano salite sul gradino più altro del podio. Nella Final Eight di Cosenza non hanno dato neppure un dispacere ai propri tifosi. Hanno vinto tutte le partite: 10-7 contro il Plebiscito, 8-7 all'Acquachiara e 7-6 contro il Rapallo nella fase preliminare. Poi 8-5 alla Sis nei quarti, 8-5 al Pescara in semifinale e infine 11-8 al Bogliasco.
La finalissima contro le liguri, in particolare, è stato un piccolo capolavoro delle rossoblu. Hanno segnato 11 gol su 11 a uomini pari! Partita a senso unico, a metà della terza frazione il punteggio era 8-1, poi la squadra di Fiori ha allungato ulteriormente prima dell'ultimo intervallo (10-2). Nel quarto tempo l'orgogliosa reazione del Bogliasco che è riuscito a recuperare parte del gap.
IL COMUNICATO DELLA CITTA' DI COSENZA TUBISIDER
Ha vinto la più forte, ha vinto la Città di Cosenza Tubisider, prendendosi quello scudetto che due anni fa gli era sfuggito per un soffio. E’  lei la “Regina d’Italia” Under 19 della pallanuoto femminile 2015, che ha  festeggiato lo scudetto davanti al pubblico di casa. In finale la squadra allenata da Roberto Fiori ha strapazzato nel gioco e nel punteggio, 11-5 la R. N. Bogliasco. La formazione cosentina è stata ordinata, determinata, ha mostrato carattere ed ha saputo gestire la gara quando c’è stata la necessità. La formazione ligure è riuscita ad accorciare solo una volta ad inizio di gara, sul 2-1 in favore della Città di Cosenza Tubisider, una pura illusione, poi il nulla, perché Garritano e compagne hanno premuto e fatto il vuoto, troppo netto il divario in questa partita fra le due contendenti. Alla fine il giusto tripudio per una società che dopo i due titoli italiani under 15 e quello under 17 e i tanti podi, ha aggiunto in bacheca quest’altro trofeo. Nella finale per il terzo e quarto posto successo per 14-12 ai tiri di rigore del CS Plebiscito Padova sul Pescara N e PN. Divina Nigro portiere della compagine cosentina è stata premiata per l’ennesima volta migliore portiere;  Giulia Millo della R.N. Bogliasco migliore giocatrice; Domitilla Picozzi della SIS Roma migliore realizzatrice con 18 reti; Giulia Roncaglia del CS Plebiscito Padova Miss Under 19. Alla manifestazione hanno preso parte il Dirigente Federale FIN Gianfranco De Ferrari; il Tecnico delle Nazionali Giovanili Femminili Paolo Zizza; il Presidente del Comitato Regionale Basilicata Roberto Urgesi; il Presidente del Comitato Regionale Calabro e Vice Presidente CONI Calabria Alfredo Porcaro; il Presidente del GUG Puglia Patrizia Zappatore; il Presidente del GUG Calabria Donatella Cristiano; gli Assessori al Comune di Cosenza Rosaria Succurro e Carmine Manna. Cosenza, si la festa è qui!
Antonio Stagliano
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO
E’ la finale per il tricolore: la location è proprio bella, pisicna all’aperto, luce e colori del Mediterraneo del sud, fa caldo, 42°: finalmente si gioca. Di fronte due formazioni che sono arrivate fino a qui imbattute, uno splendido percorso, il giusto riconoscimento. Cosenza padrona di casa, Bogliasco comunque a perfetto agio.  
Partite. Due gol del Cosenza, risponde il Bogliasco, ancora una doppietta 4-1. Nel secondo e terzo comincia un assolo delle padrone di casa, con il Bogliasco che comunque reagisce e riesce a buttarla dentro  ribaltando l’ultimo parziale ma lasciando anche la via del titolo alle ragazze del maestro Fiori.
Per il Bogliasco il secondo argento in poco tempo, tanta consapevolezza, al posto delle lacrime un bel sorriso, la voglia di festeggiare e celebrare anche il premio speciale di miglior giocatrice assegnato a Giulia Millo.
Mario Sinatra allenatore Rari Nantes Bogliasco:-“Peccato ma ci sta, sono state più brave di noi, hanno qualche finale in più come esperienza e questo conta. Le nostre sono state stupende anche oggi, non hanno mai mollato hanno continuato fino in fondo. Siamo giovani ma ci siamo: ne abbiamo già giocate  di finali, più andiamo avanti e più troveremo anche la soddisfazione del risultato. In sei partite le nostre ragazze sono cresciute, se le confrontiamo all’impegno under 17 di dieci giorni fa,  abbiamo fatto grandi miglioramenti, dobbiamo crescere, la squadra è tutta sottoleva.
Sono contentissimo e orgoglioso di loro: se le ragazze capiscono che questo è il nostro punto di partenza faremo grandi cose: sono state tutte brave.
Adesso voglio ringraziare la società che mi ha fatto entrare a fare parte di questa famiglia, il presidente in primis. Poi chi mi ha preceduto da Neyra Marsili a Daniele Bettini, passando per Luigi Boldrini, ho trovato pallanuotiste. Un grosso grazie a Pachito Marco Sbolgi per tutta la collaborazione e l’aiuto, a tutto lo staff della Rari Nantes Bogliasco, a tutte le persone, in ogni settore, al nuoto sincronizzato, ai tecnici, a chi mi ha permesso di lavorare in un certo modo.
La dedica di questa medaglia è per le ragazze: sono le protagoniste e lo devono sempre essere. A tutte le atlete, di ogni categoria, a tutte quelle che hanno lavorato in questa stagione per raggiungere questi obiettivi”.
Giovanna Rosi
 
3-4 posto
Invernizi illude le abruzzesi, i rigori sono biancorossi
PESCARA-PLEBISCITO 12-14 d.t.r.
(3-2; 1-3; 4-2; 3-4)(1-3)
Original Marines Pescara: Travaglini, Scurti, Perna, Invernizi 1, Ranalli 4, Giordano, Dei Rocini, Di Claudio 3, Di Marco 1, De Vincentiis 1, Colletta 1, Perna, D'Anteo. All. Cianfrone.
Lantech Plebiscito: Roncaia, Vidonis 3, Gottardo 1, Brendolin, Stefan, Delli Guanti, Casson 3, Mazzolin G., Meggiato, Dall'Armi 1, Mazzolin M., Nencha 3, Franceschino. All. Rytova.
Arbitro: D'Antoni.
COSENZA - 22 gol non sono bastati per assegnare il terzo posto in una partita molto equilibrata. Nelle battute finali dei tempi regolamentari è stato il Plebiscito a "rischiare" maggiormente di salire sul podio: a metà quarto tempo era in vantaggio di due gol (8-10) e si è visto raggiungere da Invernizi (11-11) a 23" dalla sirena. Un successo rimandato di poco, ai rigori ha avuto la meglio la squadra di Rytova, in gol con Dall'Armi, Mazzolin e Vidonis. Per il Pescara l'unico penalty vincente porta la firma di Di Claudio.
IL COMUNICATO DELL'ORIGINAL MARINES PESCARA
Una kermesse di valore assoluto per la pallanuoto femminile, con la Original Marines protagonista ma anche vittima di un po' di malasorte. Final eight per lo scudetto Under 19, cioè una categoria in cui si vedono all'opera giocatrici che spesso gravitano già nelle prime squadre; teatro dell'evento, la piscina di Cosenza che schiera anche la sua squadra, tra le favoritissime. Le pescaresi allenate da Tommaso Cianfrone ce la mettono tutta e arrivano a un passo da una medaglia di bronzo storica, ma purtroppo perdono ai rigori la sfida con la Plebiscito Padova e masticano un po' amaro. Risultato: 11-11 dopo i tempi regolamentari, 12-14 dopo la lotteria. Il coach: “Siamo orgogliosi di essere arrivati fino a questo punto, bisogna solo fare i complimenti a un gruppo di ragazze eccezionale, con un futuro roseo anche in prima squadra. Perdere ai rigori fa sempre male, ma guardiamo avanti, perché in questa stagione la Original Marines è stata presente in tante finali importanti”.
Non è casuale il riferimento anche alla semifinale-scudetto che gli Under 15 (maschi) di mister Checco Mammarella hanno disputato pochi giorni addietro a Catania, facendosi onore pur non passando il turno. E ora? Qualche giorno di riposo ci starebbe bene.
Paolo Sinibaldi
IL COMUNICATO DEL LANTECH PLEBISCITO
Una stagione memorabile per la Lantech Plebiscito Padova, che dopo il trionfo delle scudetto e la Coppa Italia con la prima squadra, ottiene un ottimo terzo posto alle finali nazionali con la sua Under 19.
Una grande soddisfazione per tutta la società bianco-rossa che ha sempre partecipato alle finali nazionali giovanili , dimostrando di essere competitivo a livello nazionale anche con il proprio vivaio.
“Soddisfazione immensa” così ci racconta Galina Rytova la sua prima medaglia di Bronzo con il settore giovanile.” ieri abbiamo perso la semifinale giocando in modo individuale. Insieme a Stefano Posterivo abbiamo analizzato gli errori, e il perché della sconfitta e alla fine oggi ho chiesto alle mie ragazze solo di giocare di squadra.  Ognuna delle mie ragazze ha giocato di squadra, ci siamo aiutate, a un errore c'era sempre il sostegno della compagna. Ci abbiamo creduto sempre . Nonostante l'uscita per tre falli di Martina Gottardo abbiamo lottato, grazie a una Giulia Roncaia in porta che ha giocato una partita in modo strepitoso( 5 rigori parati) . Sono contentissima ed emozionata  visto che questa era la mia prima finale assoluta. Porto a casa questo Bronzo ringraziando tutta la società del Plebiscito Padova, e tutti coloro che hanno lavorato e collaborato per questo successo".
I successi giovanili della Lantech Plebiscito Padova: 8 scudetti, 2 argenti, 3 bronzi.
Filippo Barzon

5-6 posto
Picozzi determinante
SIS ROMA-ACQUACHIARA 10-8
(2-2; 3-1; 3-3; 2-2)
Sis Roma: Maiorino, Cellucci 1, Gargano, Tori, Sinigaglia, Stefanelli E. 1, Picozzi 4, Salvatori 1, D'Auria, Perazzetti 1, Stefanelli S., Di Biagio 1, Nardini 1. All. Alonzi.
Carpisa Yamamay Acquachiara: Iaccarino, Monaco 1, Savino, Rumolo, Mazzola, De Magistris, Iavarone 1, De Bisogno, Nebbioso, Toraldo, Foresta 3, Esposito 3, D'Antonio. All. Damiani.
Arbitro: Del Bosco.
COSENZA - La Sis fa il break (6-3) a cavallo della seconda e terza frazione, ma l'Acquachiara non ci sta e recupera quasi tutto il passivo (8-7, gol di Foresta) a quattro minuti dal termine. Finale combattutissimo: le giallorosse tornano a +2 con Picozzi, le biancazzurre si riavvicinano con Esposito (9-8) ed infine ancora Picozzi mette la parola fine al match a 39" dalla sirena.
IL COMMENTO DI BARBARA DAMIANI (allenatore della Carpisa Yamamay Acquachiara): "E' tempo di bilanci. Fatta eccezione per la prima partita contro il Rapallo, nella quale non siamo esistite, ce la siamo giocata con tutte, anche con il Cosenza campione d'Italia. Considerato anche che per le mie ragazze è stata una stagione massacrante, sinceramente non potevo pretendere molto di più".
 
7-8 posto
Triplette di Avegno, Zanetta e Fisco
RAPALLO-COMO 14-6 (1-3; 2-1; 5-1; 6-1)
Rapallo: Bacigalupo, Zanetta 3, Antonini 1, Avegno 3, Tignonsini, Sgrò 2, Antonucci M. 1, Passalacqua, Adamo, Lamarino 1, Fiore 1, Ioannou 2, Giavina. All. Antonucci L.
Como: Frassinelli, Di Mauro, Repetto A. 1, Brianzi 1, Tosi C. 1, Giraldo A., Martini, Ambrosi, Fisco 3, Balletti, Tosi V., Romanò E., Trombetta. All. Pozzi.
Arbitro: Balzan.
COSENZA - Punteggio decisamente bugiardo, fermo restando che la vittoria del Rapallo è più che meritata. Il Como è stato avanti 1-3, poi ha subito il sorpasso (5-4) all'inizio del terzo tempo ed è stato in partita (8-6) fino a cinque minuti e mezzo dalla sirena conclusiva. Da segnalare che nel quarto tempo sono state assegnate ben 7 superiorità numeriche contro le 6 concesse globalmente nelle altre frazioni.
IL COMUNICATO DEL RAPALLO
Chiude al settimo posto il Rapallo Pallanuoto alle finali nazionali del campionato Under 19 femminile, che si sono concluse in mattinata a Cosenza. Nella finale 7°/8° posto, le gialloblu hanno sconfitto in larga misura il Como Nuoto: partenza in sordina per il Rapallo (sotto di 1-3 alla fine del primo tempo), poi mister Antonucci suona la carica e nel secondo tempo le sue ragazze si portano a una lunghezza dalle avversarie (3-4). Cambio campo e finalmente il Rapallo mette il turbo: i cinque gol nel terzo tempo (contro l'unica rete del Como) portano le gialloblu a distanza di sicurezza. Il Rapallo archivia il match nell'ultima frazione di gioco, con un parziale di 6-1 che porta il risultato sul 14-6 al suono della sirena.
Le gialloblu (squadra sottoleva, che sicuramente avrà modo di rifarsi il prossimo anno) cedono dunque il testimone alle padrone di casa del Cosenza, campione d'Italia Under 19 2015: le rossoblu hanno superato in finale per 11-5 il Bogliasco, secondo classificato.
Medaglia di bronzo per il Plebiscito Padova, che nella “finalina” ha sconfitto 14-12 il Pescara. Quinto posto per la SIS Roma, sesto l'Acquachiara. Chiudono la classifica Rapallo e Como.
Passando ai premi speciali, Miglior Marcatore è Domitilla Picozzi (SIS Roma), la campionessa d'Italia Divina Nigro (Città di Cosenza) è il Miglior Portiere della competizione, mentre Giulia Millo del Bogliasco si è aggiudicata il riconoscimento di Miglior Giocatrice.
Silvia Franchi
IL: COMUNICATO DEL COMO
Le Ranette finiscono all'ottavo posto le loro Final Eight. Dopo aver sfiorato la clamorosa impresa contro Pescara nel girone di qualificazione le ragazze di Tete hanno perso nei quarti di finale contro il Plebiscito (9-2) e poi nelle finali dal 5° all' 8° posto ancora una sconfitta contro l'Acquachiara Napoli (10-5) ed ancora nella finale 7°/8° posto contro Rapallo (14-6) dopo essere state avanti nel primo tempo (3-1).
Il titolo italiano è stata vinto dal Cosenza che in finale ha battuto il Bogliasco (11-5).
Complimenti a tutte le nostre ragazze che sono state all'altezza delle avversarie in più di un'occasione. Buone vacanze a tutte
Emanuele Benenti
 
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Semifinali - Mercoledì 15 luglio

1-4 posto
Presta spinge le rossoblu in finale
COSENZA-PESCARA 8-5
(1-3; 4-1; 1-0; 2-1)
Città di Cosenza Tubisider: Nigro, Citino 1, Presta 3, De Cuia 1, Greco, Panzetta, Marani, Diacovo, Bonaparte, Lerose, Motta R. 2, Garritano 1, Nisticò. All. Fiori.
Original Marines Pescara: Travaglini, Scurti, Perna, Invernizi, Ranalli 3, Giordano, Dei Rocini, Di Claudio 1, Di Marco, De Vincentiis, Colletta 1, Perna, D'Anteo. All. Cianfrone.
Arbitro: Del Bosco.
COSENZA - Ranalli in avvio è un incubo per la difesa calabrese. I suoi tre gol consentono alla squadra di Cianfrone di chiudere la prima frazione in vantaggio di due lunghezze (1-3). La formazione di Fiori, però, non ci mette molto a raggiungere le avversarie (3-3), poi alla fine del secondo tempo arriva il sorpasso (5-4, rete di Citino), che sarà definitivo. A proteggere e irrobustire il vantaggio rossoblu ci pensa in particolare Presta, protagonista del 6-4 e del 7-5.
IL COMUNICATO DELLA CITTA' DI COSENZA TUBISIDER
Sarà ancora finale scudetto per la Città di Cosenza Tubisider! E come nel 2013 il Titolo Italiano la squadra under 19 se lo giocherà anche questa volta in casa, affrontando la Rari Nantes Bogliasco. Superato l’ostacolo Pescara N e PN per 8-5 in semifinale, la squadra allenata da Roberto Fiori proverà a salire sul gradino più alto del podio avendone le carte in regola, a cominciare da quel carattere che nel percorso netto portato fin qui avanti, cinque successi su cinque partite, le ha permesso di risolvere situazioni di difficoltà. Contro il Pescara N e PN la Città di Cosenza non è partita bene, con le adriatiche che chiudevano la prima frazione di gioco sul 3-1. Il “setterosa” cosentino ha avuto il pregio di non disunirsi e di sapere prendere le misure alle avversarie, ribaltando il risultato già alla fine della seconda frazione. Il Pescara N e PN non ha mai mollato e sul 5-4 in favore delle calabresi ha avuto la possibilità di pareggiare con un tiro di rigore che Divina Nigro ha saputo neutralizzare dando così maggiore slancio alle compagne, mentre il Pescara N e PN accusava il colpo. Il vantaggio la Città di Cosenza Tubisider non lo mollava più fino al termine e al suono della sirena l’esultanza per un primo obiettivo centrato.
Antonio Stagliano
 
Il Plebiscito si arrende solo nel finale
BOGLIASCO-PLEBISCITO 11-8 (3-2; 2-3; 3-1; 3-2)
Bogliasco: Malara, Cocchiere A. 1, Mariani, Calvauna, Trucco 3, Millo G. 3, Crovetto, Rogondino 2, Cocchiere T., Santinelli, Franci, Gualdi 2, Falconi T. All. Sinatra.
Lantech Plebiscito: Roncaia, Vidonis 2, Gottardo, Brendolin, Stefan, Delli Guanti, Casson 2, Mazzolin G., Meggiato, Dall'Armi 1, Mazzolin M., Nencha 3, Franceschino. All. Rytova.
Arbitro: D'Antoni.
COSENZA - L'unico vantaggio del Plebiscito è in avvio, gol di Dall'Armi, ma la squadra di Sinatra deve attendere gli ultimi minuti di gioco per avere la certezza di giocare la finale per il titolo: a cinque minuti e mezzo dal termine il punteggio è 8-8, ci pensa Agnese Cocchiere a riportare avanti le biancazzurre. Il +2 (10-8) arriva a due minuti dalla sirena (Gualdi), il definitivo +3 di Millo a poco più di un minuto dalla fine dopo una superiorità fallita dal mai domo Plebiscito.
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO
Una lunga attesa, la semifinale u19 del Bogliasco contro il Padova, è l’ultima partita in programma. Si gioca alle 20 ed in palio c’è la possibilità di andare a giocare per il bottino più prezioso.  Il vantaggio è del Plebiscito, ma sarà la prima ed ultima volta in tutto il match. Risponde il Bogliasco su rigore, in totale ne avrà due a disposizione, entrambi portano la firma di Trucco. Poi subito il più due, rispondono le avversarie, a sei secondi dal termine del primo tempo 3-2. In apertura di seconda frazione arriva il 3-3, di nuovo sopra le bogliaschine, doppio vantaggio, Padova che mette a segno una doppietta consecutiva, di nuovo parità 5-5. Al cambio campo il pallino è di nuovo nelle mani delle bianco-azzurre, che accelerano fino all’8-6. Ultimo tempo: c’è il ritorno di un Plebiscito che non molla mai 8-8. A 5.29 l’assolo delle giovani Rarirosa con Agnese Cocchiere, Gualdi e Millo. Rari Nantes Bogliasco in finale, domani ore 13 contro il Città di Cosenza.
Giovanna Rosi
 
5-8 posto
 
Pokerissimo di Picozzi
RAPALLO-SIS ROMA 7-10 (01; 3-5; 3-2; 1-2)
Rapallo: Bacigalupo, Zanetta 1, Antonini, Avegno 3, Tignonsini, Sgrò, Antonucci M. 1, Passalacqua, Adamo, Lamarino, Fiore, Ioannou 2, Giavina. All. Antonucci L.
Sis Roma: Maiorino, Cellucci 2, Gargano, Tori, Sinigaglia, Stefanelli E. 1, Picozzi 5, Salvatori, D'Auria 1, Perazzetti, Stefanelli S. 1, Di Biagio, Nardini. All. Alonzi.
Arbitro: Luciani
COSENZA - Il Rapallo, più volte va sotto di tre gol, si riporta a -1 (6-7) alla fine del terzo tempo), ma le reti di Picozzi e D'Auria garantisco alla Sis la finale per il quinto posto.
IL COMUNICATO DEL RAPALLO
E' finale 7°/8° posto per il Rapallo Pallanuoto alle finali nazionali del campionato Under 19 femminile, in corso a Cosenza. Le gialloblu non riescono ad avere la meglio sulla SIS Roma trascinata dall'azzurra Domitilla Picozzi nella semifinale giocata questo pomeriggio, che avrebbe consentito l'accesso alla finale per conquistare in quinto piazzamento nella classifica finale. Le gialloblu di Luca Antonucci, detentrici del titolo, quest'anno hanno probabilmente pagato il fatto di avere una formazione sottoleva rispetto ad altre squadre: solo il capitano Carolina Ioannou è classe 1996, le altre giocatrici (tranne Silvia Avegno e Martina Antonucci, classe '97) fanno tutte parte della squadra Under 17: avranno quindi tempo e modo di rifarsi i prossimi anni.
Silvia Franchi
 
Biancazzurre in gol con 7 giocatrici
COMO-ACQUACHIARA 5-10 (1-2; 1-3; 2-3; 1-2)
Como: Frassinelli, Di Mauro, Repetto A. 1, Brianzi, Tosi C., Giraldo A. 2, Martini, Ambrosi, Fisco 1, Balletti, Tosi V. 1, Romanò E., Trombetta. All. Pozzi.
Carpisa Yamamay Acquachiara: Iaccarino, Monaco 1, Savino, Rumolo, Mazzola 1, De Magistris 2, Iavarone 1, De Bisogno, Nebbioso 1, Toraldo, Foresta 2, Esposito 2, D'Antonio. All. Damiani.
Arbitro: Luciani.
COSENZA - Sempre avanti nel punteggio la squadra di Damiani, che va a segno con ben sette giocatrici. L'Acquachiara raggiunge il massimo vantaggio (2-7) a metà della terza frazione e lo ribadisce nel finale.
 
 
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Quarti di finale - Mercoledì 15 luglio
 
Decidono Di Marco e Ranalli
PESCARA-RAPALLO 6-5 (2-1; 2-1; 0-2; 2-1)
Original Marines Pescara: Travaglini, Scurti, Perna, Invernizi, Ranalli 2, Giordano, Dei Rocini, Di Claudio 2, Di Marco 2, De Vincentiis, Colletta, Perna, D'Anteo. All. Cianfrone.
Rapallo: Bacigalupo, Zanetta 1, Antonini, Avegno 1, Tignonsini, Sgrò, Antonucci M. 1, Passalacqua, Adamo, Lamarino 1, Fiore, Ioannou, Giavina. All. Antonucci L.
Arbitro: D'Antoni.
COSENZA - Sempre avanti la squadra di Cianfrone, però - dopo essere stata in vantaggio 4-2 - tutto è tornato completamente in discussione: il Rapallo già nella finale scudetto Under 17 ha dimostrato di essere squadra che non molla mai, e così da 4-2 il risultato è diventato 4-4 alla fine della terza frazione. Quarto tempo thrilling: a cinque minuti dalla fine arriva il nuovo vantaggio abruzzese, lo firma Di Marco (5-4). Le gialloblu prendono d'assalto l'area pescarese e conquistano due superiorità numeriche consecutive: nulla di fatto. Cianfrone chiama time out e alla ripresa del gioco le abruzzesi passano ancora, stavolta con Ranalli. Manca un minuto e mezzo alla sirena conclusiva, la squadra di Antonucci ha solo il tempo per accorciare le distanze, a 20" dal termine con Lamarino.
IL COMUNICATO DEL RAPALLO
Altra sconfitta di misura dopo quella rimediata ieri sera contro il Cosenza nella terza partita della fase a gironi alle finali nazionali del campionato Under 19 femminile. Questa, volta, però, l'esito è scottante, perché compromette definitivamente il cammino del Rapallo Pallanuoto nella conquista del terzo scudetto di categoria consecutivo. É il Pescara a proseguire la corsa, al termine di un match comunque rimasto in sostanziale equilibrio fino all'ultimo. Abruzzesi a +2 al termine del secondo tempo, poi al cambio campo Ioannou e compagne si lanciano nella risalita fino ad agguantare il pareggio. Si va sul 4-4 all'ultima frazione di gioco, che si rivela quindi decisiva. Avanti il Pescara con Di Marco in superiorità, poi è capitan Ranalli, a poco più di un minuto dalla sirena, a portare la sua squadra sul 6-4. Mister Antonucci chiede il time out per incitare le sue ragazze all'ultimo sforzo e in effetti sortisce una reazione positiva: riprende il gioco e Miriam Lamarino, a 19 secondi dalla fine, accende un barlume di speranza per le gialloblu. Ma non c'è più tempo: vince il Pescara 6-5, il Rapallo tornerà in vasca nel pomeriggio, alle 17, contro la perdente del quarto di finale 3, quello tra Città di Cosenza e SIS Roma. In caso di vittoria, domani le gialloblu giocheranno la finale 5°/6° posto.
Silvia Franchi
 
Nel terzo tempo la squadra di Rytova mette il turbo
PLEBISCITO-COMO 9-2 (1-1; 2-1; 3-0; 3-0)
Lantech Plebiscito: Roncaia, Vidonis 2, Gottardo 2, Brendolin, Stefan, Delli Guanti, Casson 2, Mazzolin G. 1, Meggiato, Dall'Armi, Mazzolin M., Nencha 2, Franceschino. All. Rytova.
Como: Frassinelli, Di Mauro, Repetto A., Brianzi, Tosi 1, Giraldo A. 1, Martini, Ambrosi, Fisco, Balletti, Tosi, Romanò E., Trombetta. All. Pozzi.
Arbitro: Balzan.
COSENZA - Dopo due tempi equilibrati (3-2), la squadra di Rytova si stacca dalle avversarie (6-2) con un gol di Nencha e una doppietta di Vidonis. Poi l'ulteriore allungo nella quarta frazione.
IL COMUNICATO DEL LANTECH PLEBISCITO
"Sono state meravigliose". Cosi risponde al telefono il coach della Lantech Plebiscito, Galina Rytova. "Hanno giocato un'ottima partita. Siamo partite sempre un po' al rallentatore, ma dopo abbiamo giocato un partita in crescita. Manteniamo un buon ritmo, siamo allenate e questo si vede, al quarto tempo cerchiamo sempre la ripartenza e non ci fermiamo mai, questo mi piace molto. Con Stefano Posterivo in questo ultimo periodo abbiamo lavorato con intensità e iniziano a vedersi i risultati. Stasera alle 20.00 giochiamo la semifinale, ci siamo e vogliamo crederci fino in fondo. Ci stiamo abituando a giocare di squadra, senza forzare tiri o passaggi che ci possono mettere in difficoltà. Alle mie ragazze faccio i complimenti, ma non abbiamo fatto ancora niente, ora iniziamo a divertirci ancora di più".
Filippo Barzon
 
Motta top scorer
COSENZA-SIS ROMA 8-5 (0-1; 3-0; 3-1; 2-3)
Città di Cosenza Tubisider: Nigro, Citino, Presta 1, De Cuia 1, Greco, Panzetta, Marani 1, Diacovo 1, Bonaparte, Lerose, Motta R. 3, Garritano 1, Nisticò. All. Fiori.
Sis Roma: Maiorino, Cellucci, Gargano, Tori, Sinigaglia, Stefanelli E., Picozzi 2, Salvatori, D'Auria 2, Perazzetti, Stefanelli S. 1, Di Biagio, Nardini. All. Alonzi.
Arbitro: Balzan.
COSENZA - Il primo gol è della Sis Roma, segna Picozzi. Nella prima frazione il Cosenza ottiene tre superiorità numeriche, ma la difesa giallorossa regge benissimo l'urto. Le cose cambiano radicalmente nel secondo tempo: le calabresi vanno in gol su rigore, a uomini pari e con l'uomo in più e capovolgono il risultato: 3-1. La gara diventa in discesa per la squadra di Fiori, le reti di Presta, Diacovo e De Cuia allargano una forbice (6-1) che si restinge solo a risultato ormai acquisito.
IL COMUNICATO DELLA TUBISIDER CITTA' DI COSENZA
Contro l’antagonista di sempre SIS Roma, la Città di Cosenza Tubisider va sotto 1-0 per tutto il primo tempo, poi suona la carica dalla seconda frazione, ribalta il risultato e allunga, chiudendo di fatto l’incontro gia al termine della terza frazione, quando si è ritrovata col massimo vantaggio di quattro.  Pur non esprimendosi al meglio la squadra allenata da Roberto Fiori ha avuto il merito di aggiudicarsi per 8-5 l’incontro di quarto di finale e non era facile, perché in una partita secca e contro una squadra ostica e “rivale” da sempre poteva succedere di tutto. Un successo che consente alla Garritano e compagne di affrontare in serata il Pescara N e PN nella semifinale che deciderà chi andrà a lottare per lo scudetto, contro la vincente dell’altra semifinale tra R.N. Bogliasco e C.S. Plebiscito Padova.
Antonio Stagliano
 
A quattro minuti e mezzo dalla fine il risultato era 8-7
BOGLIASCO-ACQUACHIARA 13-7 (1-1; 4-3; 3-1; 5-2)
Bogliasco: Malara, Cocchiere A. 2, Mariani, Calvauna 3, Trucco 1, Millo G. 3, Crovetto, Rogondino 3, Cocchiere T., Santinelli, Franci 1, Gualdi, Falconi T. All. Sinatra.
Carpisa Yamamay Acquachiara: Iaccarino, Monaco 3, Savino, Rumolo, Mazzola 1, De Magistris 1, Iavarone, De Bisogno, Nebbioso, Toraldo, Foresta, Esposito 2, D'Antonio. All. Damiani.
Arbitro: Luciani.
COSENZA - Vittoria meritata del Bogliasco, sempre avanti, ma punteggio bugiardo: a quattro minuti e mezzo dalla fina il risultato era 8-7. Poi sono arrivati cinque gol di fila (Rogondino, Calvauna, Cocchiere, ancora Rogondino e Franci) che hanno dilatato oltremisura la differenza di valori in acqua.
 
 
***
 
FASE PRELIMINARE
 
Classifica finale girone 1: Bogliasco 7; Pescara 5; Como 4; Sis Roma 0
Classifica finale girone 2: Città di Cosenza 9; Plebiscito 6; Rapallo 3; Acquachiara 0
 
Terza giornata - Martedì 14 luglio
 
Una grande Ioannou non basta
CITTA' DI COSENZA-RAPALLO 7-6 (1-1, 3-2, 3-2, 0-1)
Città di Cosenza Tubisider: Nigro, Citino, Presta, De Cuia 1, Greco, Panzetta, Marani 3, Diacovo, Bonaparte, Lerose, Motta 1, Garritano 2, Nisticò. All. Fiori
Rapallo: Bacigalupo, Zanetta, Antonini, Avegno 1, Tignonsini, Sgrò 1, Antonucci, Passalacqua, Adamo, Lamarino, Fiore, Ioannou 4, Giavina. All. Antonucci.
Arbitro: Bensaia
IL COMUNICATO DELLA CITTA' DI COSENZA TUBISIDER
La Città di Cosenza Tubisider battendo 7-6 il Rapallo Pallanuoto, ha chiuso la fase a gironi a punteggio pieno. Partita equilibrata come dimostra il risultato finale, con le due squadre apparse contratte e questo ha influito sull’andamento del gioco che non è stato brillante. Questa volta non c’è stata la partenza lanciata della formazione cosentina, che anzi ha dovuto rincorrere il risultato, chiudendo la prima frazione di gioco sull’1-1. La “sveglia” per la Città di Cosenza Tubisider c’è stata nella seconda frazione quando è riuscita a portarsi anche sul +3 nei confronti della formazione ligure, vantaggio durato poco perché il Rapallo Pallanuoto ha saputo reagire riportandosi a -1, ma mai è più riuscito a raggiungere la parità. Anzi la compagine calabrese ha saputo allungare portandosi sempre in doppio vantaggio. Ed ora il via ai quarti di finale col “setterosa” di Roberto Fiori che incrocerà l’ultima del primo girone, la SIS Roma, antagonista di sempre a livello giovanile e di prima squadra.
Antonio Stagliano
IL COMUNICATO DEL RAPALLO
Sconfitta di misura per il Rapallo Pallanuoto nel match che chiude la fase a gironi dlle finali nazionali del campionato Under 19 femminile, in corso a Cosenza. Contro la squadra padrone di casa, le gialloblu di Luca Antonucci lottano fino alla fine, con il risultato in bilico fino all'ultimo: Cosenza a +2 (7-5) al termine del terzo tempo e Rapallo che riapre i giochi tenendo il pubblico con il fiato sospeso a poco più di quattro minuti dal suono della sirena, quando il tiro di Camilla Sgrò supera il portiere del Cosenza Nigro. Ma la formazione rossoblu si difende dalle incursioni del Rapallo fino alla fine: la partita si chiude sul 7-6, risultato che vede il Rapallo chiudere la fase a gironi al terzo posto del Girone 2.
Silvia Franchi
 
Ranalli completa a fil di sirena una grande rimonta
COMO-PESCARA 6-6 (1-1; 1-3; 1-2; 3-0)
Original Marines Pescara: Travaglini, Scurti, Perna, Invernizi, Ranalli 2, Giordano, Dei Rocini, Di Claudio 2, Di Marco, De Vincentiis 1, Colletta 1, Perna, D'Anteo. All. Cianfrone.
Como: Frassinelli, Di Mauro, Repetto A. 1, Brianzi 2, Tosi, Giraldo A., Martini, Ambrosi, Fisco 2, Balletti, Tosi, Romanò E. 1, Trombetta. All. Pozzi.
Arbitro: Luciani.
COSENZA - Il Como ha la partita in pugno all'inizio del terzo tempo, quando Fisco segna il gol del 6-2. La squadra di Pozzi se la lascia sfuggire, ma ci mette molto del suo anche il Pescara, protagonista di una grande rimonta che si conclude proprio all'ultimissimo secondo con la rete di Ranalli.
 
Tripletta di Millo
SIS ROMA-BOGLIASCO 2-6 (0-3, 1-2, 0-1, 1-0)
SIS ROMA Maiorino, Cellucci, Gargano, Tori 1 rig., Sinigaglia, Stefanelli, Picozzi, Salvatori 1, D’Auria, Perrazzetti, Stefanelli, Di Biagio, Antonucci. Allenatore Alonzo
RARI NANTES BOGLIASCO Malara, A. Cocchiere 2, Mariani, Calvauna, Trucco 1, Millo 3 (rig.), Crovetto, Rogondino, T. Cocchiere, Santinelli, Franci, Gualdi, Falconi. Allenatore Sinatra
Arbitro Del Bosco
Note Superiorità Numeriche Roma 0/2 e un rigore, Bogliasco 0/4. Uscite per tre falli: nessuna.
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO
Partita sentita quella tra Bogliasco e Sis Roma, alle Finali under 19, con il ricordo alla semifinale giocata dieci giorni fa in occasione delle Finali under 17. Partita interpretata dalle ragazze di mister Sinatra che in poco più di tre minuti si portano sul 3-0. Nel secondo tempo un’altra doppietta bogliaschina, c’è anche il primo gol delle romane. Poi una rete per tempo, per parte ed il risultato è tondo. Si rigioca mercoledì, doppio turno: i quarti alle 12 contro l’Acquachiara, nel pomeriggio le semifinali.  
Giovanna Rosi
www.rarinantesbogliasco.it/
 
Poker di Vidonis
PLEBISCITO-ACQUACHIARA 11-9 (3-1; 3-2; 2-4; 3-2)
Lantech Plebiscito: Roncaia, Vidonis 4, Gottardo, Brendolin, Stefan, Delli Guanti, Casson 1, Mazzolin G., Meggiato, Dall'Armi 3, Mazzolin M., Nencha 3, Franceschino. All. Rytova.
Carpisa Yamamay Acquachiara: Iaccarino, Monaco 3, Savino, Rumolo, Mazzola 1, De Magistris 1, Iavarone, De Bisogno, Nebbioso 1, Toraldo, Foresta 1, Esposito 2, D'Antonio. All. Damiani.
Arbitro: Balzan.
COSENZA - Fatta eccezione per il gol d'apertura, segnato da Monaco, Plebiscito sempre avanti. Sul punteggio di 8-3, a metà terza frazione, la gara sembra segnata. Invece l'Acquachiara si rende protagonista di una grande rimonta che la porta sull'8-7. Ma la formazione di Rytova reagisce e non si fa più raggiungere.
 
***
 
Seconda giornata - Martedì 14 luglio
 
Trucco firma la rete del pareggio
PESCARA-BOGLIASCO 6-6
Original Marines Pescara: Travaglini, Scurti, Perna, Invernizi, Ranalli 2, Giordano, Dei Rocini, Di Claudio 3, Di Marco, De Vincentiis 1, Colletta, Perna, D'Anteo. All. Cianfrone.
Bogliasco: Malara, Cocchiere A. 1, Mariani, Calvauna, Trucco 1, Millo G. 3, Crovetto, Rogondino, Cocchiere T., Santinelli, Franci, Gualdi 1, Falconi T. All. Sinatra.
Arbitro: D'Antoni.
COSENZA - Un solo doppio vantaggio: 5-3 per il Pescara (gol di Ranalli) a tre minuti dal termine della seconda frazione. Dopo il cambio campo le segnature diventano sempre più rare, la squadra di Sinatra raggiunge il pari (5-5) con il terzo gol personale di Millo, viene superata nuovamente da Di Claudio (anche lei protagonista di una tripletta) e riconquista il pareggio, stavolta definitivo, con Trucco a tre minuti dal termine.
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO
Pareggia la Rari Nantes Bogliasco contro il Pescara nella prima partita della seconda giornata delle Finali in corso a Cosenza.  Partono con un più uno le ragazze di mister Sinatra, pareggiano le avversarie. Bogliaschine di nuovo sopra e risposta delle pescaresi 2-2 al termine della prima frazione di gioco. Nel secondo tempo dopo un temporaneo vantaggio la bianco-azzurre vanno sotto di due ma riescono ad accorciare chiudendo il parziale sul 5-4. Un gol per parte al cambio campo con il Pescara ancora sul più uno, nel quarto tempo la rete di Trucco e la partita finisce in parità.
Giovanna Rosi
 
Fisco fa 5 su 9
COMO-SIS ROMA 9-5 (3-1; 3-1; 1-1; 2-2)
Como: Frassinelli, Di Mauro, Repetto A. 2, Brianzi, Tosi, Giraldo A. 1, Martini, Ambrosi, Fisco 5, Balletti, Tosi 1, Romanò E., Trombetta. All. Pozzi.
Sis Roma: Maiorino, Cellucci, Gargano, Tori, Sinigaglia, Stefanelli E., Picozzi 4, Salvatori, D'Auria 1, Perazzetti, Stefanelli S., Di Biagio, Nardini. All. Alonzi.
Arbitro: Balzan.
COSENZA - La svolta in apertura di secondo parziale: sul punteggio di 3-2 il Como segna quattro reti consecutive (Giraldo, Tosi, Fisco, Repetto) e vola a +5. La Sis prova a rientrare in partita (7-4) con il quarto gol di Picozzi ma Fisco (una cinquina per lei) spegne il tentativo di rimonta.
 
Cinquina di Casson, ma il break è del tandem Gottardo-Dall'Armi
PLEBISCITO-RAPALLO 11-6 (2-3; 3-2; 2-0; 4-1)
Lantech Plebiscito: Roncaia, Vidonis 1, Gottardo 2, Brendolin, Stefan, Delli Guanti, Casson 5, Mazzolin G., Meggiato, Dall'Armi 2, Mazzolin M., Nencha 3, Franceschino. All. Rytova.
Rapallo: Bacigalupo, Zanetta, Antonini, Avegno 1, Tignonsini 1, Sgrò 2, Antonucci M., Passalacqua, Adamo, Lamarino, Fiore, Ioannou 2, Giavina. All. Antonucci L.
Arbitro: Luciani.
COSENZA - Fine secondo tempo: Plebiscito-Rapallo 5-5. Comincia un'altra partita, completamente diversa, tutta biancorossa. Gottardo fa il break con una doppietta nel terzo parziale (7-5), Dall'Armi completa l'opera in apertura di quarto tempo (9-5). Da segnalare che quattro dei primi cinque gol della squadra di Rytova portano la firma di Casson, protagonista nelle prime due giornate di otto segnature.
IL COMMENTO DI GALINA RYTOVA (allenatore del Lantech Plebiscito, intervista di Andrea Barzon): "Siamo partite male in questa finale, tanta emozione e un po' di paura che ci hanno condizionato mentalmente. La prima partita contro la squadra di casa ci è servita per “rompere il ghiaccio” e contro il Rapallo dal terzo tempo in poi abbiamo iniziato a giocare come sappiamo, impostando anche il nostro ritmo di gioco. Dobbiamo essere più convinte, libere di giocare, senza sbagliare cose su cui abbiamo lavorato molto e sappiamo che possiamo evitare.  Le squadre sono molto livellate tra di loro, sarà una finale interessante e abbiamo voglia di crescere e di divertirci".
IL COMUNICATO DEL RAPALLO
Buona la prima per il Rapallo Pallanuoto alle finali nazionali del campionato Under 19 femminile, in corso a Cosenza. Le gialloblu, che detengono il titolo, hanno incappato in una sconfitta nella seconda partita del Girone 2, giocata questa mattina contro il Plebiscito Padova. Il Rapallo di Luca Antonucci tiene bene nei primi due tempi, chiudendo il primo parziale in vantaggio (2-3) e andando al cambio campo in pareggio (5-5). Poi è il Padova, trascinato dalle sue giocatrici campionesse d'Italia 2015 con la prima squadra Gottardo e Nencha, a ingranare la quinta, incrementando il vantaggio fino al 11-6 finale.
Silvia Franchi

Mazzola e De Cuia top scorer
ACQUACHIARA-CITTA' DI COSENZA 7-8 (1-3, 1-1, 3-3, 2-1)
Carpisa Yamamay Acquachiara: Iaccarino, Monaco 1, Savino, Rumolo, Mazzola 3, De Magistris 1, Iavarone, De Bisogno, Nebbioso, Toraldo, Foresta 2, Esposito, D'Antonio. All. Damiani.
Città di Cosenza Tubisider: Nigro, Citino 2, Presta, De Cuia 3, Greco 1, Panzetta, Marani, Diacovo 1, Bonaparte, Lerose, Motta R., Garritano 1, Nisticò. All. Fiori.
Arbitro: Del Bosco.
IL COMMENTO DI BARBARA DAMIANI (allenatore della Carpisa Yamamay Acquachiara): "Contro il Rapallo praticamente non siamo scese in acqua. Oggi, invece, le ragazze hanno giocato e lottato. Sono abbastanza soddisfatta".
IL COMUNICATO DELLA CITTA' DI COSENZA TUBISIDER
Secondo successo, ma questa volta di misura per la Città di Cosenza Tubisider, nella seconda giornata delle finali scudetto under 19 femminili. E’ finita 8-7 per le cosentine sulla Carpisa Yamamay Acquachiara, al termine di una partita caratterizzata da grande equilibrio, ma che ha visto le ragazze allenate da Roberto Fiori sempre in vantaggio. Come nel precedente incontro, rapido uno-due della Città di Cosenza Tubisider, prima del ritorno delle napoletane. La squadra cosentina spesso si è ritrovata in doppio vantaggio e solo una volta lo ha sprecato, quando le napoletane hanno trovato le rete del pareggio portandosi sul 4-4, ma non si è disunita, riuscendo anche nel corso dell’incontro a raggiungere il massimo vantaggio di +3. Negli ultimi due minuti di gioco la Carpisa Yamamay Acquachiara è riuscita a trovare per due volte la via della rete, ma ad aggiudicarsi con merito la gara è stata la compagine calabrese.
Antonio Stagliano
 
***
 
Prima giornata - Lunedì 13 luglio
 
Partenza sprint delle biancazzurre
BOGLIASCO-COMO 13-8 (5-2; 2-0; 3-3; 3-3)
Bogliasco: Malara, Cocchiere A. 3, Mariani, Calvauna, Trucco 3, Millo G. 4, Crovetto, Rogondino 3, Cocchiere T., Santinelli, Franci, Gualdi, Falconi T. All. Sinatra.
Como: Frassinelli, Di Mauro, Repetto A., Brianzi, Tosi, Giraldo A. 2, Martini, Ambrosi, Fisco 3, Balletti, Tosi, Romanò E. 3, Trombetta. All. Pozzi.
Arbitro: D'Antoni.
COSENZA - Il Bogliasco manifesta subito la sua superiorità andando sul 4-0 con MIllo, Agnese Cocchiere e una doppietta di Rogondino. La reazione del Como, che punta in fase di realizzazione sulle giocatrici più presenti in zona gol anche nel campionato di A2 (Fisco, Giraldo e Romanò), non sortisce particolari effetti. Anzi, nella terza frazione la squadra di Sinatra allunga ulteriormente (9-2) e mette in cassaforte i primi tre punti con largo anticipo.
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO
Comincia bene l’avventura della Rari Nantes Bogliasco under 19 alle Finali in corso alla Piscina Comunale di Cosenza. Una vittoria netta contro il Como. Le ragazze di mister Sinatra partono subito forte, due tempi e mezzo senza problemi, poi, come è fisiologico, lasciano un po’ più di spazio alle avversarie. Risultato mai in pericolo e primi tre punti in classifica. Domani doppio appuntamento: alle 9 contro il Pescara ed alle 18 contro la Sis Roma.
Giovanna Rosi
www.rarinantesbogliasco.it/

Decide Di Claudio
SIS ROMA-PESCARA 5-6 (1-2; 1-0; 2-1; 1-3)
Sis Roma: Maiorino, Cellucci, Gargano, Tori, Sinigaglia, Stefanelli E., Picozzi 2, Salvatori, D'Auria, Perazzetti 2, Stefanelli S. 1, Di Biagio, Nardini. All. Alonzi.
Original Marines Pescara: Travaglini, Scurti, Perna, Invernizi, Ranalli 2, Giordano, Dei Rocini, Di Claudio 2, Di Marco 1, De Vincentiis, Colletta 1, Perna, D'Anteo. All. Cianfrone.
Arbitro: Balzan.
COSENZA - Partita equilibratissima, unico doppio vantaggio il 4-2 della Sis (rete di D'Auria) a un minuto dal termine della terza frazione. Nel quarto tempo le capitoline rimangono in vantaggio fino a due minuti dal termine, di Di Marco e Di Claudio le reti del sorpasso.
 
Cinquina di Avegno
RAPALLO-ACQUACHIARA 10-4 (1-0; 3-0; 3-2: 3-2)
Rapallo: Bacigalupo, Zanetta, Antonini, Avegno 5, Tignonsini, Sgrò 1, Antonucci M. 1, Passalacqua, Adamo, Lamarino 1, Fiore, Ioannou 2, Giavina. All. Antonucci L.
Carpisa Yamamay Acquachiara: Iaccarino, Monaco 1, Savino, Rumolo, Mazzola 1, De Magistris 2, Iavarone, De Bisogno, Nebbioso, Toraldo, Foresta, Esposito D'Antonio. All. Damiani.
Arbitro: Bensaia.
COSENZA - Rapallo e Carpisa Yamamay Acquachiara si ritrovano di fronte a distanza di pochi giorni dalla semifinale Under 17, nella quale erano presenti molte delle protagoniste della partita di oggi. Allora ebbe la meglio di misura la squadra di Antonucci (che poi vinse il titolo), stavolta il successo è stato molto più netto.
E' la napoletana del Rapallo Ioannou ad aprire le marcature, è l'unica rete del primo tempo. Nella seconda frazione ecco le prime reti di Avegno, top scorer del match con 5 gol, e le gialloblu volano sul 4-0. Nella terza frazione arrivano i primi gol dell'Acquachiara sul punteggio di 6-0, li realizza De Magistris. Ma il Rapallo non perde confidenza con la porta avversaria e chiude il match sul +6.
 
Triplette di Citino, Marani e Casson
CITTA' DI COSENZA-PLEBISCITO 10-7 (3-1; 2-1; 4-3; 1-2)
Città di Cosenza Tubisider: Nigro, Citino 3, Presta, De Cuia 2, Greco, Panzetta, Marani 3, Diacovo, Bonaparte, Lerose, Motta R., Garritano 2, Nisticò. All. Fiori.
Lantech Plebiscito: Roncaoia, Vidonis, Gottardo 2, Brendolin, Stefan, Delli Guanti, Casson 3, Mazzolin G., Meggiato, Dall'Armi, Mazzolin M., Nencha 2, Franceschino. All. Rytova.
Arbitro: Del Bosco.
COSENZA - Calabresi sempre in vantaggio, ma la svolta decisiva avviene all'inizio dell terza frazione: sul punteggio di 5-3 Garritano e Citino portano le padrone di casa sul +4 (7-3), che diventerà poi anche +5 (9-4, 10-5) prima del parziale recupero delle venete nel finale con Casson e Gottardo.
IL COMUNICATO DELLA CITTA' DI COSENZA TUBISIDER
Una prova convincente quella offerta dalla Città di Cosenza Tubisider al debutto nelle finali nazionali under 19 di pallanuoto femminile in svolgimento a Cosenza. Nel primo incontro del girone all’italiana, la squadra allenata da Roberto Fiori ha superato per 10-7 il  C.S. Plebiscito Padova, ma non tragga in inganno il risultato, perché la partita è stata sempre in mano alla formazione cosentina. Davanti ad un buon numero di spettatori presenti sulla tribuna della piscina coperta, la Città di Cosenza Tubisider ha iniziato di slancio, piazzando un perentorio uno due alle avversarie, vantaggio che non ha mai mollato, nonostante il C.S. Plebiscito Padova abbia cercato di crearle qualche difficoltà. Il gioco visto è stato a tratti piacevole con delle realizzazioni di ottima fattura.
Antonio Stagliano
 
Martedì 14 luglio
17:00 Pescara N e PN - Como Nuoto
18:00 SIS Roma - RN Bogliasco
19:00 CS Plebiscito PD - Carpisa Yamamay Acquachiara
20:00 Città di Cosenza - Rapallo Pallanuoto
 
Giovedì 16 luglio
10:00, 7°/8° Perdente SF1- Perdente SF2
11:00, 5°/6° Vincente SF1 – Vincente SF2
12:00, 3°/4° Perdente SF3 – Perdente SF4
13:00, 1°/2° Vincente SF3 – Vincente SF4
 
 

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