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U.17 Donne: Orizzonte campione - Miceli: "Grazie di cuore a tutti"
Pubblicato il 06 Lug 2116 07:51
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LE CAMPIONESSE D'ITALIA 2016
Giulia AIELLO
Giorgia Grazia AMEDEO
Alessia ARCIDIACONO
Martina CASABIANCA
Emanuela CAVALLARO
Marta GIUFFRIDA
Chiara MESSINA
Francesca MUSUMECI
Francesca SAPIENZA
Dorotea SPAMPINATO
Isabella RICCIOLI
Roberta SANTAPAOLA
Flavia SCHILLACI
Giorgia TROVATO
Daniela VECCHIO
Anita VITALIANO
ALL. Martina MICELI
PREMI SPECIALI
Miglior portiere: Caterina Banchelli (Florentia)
Miglior giocatrice: Agnese Cocchiere (Bogliasco Bene)
Miglior marcatrice: Agnese Cocchiere (Bogliaco Bene) con 19 reti.
Finali - Mercoledì 6 luglio
1-2 posto
Poker di Santapaola
ORIZZONTE-RAPALLO 12-11 d.t.r. (2-3; 1-0; 4-1; 1-3)(4-2)
ORIZZONTE-RAPALLO 12-11 d.t.r. (2-3; 1-0; 4-1; 1-3)(4-2)
L'Ekipe Orizzonte: Schillaci, Musumeci, Spampinato 3, Amedeo, Arcidiacono, Cavallaro, Casabianca, Sapienza, Vecchio, Aiello, Riccioli 1, Santapaola 4, Trovato. All. Miceli.
Rapallo: Gaetti, Zanetta 1, Antonini 2, Cabona, Simeone 1, Campo, Tignonsini, Gagliardi 2, Figari, De Carli, Fiore 1, Giavina 1, Bianco. All. Gyore.
Arbitro: Scappini.
AVEZZANO - Orizzonte campione d'Italia. Con merito, ma col brivido. Con merito perchè la squadra di Miceli è stata la più continua in tutto l'arco della Final Six, perchè ha vinto tutte le partite disputate. Col brivido perchè il titolo di campione d'Italia è arrivato ai rigori, contro un Rapallo che in questa finale scudetto già aveva superato il Bogliasco nella "lotteria" dei cinque metri in semifinale.
Stavolta, invece, la squadra gialloblu non ce l'ha fatta. Dopo aver fallito il terzo dei cinque penalty a disposizione delle squadre, la formazione di Gyore ha sbagliato anche il quinto (parato da Schillaci), mentre l'Orizzonte ha fatto sempre centro.
AVEZZANO - Orizzonte campione d'Italia. Con merito, ma col brivido. Con merito perchè la squadra di Miceli è stata la più continua in tutto l'arco della Final Six, perchè ha vinto tutte le partite disputate. Col brivido perchè il titolo di campione d'Italia è arrivato ai rigori, contro un Rapallo che in questa finale scudetto già aveva superato il Bogliasco nella "lotteria" dei cinque metri in semifinale.
Stavolta, invece, la squadra gialloblu non ce l'ha fatta. Dopo aver fallito il terzo dei cinque penalty a disposizione delle squadre, la formazione di Gyore ha sbagliato anche il quinto (parato da Schillaci), mentre l'Orizzonte ha fatto sempre centro.
La cronaca dei tempi regolamentari ha visto l'Orizzonte quasi sempre avanti e un Rapallo che non ha mollato mai. Non ha mollato sul 7-5 per le etnee alla fine della terza frazione, non ha mollato quando Riccioli ha realizzato il gol dell'8-6 a metà del quarto tempo. Di Antonini e Zanetta le reti che hanno fissato il punteggio sull'8-8 al termine dei tempi regolamentari.
IL COMUNICATO DELL'EKIPE ORIZZONTE
Il sogno tricolore dell’Under 17 di Martina Miceli diventa realtà e L’Ekipe Orizzonte conquista lo Scudetto al termine di una Final Eight dominata dall’inizio alla fine e conclusa con un successo al cardiopalmo.
Le catanesi hanno vinto anche oggi, battendo 12-11 ai rigori le pari età del Rapallo, al termine di una partita avvincente e ricca di emozioni.
E’ il premio ad un lavoro certosino e curato sempre nei minimi dettagli, che dura da anni, e che dà continuità allo Scudetto Under 15 conquistato solo un anno fa dallo stesso gruppo.
Un sogno che si avvera, al termine di un match tiratissimo e pieno di ribaltoni, ma che L’Ekipe Orizzonte ha voluto far suo a tutti i costi, regalando una gioia ai propri sostenitori.
Tantissimi quelli presenti in tribuna ad Avezzano per tutta la competizione e tra loro non poteva mancare il primo tifoso, il Presidentissimo Nello Russo, che trent’anni fa ha dato vita ad un progetto intramontabile e pieno di successi, sposato con grande forza e determinazione anche da Martina Miceli e Tania Di Mario, ieri in campo ed oggi a bordo vasca, ma con la stessa fame di sempre, anzi, di più.
E’ stato tutt’altro che indigesto quindi quell’ultimo atto della Final Eight Scudetto Under 17 maturato oggi ad ora di pranzo, dopo la serie di tiri di rigore sconsigliabile ai deboli di cuore.
Bravura, coraggio e la giusta dose di fortuna hanno portato L’Ekipe Orizzonte sul tetto d’Italia, dopo una sfida iniziata con il Rapallo avanti 2-3 nel primo tempo e prontamente riacciuffato con l’1-0 delle rossazzurre nel secondo parziale. Dopo il terzo tempo, vinto 4-2 da L’Ekipe Orizzonte, sembrava tutto fatto, ma il ritorno delle liguri e l’1-3 dell’ultima frazione avevano messo di nuovo tutto in equilibrio.
Poi i rigori segnati da Riccioli, Santapaola, Amedeo e Spampinato, una Flavia Schillaci ancora eccezionale e la grande festa, meritatissima, emozionante e commovente, suggellata dal commento della strepitosa condottiera de L’Ekipe Orizzonte: “E’ stata una vera finale – ha detto Martina Miceli – e come tutte le finali sarà da ricordare. Stamattina le ragazze si sono svegliate sapendo che oggi era il nostro giorno! La fiducia nei nostri mezzi, e soprattutto verso la propria compagna, era palpabile negli occhi di ognuna di noi. Sapevamo tutto. Eravamo stati cavillosissimi. Io, Aurora e Carlo Zilleri avevamo curato ogni minimo dettaglio, a cominciare dai rigori. Loro hanno fatto quello che sapevamo. Meritavamo di vincerla prima, ma le nostre avversarie sono state brave a rientrare in partita affidandosi alle loro individualità, Zanetta su tutte. La nostra è una squadra che non vince per le individualità, ma per il gruppo. Siamo state la squadra più giovane a queste finali e quella che ha segnato con il maggior numero di atlete. Sono state brave tutte davvero, ma oggi una menzione speciale va a Flavia Schillaci, che ancora una volta si è dimostrata di una categoria superiore, e alla piccola gigante Dorotea Spampinato, classe 2003 che ha giocato con la tranquillità di una trentenne. Ribadisco però che questa è una vittoria del gruppo, di chi ha creduto in questo progetto, come la Brizz, di chi ha avuto fiducia in noi, come EKIPE, di chi da sempre e ogni giorno lavora duramente su ogni dettaglio insieme a me, ovvero Aurora e Tania. Voglio fare una dedica speciale a chi mi ha insegnato ad essere roccia. A chi mi ha insegnato ad affrontare le difficoltà e a rialzarmi sempre: mia mamma. Oggi c’era anche lei insieme a mio papà in piscina. Voglio ringraziare anche il nostro Presidente Nello Russo, che è stato qui al nostro fianco anche stavolta e ci fa sentire sempre il suo affetto, e pure i tanti genitori presenti, con la consapevolezza che la bravura delle figlie sarebbe inutile senza i loro sacrifici. Grazie a tutti di vero cuore”.
Le catanesi hanno vinto anche oggi, battendo 12-11 ai rigori le pari età del Rapallo, al termine di una partita avvincente e ricca di emozioni.
E’ il premio ad un lavoro certosino e curato sempre nei minimi dettagli, che dura da anni, e che dà continuità allo Scudetto Under 15 conquistato solo un anno fa dallo stesso gruppo.
Un sogno che si avvera, al termine di un match tiratissimo e pieno di ribaltoni, ma che L’Ekipe Orizzonte ha voluto far suo a tutti i costi, regalando una gioia ai propri sostenitori.
Tantissimi quelli presenti in tribuna ad Avezzano per tutta la competizione e tra loro non poteva mancare il primo tifoso, il Presidentissimo Nello Russo, che trent’anni fa ha dato vita ad un progetto intramontabile e pieno di successi, sposato con grande forza e determinazione anche da Martina Miceli e Tania Di Mario, ieri in campo ed oggi a bordo vasca, ma con la stessa fame di sempre, anzi, di più.
E’ stato tutt’altro che indigesto quindi quell’ultimo atto della Final Eight Scudetto Under 17 maturato oggi ad ora di pranzo, dopo la serie di tiri di rigore sconsigliabile ai deboli di cuore.
Bravura, coraggio e la giusta dose di fortuna hanno portato L’Ekipe Orizzonte sul tetto d’Italia, dopo una sfida iniziata con il Rapallo avanti 2-3 nel primo tempo e prontamente riacciuffato con l’1-0 delle rossazzurre nel secondo parziale. Dopo il terzo tempo, vinto 4-2 da L’Ekipe Orizzonte, sembrava tutto fatto, ma il ritorno delle liguri e l’1-3 dell’ultima frazione avevano messo di nuovo tutto in equilibrio.
Poi i rigori segnati da Riccioli, Santapaola, Amedeo e Spampinato, una Flavia Schillaci ancora eccezionale e la grande festa, meritatissima, emozionante e commovente, suggellata dal commento della strepitosa condottiera de L’Ekipe Orizzonte: “E’ stata una vera finale – ha detto Martina Miceli – e come tutte le finali sarà da ricordare. Stamattina le ragazze si sono svegliate sapendo che oggi era il nostro giorno! La fiducia nei nostri mezzi, e soprattutto verso la propria compagna, era palpabile negli occhi di ognuna di noi. Sapevamo tutto. Eravamo stati cavillosissimi. Io, Aurora e Carlo Zilleri avevamo curato ogni minimo dettaglio, a cominciare dai rigori. Loro hanno fatto quello che sapevamo. Meritavamo di vincerla prima, ma le nostre avversarie sono state brave a rientrare in partita affidandosi alle loro individualità, Zanetta su tutte. La nostra è una squadra che non vince per le individualità, ma per il gruppo. Siamo state la squadra più giovane a queste finali e quella che ha segnato con il maggior numero di atlete. Sono state brave tutte davvero, ma oggi una menzione speciale va a Flavia Schillaci, che ancora una volta si è dimostrata di una categoria superiore, e alla piccola gigante Dorotea Spampinato, classe 2003 che ha giocato con la tranquillità di una trentenne. Ribadisco però che questa è una vittoria del gruppo, di chi ha creduto in questo progetto, come la Brizz, di chi ha avuto fiducia in noi, come EKIPE, di chi da sempre e ogni giorno lavora duramente su ogni dettaglio insieme a me, ovvero Aurora e Tania. Voglio fare una dedica speciale a chi mi ha insegnato ad essere roccia. A chi mi ha insegnato ad affrontare le difficoltà e a rialzarmi sempre: mia mamma. Oggi c’era anche lei insieme a mio papà in piscina. Voglio ringraziare anche il nostro Presidente Nello Russo, che è stato qui al nostro fianco anche stavolta e ci fa sentire sempre il suo affetto, e pure i tanti genitori presenti, con la consapevolezza che la bravura delle figlie sarebbe inutile senza i loro sacrifici. Grazie a tutti di vero cuore”.
Antonio Costa
IL COMUNICATO DEL RAPALLO
Il Rapallo Pallanuoto è vice-campione d'Italia. Va all'Ekipe Orizzonte lo scudetto Under 17 per la stagione 2015/2016. Le catanesi hanno avuto la meglio sulle gialloblu dopo i tiri di rigore (8-8 il risultato al suono della sirena) della finalissima giocata in tarda mattinata nel centro federale di Avezzano. Rispetto alla semifinale di ieri pomeriggio che ha visto le gialloblu avere la meglio sul Bogliasco, questa volta i tiri dai cinque metri sono decisivi in negativo per la squadra allenata da Anett “Netti” Gyore, che non riesce a centrare il “bis” con la conquista del tricolore di categoria e passa quindi il testimone alla formazione allenata da Martina Miceli.
Partita combattuta, con il risultato in bilico fino alla fine: Orizzonte avanti 8-6 a due minuti dall'inizio del quarto tempo, bravo il Rapallo a rispondere colpo su colpo e a recuperare fino al gol di capitan Zanetta che, a 1.30 dalla sirena, chiude il match sull'8-8 e rende necessari i tiri di rigore. Orizzonte campione d'Italia, Rapallo a un soffio dal tricolore ma comunque grande protagonista di un percorso che, negli ultimi due anni, ha portato nella bacheca della Società tigullina uno scudetto e un secondo posto nel Campionato nazionale Under 17.
Silvia Franchi
3-4 posto
Biancazzurre meritatamente sul podio
SIS ROMA-BOGLIASCO 4-6 (1-3, 0-1, 1-2, 2-0)
Sis Roma: Cellucci, Di Biagio, Gargano, Tori 1, Ragnacci, Vargas Quiroga, Giustini 1, Luotto, Palmer, Nardini 1, Maggi, Abrizi 1, Brandimarte. All. Alonzi.
Bogliasco Bene: Falconi, A. Cocchiere 1, Bettini 1, G. Carpaneto, Mauceri, Santinelli 1, Crovetto 1, De Salsi, T. Cocchiere 1, Oliveri, Franci 1, Mannai, Rayner. All. Sinatra.
Arbitro: Marongiu.
SIS ROMA-BOGLIASCO 4-6 (1-3, 0-1, 1-2, 2-0)
Sis Roma: Cellucci, Di Biagio, Gargano, Tori 1, Ragnacci, Vargas Quiroga, Giustini 1, Luotto, Palmer, Nardini 1, Maggi, Abrizi 1, Brandimarte. All. Alonzi.
Bogliasco Bene: Falconi, A. Cocchiere 1, Bettini 1, G. Carpaneto, Mauceri, Santinelli 1, Crovetto 1, De Salsi, T. Cocchiere 1, Oliveri, Franci 1, Mannai, Rayner. All. Sinatra.
Arbitro: Marongiu.
Superiorità nemeriche: Sis Roma 1/8, Bogliasco 1/5.
Note: nessuna uscita per limite di falli.
Note: nessuna uscita per limite di falli.
AVEZZANO - Un solo vantaggio per la Sis, l'1-0 iniziale di Abrizi. Poi la gara si tinge di biancazzurro, il Bogliasco segna sei reti di fila (1-6) e sale meritatamente sul terzo gradino del campionato. Inutile la reazione della squadra capitolina, che riesce soltanto a ridurre parzialmente il gap.
IL COMUNICATO DELLA SIS ROMA
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO BENE
Sale sul podio la Bogliasco Bene e si porta a casa una medaglia preziosa, un bronzo meraviglioso. Le piccole grandi pallanuotiste di capitan Agnese Cocchiere compiono una bellissima impresa, loro, che sono le più giovani di tutte, con una media di età intorno ai tredici anni e un po’. E si capisce subito che vogliono salire sul podio: in apertura di match subiscono il primo gol, poi reagiscono per non fermarsi più. Macinano gioco e gol, il secondo dei tre subiti arriva al termine del terzo tempo e alla fine del quarto. Brave ragazze, ancora una volta espressione ed orgoglio di un piccolo paese incastonato come una perla nel Golfo Paradiso dove si cresce imparando a giocare a pallanuoto.
Mario Sinatra allenatore Bogliasco Bene:-“Sono molto contento. A livello tecnico e tattico questa è da considerarsi come una crescita pazzesca, ora dobbiamo lavorare sulla testa ed imparare ad apprezzare quello che si fa, consci di quello che si è, pregi e difetti compresi, per non abbattersi mai nemmeno di fronte a duna sconfitta: lottare sempre. Siamo una squadra che non molla mai e facciamo paura ma a volte ci buttiamo giù quindi dobbiamo imparare ad essere più reattive. Ad inizio anno non sapevo nemmeno se saremmo arrivate a giocare la Final Eight, invece siamo arrivate qui e addirittura siamo cresciute talmente tanto fino a vincere il bronzo. Una grande soddisfazione. Questo risultato lo dedico a tutta la famiglia Rari Nantes Bogliasco e soprattutto alle ragazze”.
Giovanna Rosi
Sale sul podio la Bogliasco Bene e si porta a casa una medaglia preziosa, un bronzo meraviglioso. Le piccole grandi pallanuotiste di capitan Agnese Cocchiere compiono una bellissima impresa, loro, che sono le più giovani di tutte, con una media di età intorno ai tredici anni e un po’. E si capisce subito che vogliono salire sul podio: in apertura di match subiscono il primo gol, poi reagiscono per non fermarsi più. Macinano gioco e gol, il secondo dei tre subiti arriva al termine del terzo tempo e alla fine del quarto. Brave ragazze, ancora una volta espressione ed orgoglio di un piccolo paese incastonato come una perla nel Golfo Paradiso dove si cresce imparando a giocare a pallanuoto.
Mario Sinatra allenatore Bogliasco Bene:-“Sono molto contento. A livello tecnico e tattico questa è da considerarsi come una crescita pazzesca, ora dobbiamo lavorare sulla testa ed imparare ad apprezzare quello che si fa, consci di quello che si è, pregi e difetti compresi, per non abbattersi mai nemmeno di fronte a duna sconfitta: lottare sempre. Siamo una squadra che non molla mai e facciamo paura ma a volte ci buttiamo giù quindi dobbiamo imparare ad essere più reattive. Ad inizio anno non sapevo nemmeno se saremmo arrivate a giocare la Final Eight, invece siamo arrivate qui e addirittura siamo cresciute talmente tanto fino a vincere il bronzo. Una grande soddisfazione. Questo risultato lo dedico a tutta la famiglia Rari Nantes Bogliasco e soprattutto alle ragazze”.
Giovanna Rosi
5-6 posto
Trieste chiude imbattuta
PALLANUOTO TRIESTE-FLORENTIA 8-6 d.t.r (1-3, 1-1, 1-1, 2-0)(3-1)
Pallanuoto Trieste: S. Ingannamorte, Zadeu, Favero, Balestra, Tommasi, L. Cergol 2, B. Cergol 1, E. Ingannamorte, Guadagnin 2, Klatowski, Jancovic, Russignan, Mozina. All. Colautti.
Florentia: Banchelli, Fusi, C. Morelli, Leoncino, Franconi, Cortoni 1, Tassone 1, Mugnai 1, A. Morelli, Bonaiuti, Landi, Tacchi 1, Marchionni 1. All. Sellaroli.
Arbitro: Pagani Lambri.
Note: uscita per limite di falli Jankovic (T) nel terzo tempo. Espulsa Mugnai (F) art. 21.14 nel quarto tempo.
Rigori: Bonaiuti (F) gol, E. Ingannamorte (T) gol, Zadeu (T) gol, B. Gergol (T) gol.
PALLANUOTO TRIESTE-FLORENTIA 8-6 d.t.r (1-3, 1-1, 1-1, 2-0)(3-1)
Pallanuoto Trieste: S. Ingannamorte, Zadeu, Favero, Balestra, Tommasi, L. Cergol 2, B. Cergol 1, E. Ingannamorte, Guadagnin 2, Klatowski, Jancovic, Russignan, Mozina. All. Colautti.
Florentia: Banchelli, Fusi, C. Morelli, Leoncino, Franconi, Cortoni 1, Tassone 1, Mugnai 1, A. Morelli, Bonaiuti, Landi, Tacchi 1, Marchionni 1. All. Sellaroli.
Arbitro: Pagani Lambri.
Note: uscita per limite di falli Jankovic (T) nel terzo tempo. Espulsa Mugnai (F) art. 21.14 nel quarto tempo.
Rigori: Bonaiuti (F) gol, E. Ingannamorte (T) gol, Zadeu (T) gol, B. Gergol (T) gol.
AVEZZANO - Trieste chiude al quinto posto senza aver perso nemmeno una partita. Battuta ai rigori dalla Sis Roma nei tempi regolamentari, la squadra di Colautti si è rifatta oggi (sempre ai penalty) contro una Florentia che nei tempi regolamentari è sempre stata avanti, anche di tre lunghezze (2-5, gol di Cortoni). Di Lucrezia Cergol (doppietta) e Guadagnin le reti della rimonta (5-5) che ha portato le due squadre a giocarsi il quinto posto dai "cinque metri".
IL COMUNICATO DELLA PALLANUOTO TRIESTE
La Pallanuoto Trieste è quinta in Italia nella categoria Under 17 femminile. Le finali scudetto di Avezzano si chiudono con un buon piazzamento per le “orchette” alabardate, anche se resta un pizzico di rammarico per non aver centrato la semifinale, obiettivo alla portata del gruppo allenato da Ilaria Colautti. La finale per il quinto e sesto posto con la Rn Florentia si è decisa ai rigori (8-6 il risultato) e almeno questa volta l’epilogo è stato favorevole alla Pallanuoto Trieste. Le toscane partono meglio e scappano sull’1-3 di fine primo periodo. Beatrice Cergol e compagne faticano a trovare il ritmo giusto e nei due tempi centrali la Rn Florentia conserva il prezioso vantaggio. Si entra nell’ultimo periodo con le “orchette” sotto di 2 gol (3-5), a 4’ dalla fine la svolta. La fiorentina Mugnai si busca un’espulsione definitiva e la Pallanuoto Trieste può gestire una lunga fase di gioco in superiorità numerica. Lucrezia Cergol accorcia subito su rigore (4-5), poi a 1’04’’ dal termine arriva il pareggio realizzato da Sara Guadagnin. Si va ai tiri da cinque metri, per la Pallanuoto Trieste segnano Elisa Ingannamorte, Giorgia Zadeu e Beatrice Cergol.
La Pallanuoto Trieste è quinta in Italia nella categoria Under 17 femminile. Le finali scudetto di Avezzano si chiudono con un buon piazzamento per le “orchette” alabardate, anche se resta un pizzico di rammarico per non aver centrato la semifinale, obiettivo alla portata del gruppo allenato da Ilaria Colautti. La finale per il quinto e sesto posto con la Rn Florentia si è decisa ai rigori (8-6 il risultato) e almeno questa volta l’epilogo è stato favorevole alla Pallanuoto Trieste. Le toscane partono meglio e scappano sull’1-3 di fine primo periodo. Beatrice Cergol e compagne faticano a trovare il ritmo giusto e nei due tempi centrali la Rn Florentia conserva il prezioso vantaggio. Si entra nell’ultimo periodo con le “orchette” sotto di 2 gol (3-5), a 4’ dalla fine la svolta. La fiorentina Mugnai si busca un’espulsione definitiva e la Pallanuoto Trieste può gestire una lunga fase di gioco in superiorità numerica. Lucrezia Cergol accorcia subito su rigore (4-5), poi a 1’04’’ dal termine arriva il pareggio realizzato da Sara Guadagnin. Si va ai tiri da cinque metri, per la Pallanuoto Trieste segnano Elisa Ingannamorte, Giorgia Zadeu e Beatrice Cergol.
“Il quinto posto è un buon risultato – racconta al termine delle finali di Avezzano l’allenatrice Ilaria Colautti – anche se forse qualcosa in più si poteva fare. Dal punto di vista del gioco, della tecnica individuale e della tattica di squadra nulla da dire, non siamo state inferiori a nessuno. Ci è mancata però un po’ di cattiveria in più nei momenti chiave di alcune partite. Chiudiamo al quinto posto senza essere state mai sconfitte e ci portiamo dietro un bel po’ di esperienza. Che ci servirà tantissimo il prossimo anno”.
Lo scudetto Under 17 femminile è andato all’Orizzonte Catania, che nella finalissima per il titolo ha sconfitto il Rapallo per 12-11, guarda caso proprio ai tiri di rigore. Al terzo posto il Bogliasco.
Lo scudetto Under 17 femminile è andato all’Orizzonte Catania, che nella finalissima per il titolo ha sconfitto il Rapallo per 12-11, guarda caso proprio ai tiri di rigore. Al terzo posto il Bogliasco.
7-8 posto
Quaterna di Cordovani
MARINA MILITARE-ACQUACHIARA 9-4 (2-2, 4-0, 2-2, 1-0)
Marina Militare: Imperatrice, Righi, Furlanetto 2, Cordovani 4, Santeramo, Sbrana, M. Pisacane 1, Malacalza, C. Pisacane, Mariano, Bonati, Storai 2 (1 rig.), Buttà. All. Bassani.
Carpisa Yamamay Acquachiara: Cipollaro, Esposito 2, De Magistris 1, Pignataro, Bottiglieri, Busà, Mazzarella, Caracò, Nebbioso, Napoletano, Scarpati 1, De Bisogno, Rinaldi. All. Damiani.
Arbitro: Spiteri.
Carpisa Yamamay Acquachiara: Cipollaro, Esposito 2, De Magistris 1, Pignataro, Bottiglieri, Busà, Mazzarella, Caracò, Nebbioso, Napoletano, Scarpati 1, De Bisogno, Rinaldi. All. Damiani.
Arbitro: Spiteri.
Superiorità numeriche: Marina Militare 0/6 + un rigore, Acquachiara 1/6.
Note: nessuna uscita per limite di falli.
Note: nessuna uscita per limite di falli.
AVEZZANO - Dopo un primo tempo equilibrato (2-2) la Marina Militare fa sua la gara e il settima posto con quattro reti consecutive realizzate da Cordovani (2), Furlanetto e Storai.
***
Semifinali - Martedì 5 luglio
1-4 posto
Riccioli doma la Sis
ORIZZONTE-SIS ROMA 7-5 (1-2; 2-0; 1-2; 3-1)
ORIZZONTE-SIS ROMA 7-5 (1-2; 2-0; 1-2; 3-1)
L'Ekipe Orizzonte: Schillaci, Musumeci, Spampinato 1, Amedeo 1, Arcidiacono, Cavallaro 1, Casabianca 1, Sapienza 1, Vecchio, Aiello, Riccioli 2, Santapaola 3, Messina. All. Miceli.
Sis Roma: Cellucci, Di Biagio 2, Gargano, Tori 1, Ragnacci, Vargas Quiroga, Giustini, Savastano, Palmer, Nardini 2, Maggi, Abrizi, Brandimarte. All. Alonzi.
Arbitro: Scappini.
AVEZZANO - Fateci caso: nell'Orizzonte spesso segnano in tante, e forse si spiega così la qualificazione alla finale della squadra di Miceli. In ogni caso anche questa vittoria, così come quella nei quarti di finale contro la Marina Militare, è stata sudata. La Sis Roma, che è stata più volte avanti nel punteggio, ha dato il suo lasciapassare alle etnee soltanto a un minuto e mezzo dal termine, quando Isabella Riccioli ha messo alle spalle di Cellucci il pallone del 7-5.
IL COMUNICATO DELL'EKIPE ORIZZONTE
Ancora una vittoria per L'Ekipe Orizzonte, che supera nuovamente la Sis Roma e stacca il pass per l'ultimo atto della Final Eight Scudetto Under 17 di pallanuoto femminile.
Oggi pomeriggio infatti le catanesi hanno battuto le capitoline 7-5 in semifinale e sono volate in finale, dove domani affronteranno il Rapallo alle 12:45 per la vittoria del titolo tricolore.
Il match contro la Sis Roma ha visto le rossazzurre sotto 1-2 nel primo tempo, ma le etnee sono state brave a ribaltare il risultato già nel secondo parziale, vinto 2-0. Massimo equilibrio nel terzo tempo, con le giallorosse ancora avanti 1-2, prima della grande prova di carattere de L'Ekipe Orizzonte, che ha chiuso il match con un perentorio 3-1 nell'ultimo parziale di gioco.
Top scorer del match è stata Isabella Riccioli con due gol, ma sono andate a segno anche Dorotea Spampinato, Giorgia Amedeo, Emanuela Cavallaro, Francesca Sapienza e Martina Casabianca, tutte autrici di una rete a testa.
Parole d'elogio per la propria squadra, a fine partita, da parte del coach de L'Ekipe Orizzonte: "Abbiamo giocato benissimo in difesa - ha detto Martina Miceli - e Schillaci ha fatto un'ottima partita. In attacco abbiamo subìto troppo l'aggressività delle avversarie, segnando però goal importanti, quando sembrava che la palla pesasse davvero 30 chili. Adesso andiamo a giocarci questa finale!".
Oggi pomeriggio infatti le catanesi hanno battuto le capitoline 7-5 in semifinale e sono volate in finale, dove domani affronteranno il Rapallo alle 12:45 per la vittoria del titolo tricolore.
Il match contro la Sis Roma ha visto le rossazzurre sotto 1-2 nel primo tempo, ma le etnee sono state brave a ribaltare il risultato già nel secondo parziale, vinto 2-0. Massimo equilibrio nel terzo tempo, con le giallorosse ancora avanti 1-2, prima della grande prova di carattere de L'Ekipe Orizzonte, che ha chiuso il match con un perentorio 3-1 nell'ultimo parziale di gioco.
Top scorer del match è stata Isabella Riccioli con due gol, ma sono andate a segno anche Dorotea Spampinato, Giorgia Amedeo, Emanuela Cavallaro, Francesca Sapienza e Martina Casabianca, tutte autrici di una rete a testa.
Parole d'elogio per la propria squadra, a fine partita, da parte del coach de L'Ekipe Orizzonte: "Abbiamo giocato benissimo in difesa - ha detto Martina Miceli - e Schillaci ha fatto un'ottima partita. In attacco abbiamo subìto troppo l'aggressività delle avversarie, segnando però goal importanti, quando sembrava che la palla pesasse davvero 30 chili. Adesso andiamo a giocarci questa finale!".
Antonio Costa
Strepitosa Zanetta
RAPALLO-BOGLIASCO 12-10 d.t.r. (2-1; 2-2; 1-3; 3-2) (4-2)
RAPALLO-BOGLIASCO 12-10 d.t.r. (2-1; 2-2; 1-3; 3-2) (4-2)
Rapallo: Gaetti, Zanetta 6, Antonini, Cortili, Simeone, Campo, Tignonsini, Gagliardi, Figari, Cabona, Fiore 1, Giavina 1, Bianco. All. Gyore.
Bogliasco Bene: Falconi, Cocchiere A. 4, Bettini, Carpaneto G., Mauceri, Santinelli 1, Crovetto 1, De Salsi, Cocchiere T., Rayner, Franci 2, Mannai, Carpaneto M. All. Sinatra.
Arbitro: Spiteri.
Arbitro: Spiteri.
AVEZZANO - Semifinale indimenticabile per le emozioni che ha riservato nella parte conclusiva. A un minuto dal termine il Bogliaco è avanti di un gol (6-7). Superiorità numerica per il Rapallo e gol del pareggio di Zanetta a 54" dalla sirena. Passa nuovamente a condurre la squadra di Sinatra a soli 34" dalla fine con Crovetto, ma 10 secondi dopo viene fischiato un penalty a favore del Rapallo e ancora Zanetta (è il suo sesto gol personale) non dà scampo a Falconi: 8-8. Decideranno i tiri di rigore.
Il Bogliasco fallisce due penalty, il Rapallo fa sempre centro e chiude la contesa con il rigore tirato da Gagliardi.
IL COMUNICATO DEL BOGLIACO BENE
Una semifinale ricca di emozioni quella che il Bogliasco Bene ha giocato ad Avezzano contro il Rapallo. La voglia da entrambe le parti di portare a casa la vittoria e giocare la vera Finale scudetto. Le giovani pallanuotiste di mister Sinatra ci provano, fino all’ultimo secondo: recuperano e vanno in vantaggio a metà del terzo tempo. Vengono raggiunte in apertura di quarta frazione, si portano nuovamente sul più uno, ancora parità, di nuovo avanti mancano 34 secondi, il Rapallo trova la rete del pareggio 8-8. Il Bogliasco gioca bene, le ragazze sono state brave, costruiscono e non si affidano unicamente allo “schema” alzo e tiro, e in questi casi, per chi si intende di pallanuoto, si guarda avanti, ad un futuro prossimo.
Ci sia affida ai tiri di rigore: nessun errore per le avversarie, ne sbagliano due le bogliaschine. Risultato e andamento della partita completamente diverso, rispetto a quella giocata nel girone.
Le ragazze biancoazzurre torneranno in acqua domani alle 11.30 contro la Sis Roma per salire sul podio, finale per il bronzo.
Giovanna Rosi
5-8 posto
Decidono le Cergol
PALLANUOTO TRIESTE-MARINA MILITARE 7-4 (2-1; 2-0; 1-2; 2-1)
Pallanuoto Trieste: Ingannamorte S., Zadeu, Favero, Balestra, Tommasi, Cergol L. 3, Cergol B. 1, Ingannamorte E., Guadagnin 2, Klatowski, Jankovic 1, Russignan, Mozina. All. Colautti.
PALLANUOTO TRIESTE-MARINA MILITARE 7-4 (2-1; 2-0; 1-2; 2-1)
Pallanuoto Trieste: Ingannamorte S., Zadeu, Favero, Balestra, Tommasi, Cergol L. 3, Cergol B. 1, Ingannamorte E., Guadagnin 2, Klatowski, Jankovic 1, Russignan, Mozina. All. Colautti.
Marina Militare La Spezia: Imperatrice, Righi, Furlanetto 1, Cordovani 1, Santeramo, Sbrana, Pisacane M. 1, Malacalza, Pisacane C., Mariano, Bonati, Storai 1, Buttà. All. Bassani.
Arbitro: Cirillo.
Arbitro: Cirillo.
AVEZZANO - Alla fine del secondo tempo (4-1) sembrava che fosse in discesa la strada della Pallanuoto Trieste verso la vittoria, ma questo è un torneo in cui non si può dare nulla per scontato. E infatti all'inizio del quarto tempo Furlanetto (5-4) ha rimesso tutto in discussione. Ci ha pensato il duo Cergol, a segno nel finale, a spingere la squadra giuliana verso una più che meritata finale per il 5° e 6° posto.
Nel finale spezzano l'equilibrio Marchionni e Franconi
FLORENTIA-ACQUACHIARA 7-5 (1-2; 1-0; 2-2; 3-1)
Florentia: Banchelli, Franconi 1, Trentanovi, Leoncino, Redegalli, Cortoni 3, Tassone, Mugnai, Morelli, Bonaiuti, Landi, Tacchi, Marchionni. All. Sellaroli.
Carpisa Yamamay Acquachiara: Cipollaro, Esposito 4, De Magistris, Pignataro, Bottiglieri 1, Giusto, Mazzarella, Caracò, Nebbioso, Carotenuto, Scarpati, De Bisogno, Napoletano. All. Damiani.
Arbitro: Pagani Lambri.
FLORENTIA-ACQUACHIARA 7-5 (1-2; 1-0; 2-2; 3-1)
Florentia: Banchelli, Franconi 1, Trentanovi, Leoncino, Redegalli, Cortoni 3, Tassone, Mugnai, Morelli, Bonaiuti, Landi, Tacchi, Marchionni. All. Sellaroli.
Carpisa Yamamay Acquachiara: Cipollaro, Esposito 4, De Magistris, Pignataro, Bottiglieri 1, Giusto, Mazzarella, Caracò, Nebbioso, Carotenuto, Scarpati, De Bisogno, Napoletano. All. Damiani.
Arbitro: Pagani Lambri.
AVEZZANO - La Florentia, che aveva avuto già la meglio sull'Acquachiara nel girone preliminare, si ripete, ma stavolta il match si decide nel finale con le reti di Marchionni e Franconi.
***
Quarti di finale - Martedì 5 luglio
Le giallorosse passano ai rigori
PALLANUOTO TRIESTE-SIS ROMA 8-10 d.t.r (1-2; 0-1; 2-1; 3-2)
Pallanuoto Trieste: Ingannamorte S., Zadeu, Favero 2, Balestra, Tommasi, Cergol L. 2, Cergol B., Ingannamorte E., Guadagnin 2, Klatowski, Jankovic 2, Russignan, Mozina. All. Colautti.
Sis Roma: Cellucci, Di Biagio 2, Gargano, Tori 1, Ragnacci, Vargas Quiroga, Giustini 1,, Luotto, Palmer, Nardini 1, Maggi, Abrizi 1, Brandimarte. All. Alonzi.
Arbitro: Marongiu.
AVEZZANO - Un solo doppio vantaggio in questa partita: l'1-3 realizzato dalla giallorossa Di Biagio in apertura di secondo parziale. Trieste recupera, passa in vantaggio per la prima volta nel quarto tempo (5-4, rete di Favero), subisce il controsorpasso romanista (5-6) ad opera di Giustini e Di Biagio e infine raggiunge il pari (6-6) a 8" dalla sirena ancora con Favero. Ma ai rigori ha la meglio la Sis, sempre a bersaglio.
IL COMUNICATO DELLA PALLANUOTO TRIESTE
Rigori fatali. Nei quarti di finale scudetto Under 17 femminile di Avezzano, la Pallanuoto Trieste viene sconfitta dalla Sis Roma per 8-10 dopo la serie dei tiri da 5 metri. Le squadre si sono date battaglia per 28’ intensissimi minuti di gioco. Alla sirena finale il punteggio era fissato sul 6-6, quindi si è andati ai rigori. E le capitoline si sono dimostrare più fredde.
La Sis Roma parte meglio e nei primi due tempi la Pallanuoto Trieste resta a galla grazie al gol di Lucrezia Cergol (1-3). Nel terzo periodo inizia la rimonta delle “orchette” che si portano in scia con Lucrezia Cergol e Sara Guadagnin (3-4). Gli ultimi 7’ sono vietati ai deboli di cuore. Guadagnin scrive 4-4, Margherita Favero firma il primo vantaggio alabardato sul 5-4, poi la Sis Roma ribalta la situazione e si porta sul 5-6 a 59’’ dalla fine. La Pallanuoto Trieste ci crede fino in fondo e Margherita Favero trova il gol del 6-6 a 8’’ dalla sirena. Si va ai rigori. La tensione attanaglia le “orchette” e non bastano le trasformazioni di Beatrice Cergol e Elisa Ingannamorte. In semifinale ci va la Sis Roma.
“Peccato – esclama l’allenatrice triestina Ilaria Colautti – ma ai rigori può davvero accadere di tutto. E’ stata una bella partita, combattuta, siamo anche riuscite a rimetterla in piedi quasi allo scadere. Diciamo che ancora ci manca un pizzico di cattiveria in più nei momenti decisivi. Il rammarico maggiore comunque è per la partita con la Marina Militare. Dovevamo vincerla e prenderci il primo posto nel girone. E’ andata così, guardiamo avanti”.
Adesso la Pallanuoto Trieste proverà a dare la scalata al quinto posto, risultato comunque di prestigio. Questo pomeriggio alle ore 16.00 si torna in campo per affrontare la perdente del quarto di finale tra Orizzonte Catania e Marina Militare.
Agnese Cocchiere e Santinelli fanno il break
FLORENTIA-BOGLIASCO 5-10 (1-2; 1-1; 1-3; 2-4)
Florentia: Banchelli, Franconi 1, Trentanovi, Leoncino, Redegalli, Cortoni 1, Tassone 1, Mugnai, Morelli, Bonaiuti 1, Landi, Tacchi, Marchionni 1. All. Sellaroli.
Bogliasco Bene: Falconi, Cocchiere A. 5, Bettini 2, Carpaneto G., Mauceri, Santinelli 1, Crovetto 1, De Salsi, Cocchiere T. 1, Rayner, Franci 1, Rayner, Carpaneto M. All. Sinatra.
Arbitro: Spiteri.
AVEZZANO - Nella seconda parte della gara il Bogliasco bene mette il turbo è stacca la squadra di Sellaroli. Determinanti, per il break, le reti di Agnese Cocchiere (2) e Santinelli.
Casabianca doma la Marina Militare
ORIZZONTE-MARINA MILITARE 8-5 (1-2; 3-0; 2-1; 2-2)
L'Ekipe Orizzonte: Schillaci, Musumeci, Spampinato 1, Amedeo 1, Arcidiacono, Cavallaro, Casabianca 1, Sapienza 2, Vecchio, Aiello, Riccioli, Santapaola 3, Giuffrida. All. Miceli.
Marina Militare La Spezia: Imperatrice, Righi, Furlanetto, Cordovani, Santeramo, Sbrana, Pisacane M. 3, Malacalza, Pisacane C. 1, Mariano, Bonati, Storai 2, Buttà. All. Bassani.
Arbitro: Pagani Lambri.
AVEZZANO - La Marina Militare si rivela un osso durissimo per la squadra di Miceli, che riesce a risolvere il match a tre minuti dal termine, grazie al gol del 7-5 realizzato da Casabianca. Poi Santapaola, con il suo terzo gol personale, mette il sigillo al succeso etneo.
Fiore, Zanetta e Tignonsini annullano la rimonta dell'Acquachiara
RAPALLO-ACQUACHIARA 9-8
Rapallo: Gaetti, Zanetta 2, Antonini, Cortili, Simeone, Campo, Tignonsini 2, Gagliardi 2, Cabona, De Carli, Fiore 2, Giavina 1, Bianco. All. Gyore.
Carpisa Yamamay Acquachiara: Cipollaro, Esposito 1, De Magistris 3, Napoletano, Bottiglieri 3, Busà, Mazzarella, Caracò, Nebbioso, Carotenuto, Scarpati 1, De Bisogno, Giusto. All. Damiani.
Arbitro: Cirillo.
AVEZZANO - Nel primi quattro minuti c'è una sola squadra in acqua, il Rapallo, e fa quel che vuole. Cioè 4 gol uno dietro l'altro. L'Acquachiara si sveglia dal torpore e dà il via ad una rimonta che si concluderà con la rete del sorpasso campano di De Magistris (6-7) a metà della terza frazione. "E qui - commenta Barbara Damiani, tecnico dell'Acquachiara - abbiamo cominciato a pagare lo sforzo sostenuto per rimediare a quella bruttissima partenza".
La squadra di Gyore, infatti, piazza un controbreak di 3-0 (reti di Fiore, Zanetta e Tignonsini) che porta le gialloblu su un +2 (9-7) che l'Acquachiara riuscirà a recuperare solo parzialmente con Esposito a un minuto e mezzo dalla sirena conclusiva. "Sono comunque soddisfatta del rendimento delle ragazze - conclude Damiani -: hanno giocato alla pari contro una squadra di valore".
FASE PRELIMINARE
Classifica finale girone A: Rapallo 6; Pallanuoto Trieste 5; Bogliasco 4; Marina Militare La Spezia 1
Classifica finale girone B: Orizzonte 9; Florentia, Sis Roma e Acquachiara 3
Terza giornata - Lunedì 4 luglio
Michela Pisacane fa 5 su 7
MARINA MILITARE-PALLANUOTO TRIESTE 7-7 (2-2; 1-1; 3-2; 1-2)
Marina Militare La Spezia: Imperatrice, Righi, Furlanetto, Cordovani, Santeramo, Sbrana, Pisacane M. 5, Malacalza, Pisacane C., Mariano, Bonati, Storai 2, Buttà. All. Bassani.
Pallanuoto Trieste: Ingannamorte S., Zadeu, Favero 1, Balestra, Tommasi, Cergol L. 1, Cergol B., Ingannamorte E. 2, Guadagnin 2, Klatowski, Jankovic 1, Russignan, Mozina. All. Colautti.
Marina Militare La Spezia: Imperatrice, Righi, Furlanetto, Cordovani, Santeramo, Sbrana, Pisacane M. 5, Malacalza, Pisacane C., Mariano, Bonati, Storai 2, Buttà. All. Bassani.
Pallanuoto Trieste: Ingannamorte S., Zadeu, Favero 1, Balestra, Tommasi, Cergol L. 1, Cergol B., Ingannamorte E. 2, Guadagnin 2, Klatowski, Jankovic 1, Russignan, Mozina. All. Colautti.
AVEZZANO - Chiude il girone preliminare imbattuta (ma al secondo posto) la Pallanuoto Trieste, mentre la Marina Militare (che conquista così il primo risultato positivo qui ad Avezzano) rimane fanalino di coda e dovrà affrontare nei quarti la prima classificata dell'altro gruppo..
Partita equilibratissima, nemmeno un doppio vantaggio. Le due squadre si alternano al comando della gara fino alla rete che a due minuti dal termine fissa il punteggio sul 7-7: la segna Serena Storai.
IL COMUNICATO DELLA PALLANUOTO TRIESTE
Finisce con un altro pareggio (questa volta per 7-7) la terza partita della Pallanuoto Trieste alle finali scudetto Under 17 femminile di Avezzano. Le “orchette” sono state bloccate dal Marina Militare La Spezia al termine di una partita sempre molto combattuta e incerta.
La Pallanuoto Trieste si porta per prima in vantaggio (gol di Elisa Ingannamorte), ma la Marina Militare non molla mai la presa. E’ 2-2 alla fine dalla frazione d’apertura, 3-3 al cambio di campo, poi 6-5 per le liguri al termine del terzo periodo. Margherita Favero e Lucrezia Cergol ribaltano la situazione in apertura di ultimo tempo (6-7 a 4’ dalla fine), la Marina Militare trova nuovamente il pari e l’ultimo assalto delle “orchette” quasi allo scadere non va a buon fine.
La Pallanuoto Trieste a questo punto è sicura del secondo posto in classifica e la sfida delle 17.15 tra Rn Bogliasco e Rapallo deciderà chi passera come prima. Occhi puntati quindi sulle due gare dell’altro girone, ovvero Acquachiara-Rn Florentia (ore 18.30) e Orizzonte Catania-Sis Roma (ore 19.45). Ai quarti di finale la Pallanuoto Trieste affronterà una tra Acquachiara e Sis Roma: si giocherà martedì 5 luglio con inizio fissato alle ore 9.00.
Poker di Zanetta
BOGLIASCO-RAPALLO 5-9 (2-3; 1-2; 2-3; 0-1)
Bogliasco Bene: Falconi, Cocchiere A. 2, Bettini 1, Carpaneto G., Mauceri, Santinelli 2, Crovetto 3, De Salsi, Cocchiere T., Rayner, Franci, Rayner, Carpaneto M. All. Sinatra.
Rapallo: Gaetti, Zanetta 4, Antonini 1, Cabona, Simeone, Campo, Tignonsini 2, Gagliardi 2, Figari, De Carli, Fiore, Giavina, Bianco. All. Gyore.
Rapallo: Gaetti, Zanetta 4, Antonini 1, Cabona, Simeone, Campo, Tignonsini 2, Gagliardi 2, Figari, De Carli, Fiore, Giavina, Bianco. All. Gyore.
Arbitro: Scappini.
AVEZZANO - Gara dall'andamento insolito: 2-0 per il Bogliasco in avvio, 2-5 per Rapallo a metà della seconda frazione, 5-5 dopo tre minuti del terzo periodo e infine il break decisivo, lo 0-4 che permette alla squadra di Gyore di aggiudicarsi nettamente il derby ligure e di vincere il girone. Il poker di reti finale delle gialloblu porta le firme di Gagliardi (2), Tignonsini e Antonini, ma il top scorer dell'incontro è Nicole Zanetta con 4 gol.
Quaterna di Cortoni
ACQUACHIARA-FLORENTIA 3-13 (2-4; 1-4; 0-3; 0-2)
Carpisa Yamamay Acquachiara: Cipollaro, Esposito 2, De Magistris 1, Pignataro, Bottiglieri, Busà, Mazzarella, Caracò, Nebbioso 1, Carotenuto, Scarpati, De Bisogno, Rinaldi.
Florentia: Banchelli, Franconi 2, Trentanovi 1, Leoncino, Redegalli, Cortoni 4, Tassone 2, Mugnai, Morelli 1, Bonaiuti 1, Landi, Tacchi 1, Marchionni 1. All. Sellaroli.
Arbitri: Spiteri.
AVEZZANO - C'è partita soltanto nel primo tempo, che si conclude sul punteggio di 2-4. Già a partire dalla seconda frazione la gara diventa a senso unico.
ORIZZONTE-SIS ROMA 8-7 (2-1; 2-0; 4-5; 0-1)
L'Ekipe Orizzonte: Schillaci, Giuffrida, Spampinato 1, Amedeo 1, Arcidiacono 1, Cavallaro, Casabianca 2, Sapienza 1, Vitaliano, Aiello, Riccioli 1, Santapaola 1, Marletta C.A.. All. Miceli.
Sis Roma: Brandimarte, Di Biagio, Gargano, Tori 2, Ragnacci, Vargas Quiroga, Savastano, Luotto, Palmer, Nardini 3, Maggi 1, Abrizi, Giustini 1. All. Alonzi.
Arbitro: Marongiu.
AVEZZANO - All'inizio del terzo tempo Casabianca segna il del +4 per l'Orizzonte (5-1). Nulla lascia presagire, quindi, che la terza vittoria consecutiva della squadra di Miceli possa essere la più sofferta. Invece accade proprio questo: la Sis Roma non si perde d'animo e recupera quasi tutto il passivo (8-7) con il terzo gol personale di Nardini all'inizio della quarta frazione. La squadra di Alonzi ha a disposizione anche la chance per pareggiare in superiorità numerica, ma il punteggio non cambierà più.
***
Seconda giornata - Lunedì 4 luglio
Tris di Tignonsini e difesa ok: primi tre punti per il Rapallo
MARINA MILITARE-RAPALLO 3-7 (0-0; 1-2; 1-3; 1-2)
MARINA MILITARE-RAPALLO 3-7 (0-0; 1-2; 1-3; 1-2)
Marina Militare La Spezia: Imperatrice, Righi, Furlanetto, Cordovani 1, Santeramo, Sbrana 1, Pisacane M. 1, Malacalza, Pisacane C., Mariano, Bonati, Storai, Buttà. All. Bassani.
Rapallo: Gaetti, Zanetta 1, Antonini 1, Cabona, Simeone 1, Campo, Tignonsini 3, Gagliardi, Figari, De Carli, Fiore 1, Giavina, Bianco. All. Gyore.
Arbitro: Marongiu.
AVEZZANO - Ieri 6 gol di Federica Tignonsini non sono stati sufficienti per ottenere un risultato positivo contro la Pallanuoto Trieste. Oggi, invece, ne sono bastati tre per fare bottino pieno, ovviamente grazie anche all'apporto di tutta la squadra gialloble e, in particolare, di una difesa che ha funzionato molto bene. Lo dimostra il fatto che ha incassato un solo gol nei primi tre tempi, che si sono conclusi sul punteggio di 1-5. La Marina Militare ce l'ha messa tutta per recuperare il passivo nella quarta frazione, ma il vantaggio ligure è rimasto immutato.
Rimonta Bogliasco con Agnese Cocchiere, poi Lucrezia Cergol salva Trieste
PALLANUOTO TRIESTE-BOGLIASCO 8-8 (3-2; 1-2; 3-1; 1-3)
PALLANUOTO TRIESTE-BOGLIASCO 8-8 (3-2; 1-2; 3-1; 1-3)
Pallanuoto Trieste: Ingannamorte S., Zadeu 1, Favero, Balestra, Tommasi, Cergol L. 2, Cergol B. 1, Ingannamorte E., Guadagnin 2, Klatowski, Jankovic 2, Russignan, Mozina. All. Colautti.
Bogliasco Bene: Falconi, Cocchiere A. 3, Bettini 1, Carpaneto G., Mauceri 1, Santinelli 1, Crovetto, De Salsi 1, Cocchiere T., Oliveri, Franci 1, Rayner, Carpaneto M.. All. Sinatra.
Arbitro: Spileri (Malta).
BOGLIASCO - Bogliasco quasi sempre costretto ad inseguire una Pallanuoto Trieste che conferma di avere le carte in regola per puntare almeno al podio. Le liguri se la vedono brutta nella terza frazione, perchè vanno sotto 7-4, ma trovano la forza per recuperare tutto il passivo (7-7) a tre minuti e mezzo dal termine grazie a tre reti consecutive di Agnese Cocchiere. E non è finita qui: Dafne Bettini segna anche la rete del sorpasso (8-7), ma a 20" dalla sirena Lucrezia Cergol fissa il punteggio sull'8-8. Giusto così.
IL COMUNICATO DELLA PALLANUOTO TRIESTE
Termina con un pareggio (8-8) la sfida tra Pallanuoto Trieste e Rn Bogliasco, secondo impegno delle “orchette” alle finali scudetto Under 17 femminile di Avezzano.
La giovani atlete alabardate partono forte e riesco subito a prendere il controllo del match, al cospetto tra l’altro di una squadra molto attrezzata. La Pallanuoto Trieste vola fino al 7-4 nel terzo periodo, poi inizia la rimonta del Bogliasco. Nel quarto tempo le liguri ribaltano la situazione sul 7-8, poi un gol di Lucrezia Cergol fissa il risultato sul definitivo 8-8.
“E’ un punto guadagnato – spiega a fine gara l’allenatrice Ilaria Colautti – però allo stesso tempo c’è da rammaricarsi. Eravamo avanti di 4 gol, abbiamo rischiato di perdere. Questo ci insegna che a questo livello, contro avversari così forti, bisogna tenere alta la concentrazione fino all’ultimo secondo”.
Adesso la lotta per il primato nel girone, e un incrocio un po’ più semplice nei quarti di finale, si deciderà nelle ultime due gare. Alle ore 16.00 la Pallanuoto Trieste affronterà la Marina Militare, ancora ferma a quota zero punti. A seguire poi il derby ligure tra Rn Bogliasco e Rapallo. Potrebbe essere importante la differenza reti.
Decidono Bottiglieri ed Esposito
ACQUACHIARA-SIS ROMA 9-8 (1-1; 2-1; 3-3; 3-3)
Carpisa Yamamay Acquachiara: Cipollaro, Esposito 3, De Magistris 3, Napoletano 1, Bottiglieri 1, Busà, Mazzarella, Caracò, Nebbioso 1, Carotenuto, Scarpati, De Bisogno, Rinaldi.
ACQUACHIARA-SIS ROMA 9-8 (1-1; 2-1; 3-3; 3-3)
Carpisa Yamamay Acquachiara: Cipollaro, Esposito 3, De Magistris 3, Napoletano 1, Bottiglieri 1, Busà, Mazzarella, Caracò, Nebbioso 1, Carotenuto, Scarpati, De Bisogno, Rinaldi.
Sis Roma: Cellucci, Di Biagio 1, Gargano, Tori 1, Ragnacci, Vargas Quiroga, Giustini 2, Luotto, Palmer, Nardini 4, Maggi, Abrizi, Brandimarte.
Arbitro: Cirillo.
AVEZZANO - In acqua ben 15 giocatrici nate dal 2000 in poi, la più giovane di tutte Maddalena Carotenuoto: l'atleta dell'Acquachiara ha compiuto 12 anni il 18 marzo scorso.
La cronaca della gara dice che la Sis Roma è stata due sole volte in vantaggio: in apertura d'incontro (Giustini) e all'inizio del secondo tempo (punteggio 1-2) con il primo dei quattro gol personali di Cecilia Nardini. Nella terza frazione l'Acquachiara fa il break (5-2), ma le capitoline recuperano in breve tempo (5-5). Comincia un botta e risposta che si esaurisce sul 7-7, il momento della svolta: Bottiglieri (contropiede) ed Esposito con una conclusione vincente da fuori portano la Carpisa Yamamay su un +2 (9-7) che la Sis riesce a recuperare solo parzialmente con Giustini, che ha aperto e chiuso le marcature dell'incontro.
FLORENTIA-ORIZZONTE 6-10 (2-3; 0-4; 2-1; 2-2)
Florentia: Banchelli, Fusi, Morelli, Franconi, Redegalli, Cortoni 3, Tassone 1, Mugnai, Morelli, Bonaiuti 1, Landi, Tacchi 1, Marchionni. All. Sellaroli.
L'Ekipe Orizzonte: Schillaci, Musumeci, Spampinato, Amedeo 1, Arcidiacono, Cavallaro 2, Casabianca, Sapienza, Vecchio, Aiello 2, Riccioli 1, Santapaola 7, Messina. All. Miceli.
Arbitro: Scappini.
AVEZZANO - La svolta nel secondo parziale: sul punteggio di 2-3 l'Orizzonte va in gol cinque volte di seguito con cinque marcatori diversi (Aiello, Sapienza, Spampinato, Santapaola, Amedeo) e mette al sicuro la vittoria già ad inizio terza frazione (2-8). Sono inutili, infatti, i pur volenterosi tentativi della Florentia di rientrare in partita: ridotto a -4 il gap con Tacchi e Bonaiuti (4-8), la squadra di Sellaroli ha visto l'Orizzonte allungare nuovamente (4-10)
***
Prima giornata - Domenica 3 luglio
Doppiette di Giustini, Nardini e Morelli
SIS ROMA-FLORENTIA 7-5 (3-1; 1-1; 2-1; 1-2)
Sis Roma: Cellucci, Di Biagio 1, Gargano, Tori 1, Ragnacci, Savastano, Giustini 2, Vargas Quiroga, Palmer, Nardini 2, Maggi, Abrizi 1, Brandimarte. All. Alonzi.
Florentia: Banchelli, Fusi, Trentanovi, Leoncino, Franconi, Cortoni 1, Tassone, Mugnai, Morelli 2, Bonaiuti 1, Landi 1, Tacchi, Marchionni. All. Sellaroli.
Arbitro: Marongiu
AVEZZANO - Vittoria netta della squadra di Alonzi, che raggiunge il massimo vantaggio (7-3) a tre minuti dal termine con un gol di Tori rendendo inutili le due ultime segnature di Bonaiuti e Morelli.
Sei volte Tignonsini, ma vince Trieste
RAPALLO-PALLANUOTO TRIESTE 9-11 (2-1; 1-4; 3-5; 3-1)
RAPALLO-PALLANUOTO TRIESTE 9-11 (2-1; 1-4; 3-5; 3-1)
Rapallo: Gaetti, Zanetta 3, Antonini, De Carli, Simeone, Campo, Tignonsini 6, Gagliard1, Figari, Cabona, Fiore, Giavina, Bianco. All. Gyore.
Pallanuoto Trieste: S. Ingannamorte, Zadeu, Favero 1, Balestra 1, Tommasi, L. Cergol 3, B. Cergol 2, E. Ingannamorte, Guadagnin 2, Klatowski, Jankovic 2, Russignan, Mozina. All. Colautti.
Pallanuoto Trieste: S. Ingannamorte, Zadeu, Favero 1, Balestra 1, Tommasi, L. Cergol 3, B. Cergol 2, E. Ingannamorte, Guadagnin 2, Klatowski, Jankovic 2, Russignan, Mozina. All. Colautti.
Arbitro: Scappini.
IL COMUNICATO DELLA PALLANUOTO TRIESTE
Inizia con una vittoria l’avventura della Pallanuoto Trieste alle finali nazionali Under 17 femminile di Avezzano. Nella gara di esordio le “orchette” alabardate si sono imposte per 9-11 sul Rapallo, campione italiano in carica nella categoria.
Avvio non semplice per le atlete di Ilaria Colautti, che si portano per prime in vantaggio, poi però subisco il ritorno delle liguri che chiudono avanti per 2-1 il primo periodo. Nella seconda frazione la Pallanuoto Trieste si scrolla di dosso la tensione dell’esordio e cambia marcia. Situazione ribaltata con un parziale di 1-4, poi gara in ghiaccio con il 6-10 di fine terzo periodo. Nel finale c’è stato spazio anche per ampie rotazioni.
“Abbiamo rotto il ghiaccio in queste finali – commenta a fine match l’allenatrice triestina – con una prestazione nel complesso piuttosto buona. Adesso guardiamo avanti, ci attendono ancora tante partite difficili”.
Lunedì 4 luglio le ultime e decisive partite del girone: alle 10.15 sfida al temibile Rn Bogliasco, alle 16.00 c’è la Marina Militare. Sarà importante incamerare più punti possibile, per avere un incrocio un po’ più semplice nei quarti di finale.
Cinquina di Agnese Cocchiere
BOGLIASCO-MARINA MILITARE 10-6 (0-1, 4-0, 2-4, 4-1)
Bogliasco Bene: Falconi, Cocchiere A. 5, Bettini 1, Carpaneto G., Mauceri, Santinelli 1, Crovetto 3, De Salsi, Cocchiere T., Oliveri, Franci, Rayner, Carpaneto M.. All. Sinatra.
Marina Militare La Spezia: Imperatrice, Righi 1, Furlanetto, Cordovani 2, Santeramo, Sbrana, Pisacane M. 3, Malacalza, Pisacane C., Mariano, Bonati, Storai, Buttà. All. Bassani.
Arbitro: Cirillo
Superiorità numeriche: Bogliasco 2/5, Marina Militare 0/3.
Note: nessuna uscita per limite di falli.
BOGLIASCO-MARINA MILITARE 10-6 (0-1, 4-0, 2-4, 4-1)
Bogliasco Bene: Falconi, Cocchiere A. 5, Bettini 1, Carpaneto G., Mauceri, Santinelli 1, Crovetto 3, De Salsi, Cocchiere T., Oliveri, Franci, Rayner, Carpaneto M.. All. Sinatra.
Marina Militare La Spezia: Imperatrice, Righi 1, Furlanetto, Cordovani 2, Santeramo, Sbrana, Pisacane M. 3, Malacalza, Pisacane C., Mariano, Bonati, Storai, Buttà. All. Bassani.
Arbitro: Cirillo
Superiorità numeriche: Bogliasco 2/5, Marina Militare 0/3.
Note: nessuna uscita per limite di falli.
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO BENE
Bogliasco Bene al debutto nella Finale scudetto in corso al Centro Federale di Avezzano. Partono bene le ragazze mister Sinatra anche se nel primo tempo il risultato parziale è a favore delle avversarie. Il pareggio arriva in apertura di seconda frazione, poi il vantaggio che si incrementa minuto dopo minuto per arrivare ai tre punti finali.
Bogliasco Bene al debutto nella Finale scudetto in corso al Centro Federale di Avezzano. Partono bene le ragazze mister Sinatra anche se nel primo tempo il risultato parziale è a favore delle avversarie. Il pareggio arriva in apertura di seconda frazione, poi il vantaggio che si incrementa minuto dopo minuto per arrivare ai tre punti finali.
Bogliaschine molto attente in difesa e brave in attacco, una prestazione da squadra, in crescita. Domani doppio appuntamento: alle 10.15 contro la Pallanuoto Trieste, alle 17.15 contro il Rapallo.
Giovanna Rosi
Giovanna Rosi
Santapaola-Esposito 7-6
ORIZZONTE-ACQUACHIARA 13-9 (3-1; 2-4; 5-1; 2-3)
ORIZZONTE-ACQUACHIARA 13-9 (3-1; 2-4; 5-1; 2-3)
L'Ekipe Orizzonte: Schillaci, Musumeci, Spampinato, Amedeo 1, Arcidiacono, Cavallaro 2, Casabianca, Sapienza, Vecchio, Aiello 2, Riccioli 1, Santapaola 7, Trovato.
Carpisa Yamamay Acquachiara: Cipollaro, Esposito 6, De Magistris, Pignataro, Bottiglieri 2, Busà, Mazzarella, Caracò, Nebbioso 1, Carotenuto, Scarpati, De Bisogno, Rinaldi.
Arbitro: Pagani Lambri.
AVEZZANO - Orizzonte sempre avanti, a cominciare dal 2-0 firmato da Aiello e Santapaola. Il successo della squadra di Miceli non sembra mai in discussione, ma l'Acquachiara con orgoglio e determinazione riesce sempre a reagire ad ogni allungo ospite e rimane in partita fino all'inizio del quarto tempo quando Cavallaro segna il gol del 12-8. Ben 13 gol di questa partita portano la firma di due sole atlete: Roberta Santapaola e Adele Esposito.
Martedì 5 luglio quarti di Finale e semifinali
Mercoledì 6 luglio Finali
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