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Cerimonia di premiazione del Trofeo delle Regioni ad Ostia con la presenza di Fabio Conti, cittì del Setterosa. Stiamo parlando delle 2001 e seguenti, categoria molto importante, il futuro prossimo della pallanuoto italiana femminile. Ma questo futuro com'è? "La base è buona - precisa Conti -: possiamo contare su un movimento numericamente soddisfacente. Al trofeo delle Regioni 2001 e seguenti hanno preso parte 11 rappresentative, a quello 2003 ci sarà anche la Sardegna, che si sta organizzando. Alcune regioni, inoltre, per il torneo 2001 hanno avuto problemi di abbondanza: sono state costrette a lasciare a casa atlete che avrebbero potuto essere presenti".

La base è ok, ma poi? "Ma poi - prosegue Conti - è chiaro che ci vuole tanto, tanto lavoro affinchè queste ragazze da promesse diventino realtà. Ci sono, comunque, precedenti confortanti in tal senso: tutte le atlete che hanno vinto la medaglia d'argento a Rio, fatta eccezione per Tania Di Mario, sono passate dal Trofeo delle Regioni".

Già, ma entrando nello specifico dei ruoli, come siamo messi? "Bene per i portieri, ci sono elementi molto interessanti, un po' meno per quanto riguarda i centri, i difensori del centro e le mancine".

Trofeo delle Regioni molto al femminile anche per quanto riguarda i tecnici alla guida delle 11 rappresentative. Donne battono uomini 6 a 5. "Non posso che esserne felice", conclude Conti.

 

Campania: Barbara Damiani

Emilia Romagna: Valeria Lenzi

Friuli Venezia Giulia: Ilaria Colautti

Lazio: Nicola Izzo

Liguria: Anett Gyore

Lombardia: Simona Del Bianco

Marche-Umbria: Milko Pace

Piemonte: Giuseppe De Venuto

Sicilia: Renato Caruso

Toscana: Andrea Sellaroli

Veneto: Giulia Danesin

 

 

Se cominciassero ad allargare un po' i collegiali magari darebbero la possibilità di migliorare anche a quelle che in futuro potrebbero servire invece che chiamare sempre le stesse