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Telimar in isolamento per 14 giorni: chiesto il rinvio della partite con Metanopoli e Florentia

  Pubblicato il 30 Set 2120  18:26
COMUNICATO TELIMAR PALERMO
"Relativamente alla nostra squadra di pallanuoto di Serie A1, operando con grande attenzione nel tentativo di contenere la diffusione del contagio da Covid19, stamattina alle ore 6.30 abbiamo fatto eseguire i tamponi a tutti i nostri atleti ed a tutto il nostro staff presente in Piscina Olimpica Comunale il 25 e 26 settembre per supportarci nella organizzazione della Fase 2 della Coppa Italia. Indipendentemente dagli esiti di questi tamponi, che avremo a tarda sera, che potranno risultare negativi o positivi e di cui daremo domani notizia, in ossequio alle vigenti normative nazionali e regionali finalizzate al contenimento del contagio da Covid19, a tutela della salute pubblica, abbiamo provveduto a far mettere in quarantena, con isolamento totale per 14 giorni, tutta la nostra squadra di Serie A1 e tutti i membri del nostro Staff che sono entrati in stretto contatto con il nostro capitano Francesco Paolo Lo Cascio, che era risultato positivo ieri sera. Stessa identica procedura dovranno seguire tutti i nostri avversari di Posillipo, Brescia e Quinto, entrati in contatto stretto con il positivo Lo Cascio. Conseguentemente, essendo al momento ferma tutta la nostra squadra, ho provveduto a richiedere alla FederNuoto il rinvio delle partite con Metanopoli e Florentia, che siamo impossibilitati a giocare. Sarà questo un periodo per noi davvero pesante, ma abbiamo tutte le motivazioni  necessarie per venirne col tempo fuori e continuare a dimostrare il nostro valore di quest'anno".
Alessia Anselmo
 
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Posillipo: eseguiti oggi i tamponi, il Posillipo ha intanto provveduto ad annullare (vedi articolo in home page) la conferenza stampa di presentazione della squadra prevista per giovedì 1 ottobre.
Quinto: effettuerà i tamponi giovedì mattina, pertanto non potrà allenarsi nemmeno domani (l'ultima seduta risale a martedì). Venerdì è prevista la partenza per Napoli, dove è in programma la partita con il Posillipo, alla quale il Quinto si presenterebbe in ogni caso in situazione precaria di prepararazione. Non è escluso, quindi, che in accordo con il club rossoverde e la Fin si possa giungere al rinvio della gara anche se i giocatori di entrambe le squadre dovessero risultare negativi al tampone.
 
 
I VOSTRI COMMENTI
 
Vorrei solo ricordare che qui non siamo nè in NBA nè nel CALCIO .. i pallanuotisti NON sono professionisti .. non possono rischiare il posto di lavoro .. la salute propria e delle famiglie .. Per cortesia ..
non molliamo
 
Leo, premesso che nel basket americano giocano in una bolla e non possono essere contagiati... non è solo nel calcio o nel basket, ma in tutti gli altri sport che viene gestito cosi. Non solo quelli professionistici, bisognerebbe informarsi un pò meglio. Ad ogni modo, se le società non hanno i soldi per fare i tamponi, e la fin non ha i fondi necessari per supportare le società a farli, non c'è la benché minima possibilità che si possa concludere il campionato. Quindi, ricapitolando, le chiacchiere stanno a zero: o si fa come negli altri sport o non si può giocare.
Carlo Graziano
 
Aggiungo che rinviare Metanopoli-Telimar sarebbe la fine per il campionato. Se con un solo positivo si autorizza una società a rinviare 2 partite è al quanto ovvio che il campionato non ha nessuna possibilità di essere portato a compimento. Le società non possono liberamente decidere chi mettere in quarantena e se giocare o no, non spetta a loro.
Carlo Graziano
 
Sig. Graziano ma di cosa parla? I 14 giorni sono previsti da tutti i protocolli: negli uffici, nelle scuole, nelle aziende ecc... Come fa a paragonare la pallanuoto a sport professionistici come il basket americano (gli atleti sono chiusi da 2 mesi in un parco) o il calcio dei milionari?! La pallanuoto è portata avanti da atleti e tecnici che la usano come mezzo per arrotondare ed a questo punto rischiano così tanto, da compromettere le loro attività principali (lavoro o studio) in caso di positività o stretto contatto con un compagno positivo. Per non parlare dell’elevato rischio di portare il virus in famiglia, ma per cosa? Per una pacca sulla spalla o un post sui social? Sveglia!!! Quando anche nella pallanuoto girerà qualche EURO allora ne riparliamo.
Leo
 
Ma scusate, il Palermo non deve chiedere nulla, é federazione che deve spostare le partite d'ufficio. Il Palermo se mai dovrebbe chiedere di spostare la 3 partita perché dopo 15 giorni di pausa, potrà giocare la partita successiva senza allenamento? Previsione fine campionato 2023...
scusate il disturbo
 
Tutti gli sport nel mondo stanno gestendo i positivi nel modo corretto, tranne nella pallanuoto italia. Ormai il positivo viene messo in isolamento fino a quando non sarà negativo (la storia dei 14 giorni si è capito che non conta nulla e non esiste più, ma noi siamo tradizionalisti). Il resto della squadra fa tampone e continua ad allenarsi regolarmente, anche lo stesso giorno, visto che ormai IN TUTTO IL MONDO si ottengono risultati ai tamponi entro 1 ora. Gestita cosi, passatemi il termine, in anarchia e senza senso, il campionato italiano di pallanuoto farà forse 3-4 giornate. Con conseguente spreco ulteriore di tempo e denaro... Ripeterò fino allo sfinimento, se non siamo in grado di gestire o decidere cose sensate, l'unica soluzione è seguire come fanno gli altri Sport/campionati. E non mi riferisco solo al covid, ma anche al marketing, ai programmi, alle formule ecc.. AMEN..
Carlo Graziano
 
Buonasera che gran casino,i campionati dureranno molto di più del previsto,ci saranno tanti spostamenti di partite. La serie A2 deve assolutamente anticipare la partenza del campionato,entro il mese di ottobre bisogna giocare!!! E già così chissà quando e se finirà!!!
Deluso
 
In assenza di regole da parte di Ministero e Federazione, la prima giornata finirà a Natale. Dopo la positività di Ibrahimovic e i tamponi negativi degli altri il Milan ha giocato regolarmente. Diverso il caso del Genoa che ha 10 positivi e non è in grado di schierare una squadra. Qualcuno deve stabilire delle regole chiare (di buon senso e di sicurezza) senza lasciare ad ogni società la facoltà o meno di chiedere un rinvio o di mettere in quarantena per 14 giorni tutti gli altri.
vigile
 

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