Telimar e C.C. Ortigia si sfidano nel secondo atto del derby: domani a Palermo gara 2 di finale terzo posto
Pubblicato il 19 Mag 2123 18:19
Vincere per chiudere i conti e tagliare il traguardo della storica seconda qualificazione ai preliminari di Champions League. Questo l’obiettivo del Circolo Canottieri Ortigia che nell’incontro valevole per gara 2 di finale terzo posto del campionato di serie A1 affronta alla Comunale Olimpica, fischio d’inizio previsto domani alle ore 18:30, il Telimar. I padroni di casa hanno subito una netta sconfitta nella partita di martedì alla Caldarella ma, pur paghi dell’eccellente risultato raggiunto con l’ingresso in semifinale scudetto e la qualificazione alla prossima edizione dell’Euro Cup, entreranno in acqua per interpretare una prova maiuscola, dimostrare tutto il loro valore e provare così a portare la serie alla decisiva terza partita. Il club dell’Addaura ha però bisogno di ritrovare la compattezza difensiva che gli ha permesso di scalare posizioni nella seconda parte di campionato perché è impensabile arginare la forza d’urto degli aretusei quando si subiscono 16 gol. In attacco la lucidità in fase di costruzione del gioco sarà fondamentale per controllare le scelte in fase conclusiva ed evitare così di concedere spazio alle micidiali ripartenze avversarie. Altrettanto determinante potrebbe rivelarsi la capacità di sfruttare le occasioni nel fondamentale della superiorità numerica mettendo a referto una percentuale di realizzazione diametralmente opposta al 3/14 della prima sfida. I biancoverdi sanno bene di avere il pallino dell’inerzia del confronto tra le proprie mani e puntano a chiudere subito i conti per evitare le insidie di una terza sfida che, con una settimana di pausa, potrebbe rimescolare il valore delle forze in campo e nascondere mille insidie. Il sette in calottina scura non può prescindere da un approccio al match ad alta intensità e dalla capacità di tenere la concentrazione sulle soglie più elevate nel corso dei quattro tempi, pilastri di una prova nella quale la consueta difesa granitica, sorretta come sempre dalle tentacolari braccia dell’eterno Tempesti, deve dare il là ad una fase offensiva che dispone del potenziale necessario a trovare la soluzione vincente attraverso un ampio ventaglio di soluzioni, la ripartenza in controfuga su tutte. Alla vigilia capitan Francesco Lo Cascio ed Alessandro Carnesecchi presentano così il match
Francesco Lo Cascio
Purtroppo non siamo riusciti ad esprimere il nostro gioco. Abbiamo sbagliato molto su uomo in più e anche l'uomo in meno non è andato come volevamo, loro sono stati più bravi di noi. Sono certo che domani sarà un altro tipo di partita, una sfida in cui voglio una squadra più cattiva e pronta agonisticamente. La cosa bella di questa serie playoff sta nel fatto che anche dopo una brutta prestazione hai modo di rifarti dopo qualche giorno, puoi riorganizzare e analizzare tutte le cose che non sono andate. Sono fiducioso credo che abbiamo dimostrato quest'anno che non siamo la squadra che è scesa in acqua martedì, credo che con una prova di orgoglio giocando soprattutto da squadra vera e coesa possiamo rimandare il tutto a sabato 27.
Alessandro Carnesecchi
Ogni partita di play-off è a sé, si tratta di gare che si possono decidere per pochi dettagli. Non mi aspetto un match come quello di martedì, sarà più complesso, proprio perché per loro è una partita da dentro o fuori e quindi faranno di tutto per metterci in difficoltà. Ci conosciamo bene ormai dal punto di vista tattico, quindi si tratta solo di mettere a posto le ultime cose. Per quanto ci riguarda, dovremo cercare di abbassare la cifra dei nove gol presi, poiché nella nostra partita di gara 1, dove abbiamo fatto una buona prestazione, quei nove gol subiti rappresentano una macchia. Possiamo sicuramente migliorare sotto questo aspetto.
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