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Primo momento della verità nel cammino continentale del Settebello. L’incontro con il Montenegro, match valevole per la terza ed ultima giornata del girone A, deciderà infatti chi chiuderà al comando la prima fase guadagnando così l’accesso diretto ai quarti di finale. Grazie alla migliore differenza reti maturata nei primi due turni gli azzurri possono giocare per due risultati su tre e potrebbero anche accontentarsi del pareggio ma sembra difficile contemplare la possibilità che i vincitori dell’ultima World League possano andare ad impelagarsi in pericolosi calcoli. Capitan Del Lungo e compagni sfrutteranno anzi la sfida con le aquile, fischio d’inizio previsto questa sera alle ore 19:00 con diretta tv su Raisport+ HD, come preziosa occasione per vivere l’atmosfera che dovranno poi affrontare nei confronti ad eliminazione diretta perché la conquista del primato collocherebbe il Settebello in un  lato di tabellone decisamente stimolante ma nel quale non mancherebbero certamente le difficoltà con il probabile incrocio con la Serbia nei quarti di finale e il possibile confronto contro la Croazia padrona di casa in semifinale. In un cammino che sta proponendo una crescita graduale per quanto concerne il livello dei rivali da affrontare la squadra ha confermato di possedere uno straordinario potenziale offensivo, fino ad ora può vantare l’attacco più prolifico del torneo insieme all’Ungheria, grazie a cui riesce a trovare la via del gol sfruttando tutte le armi di un repertorio di soluzioni a dir poco sconfinato. Rispetto alla sfida contro i georgiani sembra lecito attendersi un passo in avanti sia dal punto di vista della capacità di tenere alta la concentrazione nel corso dei quattro tempi che della sensibile riduzione di quelle distrazioni difensive che potrebbero essere pagate a caro prezzo contro una delle formazioni che militano nell’élite del panorama internazionale.

 

Il tecnico del Telimar Baldineti presenta così il match:” Partita importante perché deciderà il posto del girone e potrebbe darci la possibilità di passare direttamente ai quarti. Vincendo oggi si potrebbe incontrare la Serbia e poi eventualmente la Croazia. Penso che il Montenegro sia una squadra ringiovanita ma con giocatori molto forti. Le aquile giocano una bella pallanuoto e nuotano molto. Non sarà una partita facile ma io ritengo che l’Italia sia superiore”.

Credits: A. Masini/DBM