Stage Group Champions League, terzo turno: nette sconfitte per Plebiscito, Sis ed Ekipe Orizzonte
Pubblicato il 24 Nov 2124 09:09
Si conclude con un risultato diametralmente opposto a quello del turno precedente l’impegno delle formazioni italiane nella terza giornata dello Stage Group della Champions League femminile. Doveroso premettere, per inquadrare i risultati maturati nel modo più giusto, che le rappresentanti nostrane affrontavano tre trasferte molto difficili contro squadre che l’anno scorso avevano disputato la Final Four a riprova del fatto che, almeno per ora, il divario dalla vetta del panorama continentale, è ancora consistente.
Non entra mai realmente in partita l’Antenore Plebiscito Padova contro il Matarò di un’ispirata Silvia Avegno, tripletta per l’attaccante del Setterosa, che spiana la strada alle padrone di casa, micidiali in ripartenza e pronte a punire ogni minima disattenzione delle rivali con ripartenze micidiali fino al 16-9 conclusivo. Il sette in calottina scura regge fino al 5-3 siglato da Meggiato nelle battute iniziali del secondo periodo prima di lasciare spazio alla progressione inesorabile delle rivali che toccano il massimo vantaggio sul 15-6. Il 3-1 messo a segno nei minuti finali consente alle patavine di rendere meno nette le proporzioni della sconfitta.
Offre un’ottima prestazione per almeno metà partita la Sis Roma che chiude i primi sedici minuti sotto 3-2 contro il plurititolato Olympiacos, finalista dell’ultima edizione. Nella ripresa però il sette allenato da Capanna si scioglie e viene travolto dalle avversarie con un 7-1 che non ammette repliche. La deviazione volante di Myriokefalitaki in superiorità numerica apre il decisivo 4-0 del terzo parziale che viene chiuso dal sigillo di Vasiliki Plevritou; sotto 7-2 il sette in calottina scura non trova la forza per provare a reagire e sprofonda fino al -8 prima che Chiappini, su rigore, ponga fine ad un digiuno realizzativo di oltre diciotto minuti. Ad Atene finisce 10-3 per le padrone di casa.
Netta, nonostante il recupero finale, anche la sconfitta incassata dall’Ekipe Orizzonte in casa del Sant Andreu. Le spagnole annoverano nel loro roster diversi elementi della nazionale oro olimpico a Parigi 2024 e davanti al pubblico amico partono a mille volando sul 3-0 in pochi minuti. Le etnee provano a rientrare in partita con un contro break chiuso da Jutte per il -1 di inizio secondo quarto, strappo a cui le padrone di casa rispondono confezionando un micidiale 4-0 che manda le due contendenti all’intervallo lungo sull’8-4. Al rientro in acqua per la ripresa l’inerzia del confronto non cambia, anzi il sette in calottina bianca, trascinato dalla cinquina della scatenata Ariadna Ruiz, prende definitivamente il largo involandosi sul 14-6 che chiude definitivamente i conti relegando la frazione di chiusura ad un lungo count down che serve alla truppa di Martina Miceli per rendere meno amara la prima battuta d’arresto in campo continentale.
Credit: Marika Torcvia
Inviaci un tuo commento!