Gara d'andata - 22 febbraio
Brescia (ITA)-Eger (HUN)
Oradea (ROU)-Ortigia (ITA)
Ritorno: 4 marzo
Finale tutta italiana in Euro Cup come quella tra Acquachiara e Posillipo di qualche anno fa? Ci sono buone possibilità. Il Brescia è più forte dell'Eger (anche se dovrà giocare gara 2 in Ungheria), l'Oradea è alla portata della squadra di Piccardo. Fa fede, in tal senso, il 16-4 che i romeni hanno subito dal Brescia nel girone della seconda fase di Champions League che l'Oradea ha ospitato a metà settembre.
Per quanto riguarda l'Eger, ha rischiato seriamente di uscire dall'Euro Cup nei quarti di finale per mano dello Strasburgo. Nella gara di ritorno in Francia gli ungheresi l'hanno spuntata soltanto ai rigori. E' comunque una squadra di tutto rispetto, che annovera nel suo roster giocatori come Hosnyanszky, Strahinja Rasovic, Decker e, su tutti, il greco Vlachopoulos che attualmente è infortunato e dovrebbe rientrare in tempo per il doppio confronto col Brescia.
IL COMMENTO DI STEFANO PICCARDO (comunicato stampa)
Ecco le prime reazioni in casa Ortigia 🇳🇬 dopo il sorteggio di coppa. A parlare è il tecnico Stefano Piccardo: “Sicuramente delle tre che potevamo incontrare questa è la squadra più alla nostra portata. Sarà una battaglia su 8 tempi e dovremo cercare alla fine di raggiungere questo sogno che è la finale. Loro hanno delle buone individualità, due ottimi esterni, Georgescu e Inaba, e il portiere della nazionale serba, inoltre il loro campo è molto caldo, quindi ci sarà da lavorare. Sono comunque arrivati in semifinale come noi e non si arriva mai per caso nelle prime quattro. Ma ne parliamo fra tre mesi”.
Adesso c'è da pensare al campionato, dove c'è un primato da difendere e un altro ciclo di partite, la prima delle quali è la trasferta insidiosa a Trieste (sabato 16 novembre alle ore 19.15): “Siamo contenti del sorteggio – conclude l'allenatore biancoverde - ma adesso abbiamo nuovamente una sfilza di partite in campionato, a partire da sabato, sulle quali bisogna assolutamente concentrarsi. Quindi bene, ma è talmente in là questo impegno di coppa che avremo tempo di parlarne e di prepararlo al meglio. Adesso dobbiamo solo continuare a lavorare e pensare alla prossima gara”.
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