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Siamo la Pallanuoto e...

 

- buttiamo dalla finestra un sacco di soldi in Congressi, Convegni, Clinic. Tutta roba con la stessa iniziale: C come chiacchiere.

- continuiamo a far arbitrare le partite di A2 femminile e di serie B maschile da un solo direttore di gara. Un arbitro in più costa, è chiaro, ma basterebbe ridurre il numero delle persone che ogni anno girano il mondo inutilmente con la targhetta Fin sul petto.

- non abbiamo associazioni sindacali che facciano sentire la loro voce.

- non sappiamo cosa sia la parola sciopero, agitazione, rivendicazione.

- non abbiamo un annuario.

- non abbiamo in federazione un ufficio marketing che si occupi con efficacia della propaganda del nostro sport e della diffusione dell'immagine dei suoi atleti più rappresentativi.

- non abbiamo un progetto valido per la propaganda del nostro sport nelle scuole.

- non abbiamo la Rai per le partite di campionato.

- non abbiamo rubriche televisive istituzionali che parlino di pallanuoto.

- abbiamo da circa vent'anni un Progetto Pallanuoto validissimo, creato da Gabriele Pomilio, e mai nessuno si è preso la briga di leggerlo.

 

Siamo la Pallanuoto, ed è molto probabile che alla fine di questa stagione agonistica ci sorpassi in popolarità qualche altro sport di squadra che adesso è dietro di noi.

 

 

Purtroppo dove (mi riferisco all'universo giocatori e allenatori) solo pochissimi guadagnano più che discretamente, nessuno ha interesse o stimoli per difendere il proprio salario, non ce né!!! Quindi trovare dei don Chisciotte pronti ad immolarsi è un'impresa! Certamente condivido tutto il discorso di Corcione, caro il mio "che palle"....

 

Che lagna.. Sempre i soliti articoli. Sport di nicchia destinato a morire.. Mettetevi l'animo in pace

 

 

Fermiamo i campionati mesi e mesi per mandare in VACANZA 20 persone in Australia...

 

 

Come dar torto....

 

 

egregio Mario, mi trovo pienamente d'accordo su tutto quanto tu abbia scritto più volte sono anche d'accordo che sei una voce fuori dal coro ....ma mi sento di di dirti una cosa al sottoscritto hanno insegnato una cosa ossia o porti una soluzione o fai parte tanche tu del problema ed onestamente non leggo mai tue proposte dove noi utenti potremmo seguire difendere o pubblicizzarle quindi se gentilmente inizi a dare delle idee delle soluzioni delle strade da seguire, si promotore di innovazioni... (pomilio 20 anni fa forse un po vecchia) .... altrimenti tu sarai uno come tanti che si piange a dosso ed il nostro sport non migliora ma si commisera .....

RISPONDE MARIO CORCIONE: Le soluzioni? Fare il contrario di tutte le cose elencate e, soprattutto, mandare via chi attualmente le fa.

 

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Beh guardate in quanti sono andati a Perth (per degli allenamenti) con la nazionale femminile?!?!? La verità è che non abbiamo palle di ribellarci caro Mario,E chi ci ha provato l ha presa dove non piace a tutti