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Si fa presto a puntare il dito contro Tosi

  Pubblicato il 23 Ago 2120  17:44
Mi piace prenderla un po' più alla larga e, così facendo, non posso far altro che pensare che questa sia una storia veramente triste. Vorrei che nessuno dimenticasse che il vero motivo scatenante di questa situazione è il coronavirus, che ha giusto fatto qualche danno e ha stravolto la vita di tutti. E, nel caso in questione, ha completamente ucciso il core business della società che è finita probabilmente sulle ginocchia. Le piscine sono state gli impianti a chiudere per primi e gli ultimi ad aprire. La Sport Management è una Società che gestisce qualche decina di piscine cioè qualche migliaio di dipendenti. Tradotto qualche migliaio di famiglie. Capisco bene che negli ultimi periodi il pensiero della Sport Management Pallanuoto sia potuto passare in leggero secondo piano per il Presidente Tosi. Il campionato italiano di A1 perde una società che sportivamente ha dato parecchio negli ultimi anni e che si è contraddistinta per serietà. Questo mi spiace e mi rende triste. Ha fatto una finale di Euro Cup, una Final Eight di Champions, si è sempre battuta a pari livello con Recco e Brescia ed ha rischiato persino di buttarla fuori dalla finale per lo scudetto, che avrebbe meritato. Semifinale persa ai rigori. Il tutto con valori in campo decisamente più bassi rispetto agli avversari. Ha valorizzato e rivalorizzato giocatori tra i quali alcuni sono diventati Campioni del Mondo. Ma soprattutto ha portato un modo di giocare nuovo, innovativo e divertente. Io non metto in dubbio che si sarebbe potuto fare meglio. Annunciare tutto prima. Credo anche che se ci fosse stata da subito una società in grado di sostituirla in A1, tutto questo sarebbe successo qualche mese fa. Io dico solo che da dietro lo schermo e con le mani sulla tastiera piuttosto che seduti sul divano o alla scrivania, sono tutti bravi dirigenti con la Società degli altri. E si fa decisamente presto a puntare il dito contro questo o quello.
Edoardo
 
RISPONDE MARIO CORCIONE: Lettera perfetta, pensiero condivisibie in tutto. O quasi. Lei scrive: "Credo anche che se ci fosse stata da subito una società in grado di sostituirla in A1, tutto questo sarebbe successo qualche mese fa". C'era la società, anzi ce n'erano due, Anzio Waterpolis e Catania. Ma poi si sono tirate indietro, credo che il periodo fosse quello della famosa puntata di "Controfuga" con il violento attacco della Metanopoli alla Fin.
 
 
I VOSTRI COMMENTI
 
Essere Presidente non e" una onorificenza ma un carico di responsabilita", soprattutto quando c" e" ad iscriversi ad una serie A1 dopo tanti anni brillanti, ma dopo aver mandato via senza pagarli tutti i tuoi uomini validissimi, per poi decidere tu in quale serie andare rinunciando alla stessa A1 dopo tempo massimo. Questa A1 non e" una attivita" ludica o un torneo tipo pallanuoto Italia, e" Serie A con la A MAIUSCOLA. RIPARTISSERO DALLA SERIE PROMOZIONI LASCIANDO LIBERI TUTTI I RAGAZZI E LE FAMIGLIE CHE HANNO ABBANDONATO!!!
Mario

E contro chi si deve puntare il dito? E" presidente amministratore, sul corriere della sera uscì un articolo che indicava 20 milioni di euro di passivita", soprattutto comuni, in attivo 48 piscine , tutti gli utenti pagavano puntuali e costantemente, forse non basta solo un dito.....
Antonio
 
Riprendendo il commento di Marco è vero che non si è capito il percorso della Como Nuoto di qualche anno fa e quindi c'è un precedente che ora è un boomerang se lo vediamo per Sport Management e anche Pescara da quel che si legge. Non si tratta di sparare su nessuno perché la crisi ha colpito e ognuno in casa propria fa i suoi conti e raccoglie i suoi cocci. Si tratta solo di coerenza nei confronti di tante società che hanno già fatto questo passo e sono ripartite a costruire dalle proprie ceneri sul proprio territorio. Dopotutto i termini della A1 erano scaduti da tempo, quelli della A2 idem e se vogliamo essere precisi anche quelli della B (mi pare 4 Agosto) di cui però appunto non sanno ancora chi saranno le 40 protagoniste che compongono i 4 gironi. Mettiamoci nei panni di quelle società che sono in bilico tra un girone e l'altro e per le quali magari cambiano di parecchio le trasferte.
Massimo
 
Del fatto che qualche anno fa la Como Nuoto invece di ripartire dalla D è ripartita dalla serie B non ne parla nessuno? Compresi voi gestori del sito internet. Non va bene ricordarsi delle cose solo quando fa comodo a qualcuno. Lo scandalo più grosso avvenne qualche anno fa con Como nuoto perché fu la prima volta che successe una cosa del genere. Tutto deciso a tavolino tra presidente fin,presidente fin Lombardia e presidente Como nuoto alla word league di Bergamo. Cosa c’era Sotto? Vergogna.
Marco
 
Corcione, sicuro che le società fossero solo due?. Chieda pure ai consiglieri federali malchiodi e marotta.
Sergio
 
Il Prof Tosi, tranne Averaimo, ha dirigenti non competenti per lo sport agonistico di serie A1, forse anche sotto il lato legale non sono stati all'altezza. Ora la Fin deve applicare i regolamenti altrimenti nei prossimi anni saranno barzellette.
Enrico
 
Non credo che qualcuno voglia puntare il dito contro lo Sport Management, non vedo il motivo per farlo. Tuttavia le regole vanno rispettate, e comunicare una decisione dopo 6 settimane dalla scadenza mi pare eccessivo, deroghe si ma tutto ha un limite. Che l'azienda SM avesse un migliaio di "dipendenti" lo sapeva fin dall'inizio e dipendenti è virgolettato perché non so quanti di questi sono a busta paga. Ad ogni modo se gestisco 40 impianti ho risorse e problemi commisurate, se gestisco 1 impianto ho gli stessi problemi perché le mie risorse sono proporzionate, e dunque tutti hanno avuto le stesse scadenze e gli stessi problemi. Sul fatto che avendo avuto il tempo a disposizione altre squadre avrebbero potuto sostituire la SM mi pare un non problema, perché vedo che si sono attrezzate e pure bene, sia Nuoto Catania che Anzio Wp, che volendo potrebbero tranquillamente partecipare, ma non si capisce perché non lo facciano.
13 R

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