Acquachiara-Cosenza 12-5 (4-0, 2-0, 4-4, 2-1)
Carpisa Yamamay Acquachiara: Cipollaro, Esposito 3, De Magistris 4, Pignataro, Di Maria, Busà, Mazzarella, Martucci 1, Sgrò 4, Giusto, Scarpati A., De Bisogno, Uccella. All. Damiani.
Cosenza: Sena, Gallo 1, Traversi, Basile 2, Ferriero 1, Morrone, Bruni 1, Nisticò. All. Capanna.
Arbitro: Tuzzolo.
NAPOLI - Si è chiuso oggi il girone Under 19 più "lungo" del mondo, quello campano-calabro. Due squadre al via, due partite in totale, qualificazione alle semifinali già sicura in partenza. Vittoria-bis dell'Acquachiara, che guadagna così il diritto di ospitare a Napoli uno dei gironi di semifinale mentre il Cosenza andrà a giocare in Liguria.
Il girone Under 19 campano-calabro è lo specchio della situazione che sta attraversando la pallanuoto giovanile femminile in Italia, e in particolare al centro-sud: pochissime squadre, pochi soldi a disposizione, scarsissime motivazioni per le atlete a continuare un'attività che garantisce poche soddisfazioni, soprattutto a livello economico. La speranza è che la Fin si renda finalmente conto di questa situazione e faccia qualcosa di concreto per diffondere maggiormente la pallanuoto femminile nelle parti basse dello stivale. E' già cosa buona e giusta che 40 squadre a fine giugno si ritroveranno a Rossano Calabro per lo Yellow Ball, ma si può fare molto di più.
Intanto un plauso a dirigenti, tecnici e giocatrici di Acquachiara e Cosenza che ogni anno vanno su e giù da Napoli a Cosenza, e non solo con l'Under 19, ma anche con l'Under 17 e l'Under 15. Perchè la passione, fortunatamente, è nonostante tutto più forte delle difficoltà.
Mario Corcione
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