Archivio News

RARI NANTES IMPERIA RAINERI – MARINA DI CARRARA 7-6
(2-0, 1-1, 2-2, 2-3)
IMPERIA – Valenza, Sciocchetti, Cipriani 2, Rombo, Gandini, Marano, Lengueglia 2, Corio, Brignolo, Agostini, Taramasco 1, Cesini cap., Di Lionardo, Parolini 2. All.: Rocchi
CARRARA – Sammarco, Priolo, Della Pina, Mangiante 1, Giambruno, Botto A. 2, Bonicelli cap., Vittori, Botto S. , Botto G. 2, Romanengo, Schiaffino 1, Pasqualetti, Barale. All.: Zaric.
Arbitro: Bernini. Sup.Num. Imperia 1/7 + due rigori realizzati; Carrara 3/8 + due rigori (uno realizzato e uno parato)

La piscina Cascione esplode di gioia a tre secondi dalla sirena e Rari Nantes Imperia Raineri porta a casa il successo per 7-6, su Marina di Carrara. E' il terzo risultato utile consecutivo che porta i giallorossi a quota 10 punti in classifica.

I ragazzi di mister Rocchi, finalmente in panchina, giocano una partita ordinata. La fase difensiva strappa applausi scroscianti e rimane imbattuta per un quarto d'ora: soltanto all'ultimo minuto del secondo periodo arriva il gol ospite, a uomo in più. Nel frattempo la Rari era andata a segno con Giacomo Lengueglia e, poco dopo, con Filippo Taramasco, abile a sfruttare una ripartenza orchestrata dallo stesso Lengueglia. Infiamma il pubblico anche il portiere Jason Valenza che respinge un tiro di rigore. Sul 2-1 è immediata la risposta imperiese: Pietro Cipriani realizza il penalty che manda le squadre all'intervallo lungo con due gol di distacco.

La ripresa si apre con un rigore molto contestato a favore degli ospiti che accorciano il divario ma, poco dopo, anche Pietro Parolini si iscrive al tabellino dei marcatori con un bel fendente. Nulla può Valenza sulla controreplica. In moto costante, Lengueglia riporta i giallorossi sul doppio vantaggio (5-3), col quale le squadre arrivano all'ultimo tempo.

La Rari triplica sfruttando una ingenuità ospite. Cipriani è freddo dai 5 metri e sigla il 6-3. Carrara risponde e accorcia mentre i ragazzi di Rocchi temono la rimonta finale che vanificherebbe una grande prestazione. Gli spettri prendono forma a 33 secondi dalla fine quando il tabellone recita 6-6. La Rari però dà fondo alle ultime riserve: si riversa in attacco, guadagna la superiorità e, dopo il time-out, chiama lo schema. Da Cipriani a Parolini che scaraventa il pallone in rete a 3 secondi dalla fine: esplode il boato della Cascione. Game, set, match. Nel segno dei due canterani che hanno sfoggiato una prestazione importante, come tutta la squadra, e che fa ben sperare per il prosieguo della stagione.

“Oggi i ragazzi hanno fatto quanto ci siamo detti partendo quadrati e compatti alla ricerca del risultato. Ottima la difesa mentre in attacco ci sono ancora difficoltà ma dato che abbiamo giocatori importanti, che spesso hanno un occhio in più dagli avversari, siamo spesso molto marcati” ha dichiarato Filippo Rocchi a fine partita.