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Nell’incontro di cartello della quinta di andata del girone Sud del campionato di serie A2 la Copral Muri Antichi Catania, seconda in classifica con nove punti, riceve nell’impianto amico, fischio d'inizio previsto domani alle 16:00, l’Aktis Acquachiara, terza a quota sei insieme al Circolo Canottieri Napoli. Eccellente il percorso fin qui compiuto dalla formazione etnea che in caso di conquista dell’intera posta in palio metterebbe una piccola ipoteca sulla conquista del secondo posto che garantisce l'accesso agli spareggi per la promozione e sembra l'unica piazza da potersi contendere vista la netta superiorità fin qui espressa dalla DMG Nuoto Catania. Sul promettente telaio di giocatori giovani che continuano a crescere di partita in partita la società ha inserito, tra gli altri, l'esperienza di Andrea Tringali, attaccante che nel suo percorso ha indossato la calottina del C.C.Ortigia, e la classe di Stevie Camilleri, braccio armato in grado di realizzare valanghe di gol nel massimo campionato come ben comprovano le prime posizioni della classifica marcatori occupate con impressionante continuità. Tra le numerose difficoltà affrontate fin da inizio annata a causa delle chiusure imposte alle strutture sportive per riuscire a contenere il contagio la formazione partenopea sta gradualmente ritrovando la condizione atletica che le aveva consentito di lottare alla pari con le prime nel torneo poi sospeso per Covid.  I biancoazzurri dovranno però ancora fare a meno dei lungodegenti Manuel Occhiello e Daniele De Gregorio, ancora ai box per i rispettivi problemi fisici, in un match nel quale l'approccio e la tenuta della fase difensiva potranno risultare fondamentali per portare a casa un risultato positivo.
“Nelle ultime due settimane, dopo la sfida contro l'Unime, non siamo riusciti a dare sempre continuità agli allenamenti - ha spiegato l'allenatore acquachiarino Mauro Occhiello - ma ci apprestiamo ad affrontare una trasferta complicata in un campo difficile contro una squadra rinforzata rispetto all'anno scorso. È una squadra candidata sicuramente ad un posto nei playoff: hanno avuto la meglio sulla Canottieri ed hanno perso di misura contro il Nuoto Catania; questo dà la percezione del valore del gruppo. Noi faremo la nostra partita in attesa del recupero di due elementi importanti quali Manuel Occhiello e Daniele De Gregorio, ancora indisponibili".
Il tecnico etneo Rosario Scorza presenta così il match con la formazione partenopea e si dice fiducioso sulla prova della squadra:” Affrontiamo una partita difficile, domani non sarà assolutamente facile nonostante i tre punti in classifica che ci dividono. Parliamo di una compagine abbastanza completa come squadra, guidata sicuramente da un tecnico eccellente. Si vede già dall’anno scorso il lavoro con cui ha forgiato questa squadra, nuotano molto, sono un bel collettivo che gioca da squadra ed è completa in tutti i suoi punti, una formazione ben attrezzata. Rispetto allo scorso anno noi abbiamo cambiato diversi giocatori e possiamo contare su una squadra più matura.
Giochiamo in casa e se vogliamo mantenere questa seconda posizione dobbiamo dare il massimo perché la posta in palio è alta. Una vittoria ci darebbe l’opportunità di aumentare il vantaggio sulle due formazioni concorrenti che ritengo siano il C.C. Napoli che l’Acquachiara. Cercheremo di fare nostro il risultato così come loro giocheranno per cercare di agganciarci e raggiungere il secondo posto.
Ci siamo preparati abbastanza bene anche se in questo torneo non hai mai il metro della tua condizione perché ci sono poche partite, non puoi giocare con altre squadre e, per alcuni aspetti, non riesci a valutare attentamente. Sono fiducioso nei miei ragazzi perché hanno lavorato e ritengo possano fare una buona prestazione così come è stato nelle recenti uscite. Sarà una bella partita nella quale chi sbaglierà meno avrà la meglio sull’altro. Ribadisco però la mia fiducia per un risultato che ci permetta di mantenere l’attuale piazzamento insieme alla possibilità di poter arrivare fino in fondo. Siamo in un campionato anomalo ed in un girone abbastanza equilibrato che ti costringe a stare sempre sulla corda”.