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Nella nona giornata del campionato di serie A1 il piatto forte era rappresentato dal Classico di Punta Sant’Anna. La Pro Recco si conferma ancora una volta ingiocabile ed è netto il divario con l’attuale AN Brescia. I liguri scavano il solco decisivo piazzando un devastante break di 6-0 che indirizza l’incontro dopo il gol iniziale firmato da Dolce. I lombardi ritrovano il gol con la parabola di Alesiani ad inizio terzo tempo ma i padroni di casa continuano a spingere e, trascinati dal poker dello scatenato Iocchi Gratta finiscono per dilagare. Gli ospiti iniziano con personalità, producono gioco e cercano di non mollare dal punto di vista mentale ma pagano a caro prezzo la disastrosa percentuale di realizzazione in superiorità. Sukno decide di lanciare tra i pali Negri ed il numero 13 lo ripaga con un’ottima prestazione.
Si conferma seconda forza del torneo la BPER Rari Nantes Savona che batte in scioltezza l’Iren Genova Quinto, 15-7 il punteggio finale. La squadra allenata Alberto Angelini, che chiude con il 50% in superiorità numerica, chiude i conti con il 4-0 piazzato tra fine primo parziale ed il secondo.  Bruni, Campopiano e Durdic siglano una tripletta mentre Da Rold, autore di un’ottima prova, neutralizza il rigore tirato da Di Somma nel quarto parziale.
Non riesce a dare continuità al successo in Euro Cup la Pallanuoto Trieste che alla Bianchi cede 15-12 contro un ottimo Telimar che scappa via nella seconda parte del periodo inaugurale e tiene sempre a distanza di sicurezza i rivali.  Sulla prova dei giuliani pesa come un macigno il 2 su 12 in superiorità numerica. Tra i siciliani cinquina di Hooper, uscito in avvio di terzo tempo per tre falli. Nel momento in cui deve rinunciare al suo giocatore più prolifico il sette in calottina scura si compatta ulteriormente e non molla la presa respingendo al mittente i tentativi di rientro dei padroni di casa. Chiudono definitivamente i conti i sigilli apposti da Giorgetti e da Occhione, entrambi autori di una tripletta, mentre nel finale trova la gloria personale e mette la ciliegina sulla torta Jurisic, autore di una prestazione eccellente.
Regala gol, spettacolo ed emozioni la sfida tra Circolo Nautico Posillipo e C.C. Ortigia 1928. Un match dai due volti termina con un pareggio che la scia qualche rimpianto a ciascuna delle due contendenti. I rossoverdi, infatti, partono a razzo chiudendo i primi otto minuti sul 5-1 e conducono 8-5 con Cuccovillo in avvio di terza frazione. Poi ribaltano il punteggio i biancoverdi: Cupido, autore di una tripletta, e Ferrero siglano l'8-7; in seguito Carnesecchi, Ferrero e Cassia il 10-9 che dura fino a trenta secondi dalla fine, quando Mattiello, in extraplayer, fissa il punteggio finale. 

Secondo successo consecutivo per l'Astra Nuoto Roma che, ad Ostia, supera 13-7 la Check Up RN Salerno, penalizzata dal 2 su 13 in superiorità numerica e si porta in zona playoff. I neroverdi allungano con due mini break: la doppietta di Valle e i gol di Mirarchi e Tartaro valgono il 7-2 a due minuti dalla fine del secondo tempo; Maffei e Provenziani siglano il determinante 9-3 in avvio di terza frazione.

La De Akker vince 13-9 a Monterotondo ed aggancia il Posillipo a quota 10. Meglio di uomini di Calcaterra nella prima metà di gioco, con la Roma Vis Nova in vantaggio 7-4. I felsinei giocano, però, una seconda parte di gara perfetta: riescono ad agguantare i rivali e portarsi in vantaggio alla fine del terzo (8-10) trascinati da Luongo e Camilleri, per poi consolidare il risultato negli otto minuti finali.

La Nuoto Catania espugna Chiavari, battendo 10-6 la R.N. Camogli. Seconda vittoria consecutiva per gli etnei, che salgono a 9 punti in classifica; ennesimo ko per il Camogli, unica squadra ferma a zero: gara caratterizzata dal nervosismo con tre giocatori espulsi e 6 rigori assegnati.

Credit: Marika Torcivia