Dalla foto che Roberta Bianconi ci ha inviato si evince:
- è stata scattata il 19 marzo, giorno del 30° compleanno di Pierluigi Ruggieri, portiere della Muri Antichi nonchè suo fidanzato
- Angel Rojas ce l'ha scritto in faccia che è venezuelano, razza bellissima
- Hanno brindato con la Chouffe
- Roberta è uno schianto anche in abiti da casa
- I tre sono di buon umore nonostante la clausura forzata
La giocatrice del Setterosa e del Kally Milano conferma: "Il morale è abbastanza buono nonostante l'incertezza che accompagna ormai le giornate di tutti. Stiamo aspettando di sapere cosa succederà, che fine faremo".
La fine del campionato di pallanuoto femminile è un rebus. Sarà annullato? Sarà ultimato questa estate? "Io mi auguro - dice Roberta - che in qualche modo possa essere portato a termine. Lo scudetto? Potrebbe andar bene, per guadagnare tempo, anche un playoff ristretto alle prime due squadre se al termine della regular season avranno guadagnato un considerevole vantaggio sulle altre".
Il terzetto Bianconi-Ruggieri-Rojas è "in ritiro" ad Acicastello, "ma la nostra segregazione - spiega Roberta - è meno problematica di quella di tanti altri perchè fortunatamente abbiamo a disposizione un bel terrazzo con vista mare, sul quale quando è bel tempo facciamo colazione e prendiamo il sole".
Immagine che, trattandosi della Sicilia, richiama alla mente gli scenari casalinghi del commissario Montalbano. "Ma - precisa Roberta - le serie tv nostrane e straniere non sono la nostra passione. La sera preferiamo guardare un film e, bene o male, riusciamo a trovare sempre un accordo. Giovedì sera abbiamo visto su Netflix Molly's Game".
E' la storia (vera) di Molly Bloom, ex sciatrice olimpionica statunitense divenuta regina del gioco clandestino a Los Angeles. Di giocate di azzardo in casa Bianconi-Ruggieri-Rojas "ci sono al massimo - precisa Roberta - i tentativi di arricchirsi a Monopoli di Angel, che parte sparato comprando tutte le proprietà sulle quali va a finire il suo segnalino. Una tattica che finora ha pagato, alla fine vince quasi sempre lui".
Mentre stiamo parlando al telefono con Roberta è quasi ora di cena e "stiamo preparando la pizza, metà mozzarella e bufala, metà gorgonzola e prosciutto cotto. La spesa la facciamo a turno, anche ai fornelli ci alterniamo. Finora c'è andata bene, siamo ancora vivi".
I dolci, in particolare le crostate, la specialità di Roberta, che non abbraccia i suoi (mamma Adriana, papà Renato e il fratello Gabriele) da un bel po'. Il forzato distacco dai propri cari è il prezzo altissimo che gli italiani stanno pagando ad un'emergenza coronavirus che può diventare soltanto un brutto ricordo se tutti continueranno ad applicare fedelmente le disposizioni governative. In fondo si può essere soddisfatti anche con poco, basta trovare "Le coordinate della felicità". E' il bellissimo libro di Gianluca Gotto che sta facendo compagnia a Roberta Bianconi in questi giorni di forzata lontananza dalla porta avversaria.
Mario Corcione
I VOSTRI COMMENTI
bellissima intervista fatta a una persona squisita. tornerò in sicilia a trovarvi appena finirà il tutto. un abbraccio enorme alè leoni
claudio
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