Archivio News
Waterpolo People
R.N. Imperia: parla l'azzurrina Tedesco
Pubblicato il 04 Gen 2016 17:12
COMUNICATO STAMPA
Dal 27 al 30 dicembre Jamila Tedesco e Sara Sowe, pallanuotiste della squadra A1 della Rari Nantes Imperia, hanno partecipato al raduno collegiale di Roma. Le due “azzurrine” sono infatti state convocate dalla Federazione Italiana Nuoto in una quattro giorni riservata alle nate del 1997 e seguenti, che avrà luogo nella piscina del Foro Italico. Ora sono tornate e abbiamo chiesto loro come sia andata l'esperienza.
Questo è il punto di vista di Jamila: “Sono arrivata a Roma alle 10 del mattino e, con un taxi siamo andate a posare la valigie in albergo. Alle 12.30 abbiamo pranzato tutte assieme e alle 16.30 abbiamo iniziato gli allenamenti. Il secondo giorno purtroppo non ho potuto parteciparvi perché la febbre ha avuto la meglio, ma tutte le altre ragazze hanno fatto un allenamento di gioco e i relativi test. Il terzo giorno, al mattino, abbiamo effettuato i test di velocità e al pomeriggio si è giocato l'ultimo allenamento, mentre il successivamente abbiamo gareggiato in alcune partite.
Mi è spiaciuto molto avere la febbre, però negli allenamenti a cui ho partecipato ho dato il massimo e spero di aver fatto un ottimo lavoro!”.
Dal 27 al 30 dicembre Jamila Tedesco e Sara Sowe, pallanuotiste della squadra A1 della Rari Nantes Imperia, hanno partecipato al raduno collegiale di Roma. Le due “azzurrine” sono infatti state convocate dalla Federazione Italiana Nuoto in una quattro giorni riservata alle nate del 1997 e seguenti, che avrà luogo nella piscina del Foro Italico. Ora sono tornate e abbiamo chiesto loro come sia andata l'esperienza.
Questo è il punto di vista di Jamila: “Sono arrivata a Roma alle 10 del mattino e, con un taxi siamo andate a posare la valigie in albergo. Alle 12.30 abbiamo pranzato tutte assieme e alle 16.30 abbiamo iniziato gli allenamenti. Il secondo giorno purtroppo non ho potuto parteciparvi perché la febbre ha avuto la meglio, ma tutte le altre ragazze hanno fatto un allenamento di gioco e i relativi test. Il terzo giorno, al mattino, abbiamo effettuato i test di velocità e al pomeriggio si è giocato l'ultimo allenamento, mentre il successivamente abbiamo gareggiato in alcune partite.
Mi è spiaciuto molto avere la febbre, però negli allenamenti a cui ho partecipato ho dato il massimo e spero di aver fatto un ottimo lavoro!”.
Inviaci un tuo commento!