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Vincere per tornare tra le prime quattro di un torneo continentale e recuperare una dimensione che, per storia e blasone del club, dovrebbe apparire quasi naturale per uno dei sodalizi storici della pallanuoto italiana. Nell'incontro valevole per il ritorno dei quarti di finale di Euro Cup, fischio d'inizio previsto domani alle 19:30, la Rari Nantes Savona riceve alla Zanelli il Sabadell. Per acquisire la matematica certezza del passaggio in semifinale i padroni di casa, dopo il 13-13 con cui si è conclusa la sfida di andata, devono vincere e per riuscire nel loro intento hanno bisogno di iniziare il match nel migliore dei modi e di riuscire a portare avanti la propria filosofia di gioco con costanza nell'arco dei quattro tempi al cospetto di una rivale che ha già dimostrato di essere un valido collettivo e che può contare su uno dei migliori talenti della pallanuoto iberica, Sanauhja. L'analisi della situazione in casa biancorossa e la presentazione del match sono affidati alle parole del capitano Valerio Rizzo.

 

Quale eredità vi ha lasciato la sconfitta incassata nel derby contro la Pro Recco?
Il derby perso contro la Pro Recco ci ha lasciato la consapevolezza della filosofia di un nostro gioco che ricerchiamo da inizio anno e la capacità di poterlo perseguire nei quattro tempi della singola partita e di ogni incontro. Dobbiamo avere il nostro modo di giocare, a prescindere dall’avversario, e cercare di fare le nostre cose, ciò che ci porta ad essere competitivi anche ad alto livello. La partita di sabato ne è stata una prova esemplare. Non dobbiamo però fermarci perché dobbiamo trovare la continuità per riuscire a farlo in ogni partita.

 

Perdere non fa mai piacere ma quanto è importante aver giocato una partita così tirata prima di un appuntamento fondamentale?
È importantissimo perché sai già che sei in un periodo di partite, di battaglia, di lotta ma è più importante portare a termine il compito che ti sei dato a livello di squadra poi il risultato con squadre più attrezzate di te non è mai quello che si deve guardare per primi, rappresenta un’indicazione così come lo è stato la debacle subita a Brescia però è importante rimanere attaccati a partite del genere, di alto livello per essere subito pronti. E’ come se non fosse mai finita, sei ad alto livello, sei sul pezzo, devi continuare a giocare e siamo pronti per domani sera

 

Quali sono gli aspetti del gioco su cui il gruppo può registrare i maggiori margini di progresso?
Stiamo crescendo con tutti gli aspetti del gioco di partita in partita. Dobbiamo trovare ancora tanti meccanismi che solo con il lavoro e l’abnegazione possiamo raggiungere. Ci sarebbero tanti allenamenti da fare per poter affinare il nostro gioco ma giochiamo di continuo per cui cerchiamo di prendere spunto dalle partite e migliorare nonostante si giochi sempre.

 

Domani vi attende il ritorno dei quarti di finale di Euro Cup contro il Sabadell. Che tipo di partita ci possiamo aspettare?
Ci si aspetta, com’è giusto che sia, il ritorno di un quarto di finale di coppa europea. Partita tesissima, importantissima e con tanta battaglia in acqua. Mi auguro una bella partita ma nel caso in cui la sfida non si rivelasse piacevole agli occhi dovremo essere bravi a portarla a casa nel modo in cui ci diciamo di impostare la nostra condotta.

 

Sarà decisiva la capacità di portare avanti fino in fondo la propria filosofia di gioco. L’arbitraggio in campo nazionale rende determinante la gestione della superiorità numerica perché il numero di espulsioni è sempre elevato. Sarà fondamentale difendere in maniera egregia la loro superiorità numerica e cercare di avere una percentuale elevata in parità.

 

Che cosa significherebbe per la Rari Nantes Savona arrivare tra le prime quattro di un torneo continentale?
La Rari Nantes Savona è un club storico che vanta tre coppe Len nel suo palmares; quindi, è una società che merita di stare tra le prime quattro di un torneo continentale. Significa tanto per il periodo perché dopo questo periodo di difficoltà avere una squadra in Europa è importante per tutto il movimento. Siamo il Savona, è importante per tanti ragazzi giovani che si affacciano per la prima volta ad un palcoscenico del genere. Siamo la Rari, questo è il nostro posto.

 

Fotografia: Enrico Casiraghi