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Riparte l’AN Brescia dei giovani. Malchiodi:” La squadra ha una voglia pazzesca di fare e di arrivare”
Pubblicato il 20 Ago 2124 09:16
Il lavoro è appena iniziato ma il mirino è già puntato sul primo obiettivo stagionale e la certezza è quella di voler continuare all’insegna della costante crescita la seconda stagione del nuovo progetto tecnico. Ha ripreso ieri ad allenarsi l’AN Brescia che dal 13 al 15 settembre affronta, in Romania, il Qualification Round che mette in palio l’accesso allo stage group della prossima Champions League, obiettivo che consoliderebbe la dimensione di realtà di riferimento nel panorama continentale acquisita nel corso del tempo. Sandro Bovo potrà contare su una rosa ancor più giovane rispetto al recente passato con Filippo Ferrero come unico acquisto della sessione di mercato, operazione a cui bisogna aggiungere gli sforzi operati per il rinnovo contrattuale dei cardini dello scacchiere tattico disegnato dal tecnico ligure e la scelta, ancor più marcata, di puntare sui giovani che si sono messi in evidenza nel campionato di serie A2 con la promozione in prima squadra di Baggi Necchi, Giri e Casanova. La scelta di promuovere titolare il promettente classe 2003 rappresenta forse la scommessa più intrigante per l’universo AN perché se il portiere, nel quale l’oro di Barcellona 92 intravede un talento cristallino, dovesse esplodere senza patire più del dovuto l’impatto con la massima serie la società potrebbe garantirsi la copertura pluriennale di uno dei ruoli chiave della squadra con un interprete di assoluto valore. All’inizio dell’annata prende la parola il presidente Andrea Malchiodi.
Andrea Malchiodi
Già durante la scorsa stagione abbiamo iniziato a programmare quella appena iniziata rimodulando un percorso già iniziato da molto lontano. Da oltre dieci anni lavoriamo molto sul settore giovanile con una società che non è uno dei centri nevralgici del mondo pallanuotistico, non è un club che ha tante possibilità di raffronto e quindi cresce un po’ nella pianura isolata dal resto. Nonostante le difficoltà lo scorso anno abbiamo vinto il Trofeo del Giocatore che premia la media più alta raggiunta nelle varie categorie. Questo significa che il lavoro iniziato dodici anni fa sta portando i suoi frutti, concretizzati già lo scorso anno dall’inserimento con pieni poteri di un Gianazza al centro che è stato protagonista anche alle Olimpiadi, di un ottimo Balzarini, di Francesco Massenza Milani, di un Guerrato che è diventato uno dei difensori più forti. I risultati, al di là della perla della Coppa Italia, ci hanno regalato grandissima soddisfazione con un ottimo campionato. In attesa di poter ambire all’arrivo di qualche campione di rango internazionale che possa regalarci l’ulteriore salto di qualità iniziamo l’anno con l’inserimento di altri giovani, primo tra tutti il portiere Baggi Necchi a cui concediamo grande fiducia e con cui speriamo di ripercorrere il percorso realizzato nel 2011 con Marco Del Lungo che ventunenne è arrivato a Brescia con responsabilità importanti. Sappiamo che è un estremo difensore con notevoli doti tecniche, contiamo molto su di lui ma sappiamo anche che potrebbe essere un azzardo. Nel contempo abbiamo rafforzato la squadra con l’inserimento di un Ferrero molto motivato, bravissimo giocatore talentuoso, con grandissima voglia e determinazione che avevamo forse perso un po’ in Renzuto di cui avevamo percepito lo smarrimento di questa cazzimma che l’avevo contraddistinto negli anni scorsi. Fiducia a Giri che è un ragazzo di talento che si è messo in evidenza in A2 e sarà una sorpresa per la massima serie, a completare l’organico come quattordicesimo sarà concessa l’opportunità di crescita a Casanova. Nel frattempo chi è arrivato qui lo scorso anno avrà un altro anno per dare concretezza alla propria maturazione. Abbiamo una compagine che ha una voglia pazzesca di fare, di dimostrare, di arrivare, di spaccare e questo potrebbe sopperire alla mancanza di esperienza che sicuramente avremo sia nel palcoscenico italiano che in quello europeo con le coppe a cui meriteremo di partecipare a seconda del percorso. Per quanto concerne il campionato e si concretizzerà la presenza di un Recco tutto italiano, di altissimo livello, la compagine ligure sarà sempre la favorita con appena dietro la Rari Nantes Savona e noi cercheremo di dare fastidio ad entrambe. Abbiamo tanta voglia, come dirigenza, di vedere all’opera la nostra squadra.
Già durante la scorsa stagione abbiamo iniziato a programmare quella appena iniziata rimodulando un percorso già iniziato da molto lontano. Da oltre dieci anni lavoriamo molto sul settore giovanile con una società che non è uno dei centri nevralgici del mondo pallanuotistico, non è un club che ha tante possibilità di raffronto e quindi cresce un po’ nella pianura isolata dal resto. Nonostante le difficoltà lo scorso anno abbiamo vinto il Trofeo del Giocatore che premia la media più alta raggiunta nelle varie categorie. Questo significa che il lavoro iniziato dodici anni fa sta portando i suoi frutti, concretizzati già lo scorso anno dall’inserimento con pieni poteri di un Gianazza al centro che è stato protagonista anche alle Olimpiadi, di un ottimo Balzarini, di Francesco Massenza Milani, di un Guerrato che è diventato uno dei difensori più forti. I risultati, al di là della perla della Coppa Italia, ci hanno regalato grandissima soddisfazione con un ottimo campionato. In attesa di poter ambire all’arrivo di qualche campione di rango internazionale che possa regalarci l’ulteriore salto di qualità iniziamo l’anno con l’inserimento di altri giovani, primo tra tutti il portiere Baggi Necchi a cui concediamo grande fiducia e con cui speriamo di ripercorrere il percorso realizzato nel 2011 con Marco Del Lungo che ventunenne è arrivato a Brescia con responsabilità importanti. Sappiamo che è un estremo difensore con notevoli doti tecniche, contiamo molto su di lui ma sappiamo anche che potrebbe essere un azzardo. Nel contempo abbiamo rafforzato la squadra con l’inserimento di un Ferrero molto motivato, bravissimo giocatore talentuoso, con grandissima voglia e determinazione che avevamo forse perso un po’ in Renzuto di cui avevamo percepito lo smarrimento di questa cazzimma che l’avevo contraddistinto negli anni scorsi. Fiducia a Giri che è un ragazzo di talento che si è messo in evidenza in A2 e sarà una sorpresa per la massima serie, a completare l’organico come quattordicesimo sarà concessa l’opportunità di crescita a Casanova. Nel frattempo chi è arrivato qui lo scorso anno avrà un altro anno per dare concretezza alla propria maturazione. Abbiamo una compagine che ha una voglia pazzesca di fare, di dimostrare, di arrivare, di spaccare e questo potrebbe sopperire alla mancanza di esperienza che sicuramente avremo sia nel palcoscenico italiano che in quello europeo con le coppe a cui meriteremo di partecipare a seconda del percorso. Per quanto concerne il campionato e si concretizzerà la presenza di un Recco tutto italiano, di altissimo livello, la compagine ligure sarà sempre la favorita con appena dietro la Rari Nantes Savona e noi cercheremo di dare fastidio ad entrambe. Abbiamo tanta voglia, come dirigenza, di vedere all’opera la nostra squadra.
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