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Rinuncia Zero9: una valanga di messaggi di accuse alla società e ringraziamento a Fonti

  Pubblicato il 15 Lug 2120  01:13
E' scaduto il 10 luglio il termine concesso dall Fin per l'autoretrocessione dall'A2 maschile. Non c'è alcun comunicato da parte della Fin ma è certo che ha rinunciato all'A2, oltre alla President Bologna, anche la Zero9. In forse, invece, la posizione del Cus Unime, che ha chiesto una proroga alla Fin, come risulta dal comunicato emesso dal club siciliano sulla sua Pagina Facebook.
Incerta la posizione del Pescara, che non ha fatto richiesta di autoretrocessione. Quindi, se non farà il campionato di A2 per la vicenda delle Naiadi, dovrà ripartire dalla serie D.
Per quanto riguarda, invece, la promozione in A2 maschile, ha fatto richiesta, oltre alla De Akker Bologna, il Cus Palermo. In A2 femminile (ma non sono ancora scaduti i termini per l'iscrizione) è certa la rinuncia della Florentia Sport Team dato che gran parte delle sue atlete andranno a completare l'organico della Florentia in A1.
 
 
I VOSTRI COMMENTI
 
Grazie Stefano per tutto ciò che hai fatto per noi in questi anni... lo 09 pallanuoto sei stato TU.
Carlo
 
In relazione alla rinuncia della Zero9 vorrei evidenziare alcune cose: non si tratta solo di una rinuncia in A2 con autoretrocessione in serie B, ma di una rinuncia a fare di fatto la prima squadra in qualunque categoria, poiché la società ha comunicato ai ragazzi che molto probabilmente trasferirà il titolo di serie B ad altro club. I ragazzi della rosa di prima squadra tra cui (8) 2001/2002 sono stati di fatto messi alla porta con la comunicazione che a Zero9 non si farà altro che settore giovanile. Pochi mesi fa prima del Covid la stessa società aveva ospitato la Nazionale di Sandro Campagna, vari assessori e il sindaco Raggi, con dichiarazioni in pompa magna di progetti sui giovani, di progetti per fare di Zero9 un polo importante di pallanuoto e di portare nell'impianto ADDIRITTURA la serie A1. Ad oggi è palese che anche quell'evento è servito soprattutto per chissà quali propri tornaconto politici ed economici. La realtà è che tutto il settore pallanuoto da anni costruito con pazienza e abilità tecniche dal sig. Fonti e dai collaboratori del suo staff, e che in 7 anni ha visto il club romano del quartiere Eur salire dalla Promozione in A2, centrando nel frattempo numerose finali nazionali (A) giovanili CON PIAZZAMENTI DI TUTTO RISPETTO TRA CUI UN TITOLO ITALIANO, è stato di fatto sgretolato da questa decisione che oltre a non tenere per niente conto che si è distrutto un sogno a dei ragazzi, sogno conquistato con anni di sacrifici, non ha tenuto conto neanche dell'aspetto economico più evidente. Si perderanno comunque tutte le quote degli u20 e u17 che non avranno più prospettive di un futuro sportivo in questa società e probabilmente anche altri più piccoli che non avendo più un "obiettivo sportivo" da poter raggiungere opteranno fin da ora di accasarsi in altre società romane (che li stanno chiedendo con forza perché sono molto bravi) per continuare ad avere questo obiettivo da perseguire. In poche parole tutto un settore distrutto. Gli unici settori di una piscina che sono sempre pieni sono i settori agonistici, che siano essi del nuoto, della pallanuoto, o dei master, cioè da chi ama l'acqua, e che come nel caso della pallanuoto sono da oltre 8, 10 anni che pagano quote a Zero9, e che però per la società sono stati calcolati meno di niente e messi alla porta. Al sig. Fonti un grazie per aver tenuto insieme questi ragazzi malgrado le difficoltà incontrate in tutti questi anni per una società assente, che non si è mai preoccupata di trovare sponsorizzazioni ma che ha chiesto di farlo ai noi genitori dei ragazzi come condizione per poter continuare a far fare la propria attività di livello ai loro figli, grazie al sig.Fonti per aver trasmesso la passione per questo sport e il senso di appartenenza a tutti questi ragazzi, che si vogliono bene tra di loro, piccoli e grandi e che spesso palleggiano e giocano insieme, un grazie per aver conquistato con le giovanili titoli nazionali, regionali, e successi con la prima squadra fino a raggiungere la A2, un sogno che non c'è più.
Nancy
 
Un vero e proprio spot negativo per lo sport italiano, nell'ottobre del 2019 alla presentazione dell'A2 si parlava di un "un grande progetto sportivo"... tante parole, pochi fatti. Grazie mister Fonti, unico baluardo dello 09 spero di vederti in altre società presto, non meriti un trattamento del genere, tu al contrario sei un poche parole e tanti fatti.
Franco
 
Stefano ancora grazie per quello che hai fatto, il tuo amore nella pallanuto è stato grande. Sei stato per tutti noi un punto di riferimento per la vita dei nostri ragazzi. Mi domando e domando a tutti i genitori perchè non facciamo una segnalazione come la Società si è comportata?, perche non scriviamo sui giornali? perche non rendiamo mediatica di come la Società Zero 9 Pallanuto si è comportata? In fin dei conti abbiamo sempre pagano noi, oltre alle quote mensili, abbiamo provveduto ad affittare i pullmini e pagare carburante ed altro. La Società Zero 9 Pallanuoto ci devono dire grazie, bastava parlare chiaro, cercare di trovare un compromesso... invece hanno distrutto tutto. RENDIAMO PUBBLICA TUTTA LA LORO STORIA E COME SI E' COMPORTATA LA SOCIETA' ZERO 9 PALLANUOTO.
Riccardo
 
Un sentito ringraziamento a Stefano Fonti, letteralmente un padre putativo per i nostri ragazzi. La storia della Zero9 Pallanuoto avrebbe meritato le copertine dei magazine: una favola sportiva costruita nel tempo, con il contributo di tutti. La prima squadra costituiva un valore identitario per l’intero quartiere, un riferimento per i tanti bambini che si affacciano allo sport ed in particolare al nuoto. Un’ultima considerazione, da manager: certe logiche ragionieristiche non andrebbero mai applicate allo sport, dove il business è emozionale ed il capitale è soprattutto quello umano.
Giuseppe Viglialoro
 
stefano fonti, 10 anni di lavoro e sacrificio, per far crescere il movimento, dai piccoli alla serie A2, tutto vanificato. qualcuno dovrà spiegare, ma non lo farà. un in bocca al lupo a tutti i ragazzi che in questi anni hanno dato l'anima per raggiungere i traguardi, buona fortuna davvero, ma non dimenticate da dove venite
Maurizio Cesari
 
Grazie Mister Fonti,per quello che hai creato con i nostri ragazzi dalla D all'A2 nel giro di 4/5 anni con i giovani che hai tirato su tu, se solo la società ti avrebbe dato una mano avresti portato lo 09 in A1... sei un'Allenatore con la A maiuscola, spero presto di vederti su panchine importanti...di A1.
Giulio
 
La storia della Zeronove è l'atto finale del film dell'orrore della Pallanuoto. Assistiamo da anni a sceneggiature alquanto bizzarre da parte di quasi tutti Club che puntualmente ciclicamente giocano la carta "progetto giovani" ; quante volte ogni anno abbiamo sentito dire frasi come - Puntiamo sul vivaio - abbiamo deciso di valorizzare il progetto partendo dalla base - vogliamo formare giocatori dall'acquagol che arrivino in prima squadra - l'obiettivo è avere giocatori solo della nostra città -del nostro provincia - del nostro quartiere ! Allenatori o giocatori di esperienza che dicono : - Sono stato subito convinto dal progetto della società che punta sulla programmazione ! Bello ! fantastico ma irrealizzabile perchè allo stesso modo e puntualmente, eccoti il Club che trova una sponsorizzazione per un paio di anni, chiama stranieri a volte utili giusto per gonfiare i palloni, magari quelli buoni non riesce nemmeno a pagarli quanto concordato in contratto, fanno il botto ed ecco che ripartono " col progetto giovani. La Zeronove a memoria credo sia l'unico Club che ha fatto il percorso netto esattamente con il virtuosismo che tutti favoleggiano, quello che tutti sostengono sia l'unica soluzione per mantenere una situazione sana, parte dal bassissimo nella categoria senior utilizzando il vivaio giovanile che vince tutto o comunque molto, si permette anche di lasciar partire qualche eccellenza perchè nel vivaio ha ricambi per poter continuare. Due stagioni fa in B con una squadra di ragazzini e qualche giocatore di esperienza ( comunque sempre del perimetro della società ) si trova al Play off e affronta il Crotone farcito di giocatori di due categorie superiori, e seppur in circostanze drammatiche che non sto a raccontare, se la gioca bene e perde a Crotone con un arbitraggio anch'esso bizzarro, ma va bene lo stesso, ci proverà l'anno successivo a fare il salto in a2 e ci riesce pure. I giocatori giocano per il piacere di giocare perchè non prendono soldi e probabilmente ne mettono pure di tasca loro, ma l'amore per la pallanuoto è più forte. Il merito di questo risultato è di un signore che si chiama Stefano che non è certo l'amministratore della zeronove ne siede nel consiglio dei soci, è uno che ha fatto quello che si dovrebbe fare, quello che tante società dicono di fare. Lui lo ha fatto e questa è come è andata a finire la storia, che mi rattrista perchè conosco lui e quasi tutti quei "ragazzi fin da ragazzini" quelli del "Progetto giovani "e anche se mio figlio non gioca in quel Club ma ci ha giocato, uno di quelli che a domanda è stato lasciato andare per fare altre esperienze, e come tutti ci è stato bene, questa storia mi fa pensare molto e dovrebbe far pensare a molti. Un abbraccio forte a Stefano e a tutti i ragazzi di tutte le categorie
13R
 
E nel primo round del Consiglio dei Ministri dovrebbero aver bocciato il credito di imposta per le sponsorizzazioni. La vedo buia...
Flavio
 
Promozioni d’ufficio? Quale ufficio che sono in cassa integrazione?!
Gm
 
È assurdo che ad un tecnico come Stefano Fonti dopo aver lottato per anni era riuscito a portare la squadra dalle giovanili alla A2 gli si vanifica in un attimo un lavoro di 10 anni. Dove arriverà la Pallanuoto?
Claudio Ceroni
 
Quando ho letto l'annuncio della Roma Zero9 pallanuoto ho subito pensato la pallanuoto è finita. Capisco come il Fonti sia con il suo stato d'animo, la Sua dico Sua A2 e il frutto di lavoro e costanza che ha avuto per molti anni. La Sua squadra era anzi è formata in gran parte da ragazzi della classe 2000/2001, hanno avuto una bella esperienza giocando in A2 con dei ragazzi che hanno 18/19 anni e che sono inoltre l'ossatura della squadra di A2 e della under 20. Fonti ha saputo integrare ha questo gruppo uomini di 28/30 anni su tutti Spinelli, Patti, Perna che hanno aiutato la loro crescita. Complimenti al Signor Fonti per quello che ha fatto. Di tutt'altro opinione la stessa Società, ha lasciato questo gruppo di ragazzi ma soprattutto è stata sempre assente. Pensate che le trasferte con tutte le spese di viaggio oltre la quota mensile venivano interamente pagate dai genitori di questo magnifico gruppo dell'anno 200/2001, che oggi non c'è più precisando che in acqua erano uno per tutti e tutti per uno, si conoscevano a memoria. Un grazie di cuore al Signor FONTI per quello che ha fatto in questi anni. Invece un addio alla Struttura Zero9.
Riccardo
 
 

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