Rari Nantes Florentia, il grido di Pieri: "Rischiamo il collasso"
Pubblicato il 08 Dic 2120 13:00
La Rari Nantes Florentia è da sempre un fiore all'occhiello per l'intero movimento sportivo nazionale. Un sodalizio storico e blasonato nato più di 100 anni fa che oggi, più che mai, vive - come tantissime altre realtà italiane - un momento di incertezza e di grande difficoltà.
Un club che vanta la conquista di 9 scudetti, 1 coppa italia ed 1 coppa delle coppe nel solo settore della pallanuoto senior.
A fare un quadro chiaro della situazione è il suo massimo dirigente, il presidente biancorosso Andrea Pieri: "Senza mezzi termini: rischiamo il collasso. Abbiamo 600 atleti agonisti, 300 collaboratori e gestiamo 4 impianti sportivi che in termini di spesa si traducono in 40.000 euro mensili di utenze (acqua, luce, gas) per ogni impianto ed 80.000 euro di spazi acqua per gli allenamenti alla Costoli a cui si aggiungono le spese federali, quest'anno abbattute".
Una società che può vantare ben due formazioni nei massimi campionati di pallanuoto maschile e femminile. "Spesso ci si accanisce contro le società per decisioni obbligate dal governo. Viviamo di principi sani dal senso di appartenenza dei nostri atleti alla disponibilità dei collaboratori al servizio dei propri atleti e delle famiglie. Gli introiti per alimentare il settore sportivo provengono dalle quote d'iscrizione delle famiglie dei nostri atleti ed in minima parte da qualche contributo erogato da Comune e Regione. Se questi sicuri introiti vengono meno si rischia davvero il collasso. Alle famiglie chiediamo comprensione ed alla città di Firenze solidarietà e riconoscenza".
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