(comunicato stampa) - Si alzerà sabato il sipario sul campionato di A1 femminile 2019/2020. Il Rapallo Pallanuoto si appresta ad iniziare l’impegno il massima serie con una squadra rinnovata, ma pronta e carica per affrontare al meglio la stagione
Il match di esordio si traduce già in un test importante per le gialloblu, una sfida ostica e affascinante: una sfida ha i colori biancorossi del Plebiscito. Si gioca a Padova alle 18.30. L’impegno non è semplice, ma la voglia di fare bene non manca. Parola di Nicole Zanetta, classe ‘99, nuovo capitano della formazione allenata da Luca Antonucci.
Inizia il campionato ed è subito trasferta impegnativa a Padova. Com’è l’umore in spogliatoio e come vi state preparando?
«Sabato sarà una partita molto impegnativa, ormai sappiamo com'e il Padova. Servono testa, “cazzimma”... Insomma, una Squadra con S maiuscola»
La prima fase di Coppa Italia ha dato segnali positivi, il Rapallo si è qualificato alla final six ed è il primo obiettivo raggiunto. Quali sono le tue impressioni considerando che la squadra è in gran parte rinnovata rispetto allo scorso anno?
«Sì, primo obiettivo raggiunto: con queste partite abbiamo preso consapevolezza di quello che possiamo fare e dove bisogna migliorare. Siamo un bel gruppo, con tanta voglia di fare e ci stiamo unendo sempre di più. In Coppa Italia si sono visti miglioramenti partita dopo partita, anche se ovviamente c'e ancora tanto da lavorare. Ci sono molti volti nuovi in questo Rapallo e penso che, mattoncino dopo mattoncino e partita dopo partita, riusciremo a fare bene»
Sei il nuovo capitano del Rapallo. Come hai reagito quando il coach te lo ha comunicato e cosa significa per te ricoprire questo ruolo?
«È una grande soddisfazione! Cercherò di fare del mio meglio, ma so anche che avrò una squadra alle spalle che mi aiuterà e supporterà molto»
Sei stata una delle protagoniste dello storico bronzo mondiale della Nazionale Under 20. Raccontaci l’emozione di quei momenti…
«Finalmente, dopo anni, siamo riuscite a prenderci la medaglia che ci spettava. Come nate '99 è stata la prima ed unica medaglia conquistata.
Eravamo un bellissimo gruppo, che è riuscito a fare squadra in poco tempo. È stato un evento pieno di emozioni che porterò sempre con me»
Silvia Franchi
Inviaci un tuo commento!