Resettare l'eccellente percorso compiuto fin qui, 11 pittore ed un pareggio in dodici uscite, nella piena consapevolezza che da domani comincia un percorso totalmente diverso, quello che porterà all' assegnazione dello scudetto. Parte da questa certezza il percorso dell’Antenore Plebiscito Padova che dopo aver dominato il preliminary round si tuffa nei play off forte del vantaggio di avere il fattore campo a disposizione nelle sfide decisive. Stefano Posterivo offre una dettagliata road map del percorso che attende la sua formazione presenta il match di domani contro la VetroCar CSS Verona
Quale eredità vi ha lasciato il match giocato e vinto nell’ultimo turno del preliminary round scudetto?
Nessuna in particolare. Dobbiamo essere bravi a resettare tutto quanto fatto fino ad ora. Dobbiamo azzerare il percorso compiuto anche negli scontri diretti e giocare questa serie come si deve giocare una semifinale scudetto senza farsi condizionare dai risultati precedenti. Sappiamo che il Verona è una buona squadra e dobbiamo avere l’attenzione altissima.
Quali sono gli aspetti del gioco su cui il gruppo può ancora migliorare?
Dobbiamo continuare a crescere e a lavorare con molta attenzione su tutte le fasi. Sappiamo che possiamo interpretare un’ottima difesa. Dobbiamo pensare a lavorare e fare le cose che sappiamo fare, che prepariamo nel modo più determinato possibile, con tanta voglia di arrivare fino in fondo.
Aver vinto in modo convincente il preliminary round scudetto potrebbe fare pendere i favori del pronostico dalla vostra parte. Sentite questa pressione?
Non credo che ci sia pronostico in questo campionato. Ci sono diverse squadra che possono vincere lo scudetto. Non ci sentiamo favoriti, sappiamo di aver fatto un buon percorso ma abbiamo l’esperienza giusta, di anni per pensare che i playoff sono altre partite dove esiste una tensione e un’ansia diverse dalla partite di regular season. Abbiamo l’esperienza per sapere che da qui inizia una storia diversa.
Domani vi attende gara 1 di semifinale playoff contro la CSS Verona. Che tipo di partita possiamo aspettarci?
Una partita che potrebbe anche essere diversa dalle altre, più giocata, con una reazione del Verona che può essere più libero mentalmente. Dobbiamo essere bravi a leggere e a gestire tutti i momenti della contesa sia negativi che positivi, credo che questa sarà la chiave della partita e della serie.
Quali saranno i fattori decisivi per riuscire a guadagnare la qualificazione alla finalissima?
Bisogna gestire i momenti della serie. Dobbiamo dimostrare di essere favoriti in acqua. Abbiamo sempre vinto ma si ricomincia da capo. Riuscire a sviluppare il nostro gioco senza condizionamenti e riuscire a gestire i momenti se si verificherà una partita equilibrata saranno le chiavi della serie.
Non avere nulla da perdere può essere un vantaggio per la compagine di Zizza?
La semifinale scudetto mette tutti nella stessa condizione. Può essere un fattore importante, una piccola arma in più quella di avere la mente più sgombra, anche lì dobbiamo essere bravi noi a cambiare e a gestire la situazione.
Quanto condividi il ritorno alla formula dei playoff?
Sono da sempre favorevole ai playoff, partite molto belle da giocare e diverse da tutte le altre. Un peccato che non ci sia il pubblico perché è ancora più bello andare a giocare in piscine piene e calorose. Quando vedi le foto delle precedenti esperienze con le strutture strapiene ti ricordi del senso di quel che fai. I playoff sono un’altra cosa e, elemento da non sottovalutare, sono sportivamente più giusti.
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