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Porzio: "La tv è indispensabile, società e Fin devono invertire la rotta"
Pubblicato il 28 Feb 2118 13:14
Ieri sera la pallanuoto italiana di club è tornata finalmente in tv su un emittente nazionale, Sportitalia. Partita Sport Management-Marsiglia, gara 2 della semifinale di Euro Cup con la telecronaca di Gianluca Leo e il commento di Pino Porzio, che ha festeggiato lavorando il suo 51° compleanno.
"E' molto importante - sottolinea Porzio - che la pallanuoto di club abbia ritrovato uno schermo televisivo importante, e di questo ringrazio pubblicamente Sportitalia, la Sport Management ed Ecfero Management, la società di produzione dell'evento. Lo streaming e i social sono importantissimi per la diffusione di uno sport, ma la televisione è fondamentale".
Non più di un mese fa, in collegamento telefonico con la trasmissione "Controfuga", Piero Borelli disse: "Senza la televisione, per la pallanuoto è un disastro. Gli sponsor vogliono vedere il loro nome, il loro marchio scorrere sui ledwall in piscina, ma da quando la Rai non trasmette più le partite di campionato...". Un pensiero condiviso da Pino Porzio: "Non è che quando c'era la Rai le aziende facessero la fila per sponsorizzare la pallanuoto, ma l'assenza di una televisione nazionale ha senza dubbio peggiorato la situazione. E' stato un ulteriore colpo per uno sport come il nostro che sul piano dell'immagine già non se la passava bene".
E quindi "è indispensabile - prosegue il commissario tecnico del Canada - che le società, possibilmente riunite in un Consorzio, e la Fin facciano quadrato invertendo subito la rotta, cioè investendo nella pallanuoto sul piano della comunicazione: soltanto così potrà esserci quel rilancio che attendiamo da anni".
La Federazione, in particolare, dovrebbe dotarsi di un Ufficio Marketing capace di diffondere positivamente l'immagine non solo della pallanuoto, ma anche dei suoi protagonisti: giocatori, giocatrici e tecnici nulla hanno da invidiare ai colleghi degli sport che vanno per la maggiore, ma la loro popolarità è praticamente inesistente. "Però - commenta Pino Porzio - io vedo che in giro nessuno si lamenta di ciò, quindi vuol dire che questa situazione a tutte le componenti la pallanuoto sta bene".
Tra i protagonisti della semifinale di Busto Nicolas Constantin-Bicari, centroboa del Marsiglia che Pino Porzio conosce molto bene: è anche il centro della nazionale canadese. "Oltre ad essere nel suo ruolo uno dei giocatori più forti in circolazione - precisa il tecnico - Nicolas sa giocare con grande rendimento in ogni zona del campo. E' un atleta molto completo".
Sul 27enne canadese hanno già messo gli occhi tutte le big del nostro campionato, anche perchè Constantin-Bicari potrebbe ottenere facilmente il passaporto italiano. Vedremo anche lui tra qualche anno con la calottina del Settebello? "Io mi auguro di no - risponde Porzio - perchè significherebbe il naufragio del "Progetto Canada" che stiamo portando avanti e di cui Nicolas è conditio sine qua non".
Mario Corcione
"E' molto importante - sottolinea Porzio - che la pallanuoto di club abbia ritrovato uno schermo televisivo importante, e di questo ringrazio pubblicamente Sportitalia, la Sport Management ed Ecfero Management, la società di produzione dell'evento. Lo streaming e i social sono importantissimi per la diffusione di uno sport, ma la televisione è fondamentale".
Non più di un mese fa, in collegamento telefonico con la trasmissione "Controfuga", Piero Borelli disse: "Senza la televisione, per la pallanuoto è un disastro. Gli sponsor vogliono vedere il loro nome, il loro marchio scorrere sui ledwall in piscina, ma da quando la Rai non trasmette più le partite di campionato...". Un pensiero condiviso da Pino Porzio: "Non è che quando c'era la Rai le aziende facessero la fila per sponsorizzare la pallanuoto, ma l'assenza di una televisione nazionale ha senza dubbio peggiorato la situazione. E' stato un ulteriore colpo per uno sport come il nostro che sul piano dell'immagine già non se la passava bene".
E quindi "è indispensabile - prosegue il commissario tecnico del Canada - che le società, possibilmente riunite in un Consorzio, e la Fin facciano quadrato invertendo subito la rotta, cioè investendo nella pallanuoto sul piano della comunicazione: soltanto così potrà esserci quel rilancio che attendiamo da anni".
La Federazione, in particolare, dovrebbe dotarsi di un Ufficio Marketing capace di diffondere positivamente l'immagine non solo della pallanuoto, ma anche dei suoi protagonisti: giocatori, giocatrici e tecnici nulla hanno da invidiare ai colleghi degli sport che vanno per la maggiore, ma la loro popolarità è praticamente inesistente. "Però - commenta Pino Porzio - io vedo che in giro nessuno si lamenta di ciò, quindi vuol dire che questa situazione a tutte le componenti la pallanuoto sta bene".
Tra i protagonisti della semifinale di Busto Nicolas Constantin-Bicari, centroboa del Marsiglia che Pino Porzio conosce molto bene: è anche il centro della nazionale canadese. "Oltre ad essere nel suo ruolo uno dei giocatori più forti in circolazione - precisa il tecnico - Nicolas sa giocare con grande rendimento in ogni zona del campo. E' un atleta molto completo".
Sul 27enne canadese hanno già messo gli occhi tutte le big del nostro campionato, anche perchè Constantin-Bicari potrebbe ottenere facilmente il passaporto italiano. Vedremo anche lui tra qualche anno con la calottina del Settebello? "Io mi auguro di no - risponde Porzio - perchè significherebbe il naufragio del "Progetto Canada" che stiamo portando avanti e di cui Nicolas è conditio sine qua non".
Mario Corcione
I VOSTRI COMMENTI
condivido pienamente il parere di Porzio e mi chiedo quando torneremo a vedere le partite di pallanuoto alla televisione
lella b
Non è vero. Ha ragione la FIN. Provvedo ad inviare la foto di mio nonno che va sul web e mia nonna che regge il PC.
Carlo F.
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