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Pirone: "Presidenti onesti, dirigenti e atleti, svegliatevi!"

  Pubblicato il 07 Apr 2117  09:11
RIceviamo e volentieri mettiamo in evidenza l'intervento che Bianca Pirone, campionessa d'Italia e mamma di Carolina Ioannou, ci ha inviato. In questo intervento Bianca dice tantissime cose giuste, ma soprattutto lancia ai giocatori quello stesso messaggio che da tempo gli abbiamo inviato inutilmente: "Svegliatevi!".
 
IL MESSAGGIO DI BIANCA PIRONE SULLA PRESENTAZIONE DELLA FINAL SIX A RAPALLO
Quindi il messaggio che passa da questi ultimi avvenimenti è che puoi tranquillamente falsificare le firme di un'atleta, bloccare la sua attività agonistica per 6 mesi e non solo la fai franca ma ricevi anche il premio di poter gestire una manifestazione come la Final Six. Tuttavia guardando la foto si capisce che gente di sport non ce n'era, era chiaramente una passerella politica. La cosa veramente sorprendente è che non ci sia da parte di altri presidenti onesti, dirigenti, atleti maschi o femmine che siano, insomma da quelle persone che non siano pagate dalla Federazione e che magari rischierebbero il posto di lavoro esponendosi, la voglia di chiedere conto alla Federazione di quello che sta succedendo. Si stanno creando dei pericolosi precedenti per tutti. Ci hanno parlato di "prassi" riguardo la compravendita sottobanco della lettera di svincolo e lo posso accettare finché l'atleta sia consenziente altrimenti non si può proprio fare, è "prassi" anche iscrivere le squadre al campionato fuori termine, di questo passo ci verranno a raccontare che è "prassi" anche falsificare le firme.
Bianca Pirone
 
COMUNICATO STAMPA RAPALLO
Sei squadre, pronte a sfidarsi per la conquista del Tricolore all'ombra dell'Antico Castello sul Mare. Rapallo ospita la Final Six scudetto di pallanuoto femminile: la Federazione Italiana Nuoto ha infatti designato la città ruentina quale sede dei play off scudetto e dei play out salvezza del campionato di serie A1 femminile, in programma da venerdì 11 a domenica 13 maggio 2017 nella piscina comunale di Rapallo.
Il prestigioso evento sportivo è organizzato dalla SSD a RL Rapallo Pallanuoto, in collaborazione con FIN, Regione Liguria e Comuni di Rapallo e Camogli, ed è patrocinato dal CONI Regione Liguria. La presentazione ufficiale si è tenuta oggi pomeriggio, nella sala trasparenza della Regione Liguria. A fare gli onori di casa, il Presidente Giovanni Toti e l'assessore allo Sport Ilaria Cavo. Presenti anche il sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco, il consigliere allo Sport del Comune di Rapallo Vittorio Pellerano e il consigliere regionale Alessandro Puggioni, nonché il presidente onorario della FIN, Lorenzo Ravina, e il presidente del CONI Liguria Antonio Micillo. Nell'occasione, è stata siglata una convenzione ad hoc.
Grande la soddisfazione espressa da parte di Enrico Antonucci, presidente della Rapallo Pallanuoto: «Sono orgoglioso di aver ricevuto questo importante compito dalla Federazione Italiana Nuoto – sottolinea – Le nostre Final Six saranno un connubio di sport, cultura e società, con tanti eventi che attireranno nella piscina di Rapallo un folto pubblico. La manifestazione saprà anche dare risalto a molteplici aziende e partner che hanno scelto di collaborare attivamente per la migliore riuscita dell'evento, segno che le manifestazioni sportive legate alla pallanuoto rappresentano un richiamo e una vetrina importanti».
«Rapallo sarà per tre giorni la capitale della pallanuoto italiana: questo grazie alla sinergia tra Rapallo Pallanuoto e Rapallo Nuoto che, in collaborazione con Federazione Italiana Nuoto, Regione Liguria, Comune di Rapallo e Comune di Camogli, sono riuscite ad organizzare l’evento – aggiunge Alessandro Martini, presidente della Rapallo Nuoto, società gestore dell'impianto natatorio rapallese - Un ringraziamento al Presidente Barelli, al Governatore Toti, all’Assessore Ilaria Cavo, al Sindaco di Rapallo Bagnasco a quello di Camogli Olivari ma soprattutto un plauso particolare a tutti i dirigenti e funzionari delle varie istituzioni. Al Poggiolino verrà assegnato il 33° scudetto femminile e per tutti i tre giorni verrà allestito un Village dedicato all’accoglienza per grandi e piccini. Proprio a loro saranno dedicati giochi gonfiabili per un divertimento assicurato dentro e fuori dall’acqua. Per i più grandi curiosità culinarie, sanitarie, promozione del territorio ed altro grazie ai numerosi partner che hanno sposato il nostro progetto».
Il programma delle finali scudetto vedrà disputarsi i quarti di finale nel pomeriggio di giovedì 11 maggio; venerdì 12, spazio alla finale 5°/6° posto e alle semifinali; sabato 13 maggio, le finalissime e l'assegnazione dello Scudetto 2017. Durante l'ultima giornata si disputeranno anche i PlayOut del campionato.
Oltre alle finali play off e play out, l'evento comprenderà numerose iniziative collaterali: l'intento, infatti, è coinvolgere un pubblico ampio e variegato, formato non solo da addetti ai lavori del panorama pallanuotistico, ma da tanti appassionati di sport e non solo. Ecco, quindi, un convegno sul tema delle donne nello sport, un match internazionale di pallanuoto giovanile, esibizioni sportive, dimostrazioni paralimpiche, premiazioni di squadre e atleti che hanno conseguito titoli di livello nazionale e internazionale, intrattenimento musicale e a tante curiosità per grandi e piccini nel Village che sarà appositamente allestito all'interno dell'impianto natatorio del Poggiolino.
Una manifestazione sportiva a 360 gradi che si traduce in uno spettacolo agonistico e multidisciplinare che darà lustro al territorio di Rapallo e della Liguria e saprà coinvolgere al meglio il pubblico delle grandi occasioni.
Silvia Franchi
 
GLI ALTRI VOSTRI COMMENTI
 
Ma signora Pirone,ma davvero crede che le societa',i dirigenti o dei singoli "paladini" della giustizia possano fare qualcosa ?? Voi da ormai piu' di 6 mesi portate avanti questa battaglia,con un signor legale al vostro fianco,ma ad ogni vostra mossa,come per incanto,dovete "ripassare dal VIA". Non le e' bastato per capire che la Federazione,e' il suo primo aguzzino in questa vicenda ? Nella trasmissione CONTROFUGA che ha trattato l'argomento,si fa appello a consiglieri federali,rappresentanti degli atleti...ma davvero...svegliatevi tutti !!! Come ha scritto qualcuno sul WEB,la federazione non esiste...esiste un "sovrano",che ha creato un meccanismo dove solo apparentemente ci sono delle regole,un consiglio,dei rappresentanti,ma in fondo la sua,e' una monarchia di tipo medioevale,con uno statuto "interpretabile" ogni giorno all'occorrenza,dove e' vero tutto ,ma anche il suo contrario e dove chi siede al tavolo delle discussioni (ottantenni miracolati che nella maggior parte dei casi non finisce una riunione senza addormentarsi,o "giovani" yesman e da qualche mese anche yeswoman),ha gia' soluzioni preconfezionate da accettare,su cui non c'e' niente da discutere,ma su cui c'e' solo da obbedire. Una monarchia medievale che ha le sue societa' "privilegiate" (che per questo delinquono senza timore),che non indietreggia mai anche quando ha torto (piuttosto cambia le regole in corsa) e che combatte quelli che,come voi,stanno "mancando di rispetto" e che verranno puniti per lesa maesta'. L'arrogante Re Sole ha gia' deciso,Carolina non potra' mai averla vinta,ne va della sua immagine agli occhi dei suoi "sudditi" obbedienti. In tutto questo pero',la vera vergogna e' il CONI,che dovrebbe supervisionare situazioni simili,ma che (probabilmente,anche loro con il carbone bagnato per altre storie ) fino ad oggi,ha preferito girarsi dall'altro lato. Ma che paese e' questo,che permette soprusi e ingiustizie simili ??? Sembra la contea di Notthingam....ma Robin Hood arrivera' mai ???
Fabio Pallundo
RISPONDE MARIO CORCIONE: Mai. Sono tutti Sancho Panza.
 
Comprendo il dispiacere di una mamma giustamente arrabbiata. Però ci sono parecchie persone che hanno provato inutilmente a cambiare le cose, non farei di tutta l'erba un fascio. Purtroppo fino a quando, come in questo caso, ci si indigna ed attiva solo ed esclusivamente quando si è toccati direttamente, non cambierà nulla. rimarrà sempre una lotta impari di un solo singolo che subisce ingiustizie da un sistema.
gm
 
BIANCA PIRONE RISPONDE A FRANCESCO GRILLONE
Non capisco il Signor Grillone a quali alibi sconcertanti si riferisca. Dire che Rapallo ha tesserato Carolina utilizzando un modello della vecchia stagione, falsificato nelle firme e per di più in fotocopia è un fatto e non un alibi sconcertante. Inoltre che ci sia stato un passaggio di danaro sottobanco tra Rapallo e Posillipo in cambio della lettera di svincolo è un fatto messo a verbale agli atti del processo. Noi non ci siamo mai celati dietro ad alibi, semplicemente Carolina è vittima di una grossa prepotenza e la Federazione non la tutela, anzi ci mette il carico.
Bianca Pirone
 
Pur non sapendo nel dettaglio quello che è successo a Carolina credo che la perseveranza della signora Pirone nel chiedere giustizia per la figlia la dica lunga su dove sta la ragione. Purtroppo i legami d'interesse e le ruffianerie italiane non risparmiano nemmeno il piccolo mondo della pallanuoto e si consente questo pur di non rompere certi equilibri politici e il sistema do ut des . Confesso la mia ignoranza anche nel discorso delle assegnazioni delle sedi. Perché non Padova, sede della squadra campione in carica e strafavorita anche quest'anno? Mi si consenta anche di condividere un paio di pensieri antipatici. Penso che il Plebiscito a livello federale dia un po' noia, hanno molti fatti e pochi discorsi. Un collettivo di valore internazionale abbastanza snobbato in patria quando 5/6 giocatrici sarebbero l'ossatura una qualsiasi nazionale europea forte (vorrei vedere un'amichevole Padova-Nazionale e vedere come finisce!). Secondo. Rapallo non se la passa bene in classifica, ce la farà ad andare alla final six? Scommesse aperte!
Lorenzo
 
Veramente qualcuno ha provato a fare qualcosa... ma glielo hanno impedito!!! il Presidente della Sport Management ha invano tentato di creare la LEGA PALLANUOTO, come nel basket, ma alla riunione quante società si sono presentate? e non continuo...
francesco
 
E' inusuale per un giornalista commentare su una testata dove non scrive. La circostanza, però, credo l'imponga. Restando super partes sulla vicenda Ioannou dove attori e attrici si celano dietro ad alibi sconcertanti, mi piacerebbe sottolineare quanto è successo a Genova in occasione della "presentazione" della Final Six. Giorni orsono arriva la convocazione per la suddetta conferenza stampa dalla Società Rapallo Nuoto. Conferenza che si terrà presso il Comune di Rapallo, subito cancellata da analoga comunicazione che però non viene inviata a tutti gli attori a cui è stata inviata la prima. Infatti Il presidente onorario della FIN Renzo Ravina ed il consigliere Gianfranco De Ferrari, unitamente ad un giornalista, si presentano in comune a Rapallo ma della conferenza non c'è traccia. Martedì sera leggo su questo sito il comunicato del Rapallo che parlava di una conferenza stampa tenuta presso la Regione Liguria dove era stata presentata la Final Six femminile. Ma la stampa specializzata, quella che abitualmente scrive di pallanuoto, non ne era al corrente. Convocazione non pervenuta. Conclusione: sono molto felice di non aver presenziato ad una passerella politica pre-elettorale, ma allo stesso tempo molto amareggiato perchè ancora una volta la pallanuoto si fa autogol per le sue incapacità organizzative, per le sue incapacità comunicative. Il Rapallo Pallanuoto, da me interpellato per questa mancanza, ha risposto, abbastanza seccamente da parte del presidente, che le convocazioni alla conferenza stampa erano state fatte dalla Regione Liguria. Lascio ai lettori le ovvie deduzioni in merito. Per quanto mi riguarda, personalmente non ho dato notizia di questa presentazione.
Francesco Grillone

Perciò il Plebiscito vincerà il suo terzo scudetto nuovamente fuori casa...ai suoi tifosi una gioia proprio non si vuol dare.......vaaaaa beh
Nicola
 
E Carolina Ioannou?
Il greco
 

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