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Nel Memorial "Enzo D'Angelo" Pino Porzio per la prima volta sulla panchina dell'Acquachiara.

Però la panchina non c'era. Si è giocato a mare, nel porticciolo di Baia. Gli allenatori delle squadre partecipanti hanno guito le squadre su un pontile galleggiante.

E, se proprio vogliamo dirla tutta, non è neppure la prima volta che Pino Porzio guida l'Acquachiara. "E' già successo tanti anni fa - racconta Pino - quando la squadra giocava in serie D, e precisamente nei playoff-promozione a Cagliari. Gianfranco Salvati, che a quell'epoca era l'allenatore dell'Acquachiara, non era disponibile e in panchina andò il sottoscritto. Fummo promossi in serie C, ma il merito ovviamente fu tutto di Salvati".

Il debutto diciamo ufficiale però è avvenuto martedì 13 settembre a Baia "e sono contentissimo - dice Pino Porzio - che sia coinciso con il Memorial dedicato a Enzo. A lui mi legano grande affetto e splendidi ricordi. Siamo sempre stati avversari in acqua e ci siamo ritrovati contro anche come allenatori, anche in occasioni importanti come la finale scudetto del 2004 che il Posillipo vinse a Punta S.Anna, ma c'erano grande stima e rispetto reciproco".

A Baia si è giocato con le vecchie regole: niente tiro diretto da oltre cinque metri, è stato ripristinato il corner sulla deviazione del difensore. "Gli organizzatori del torneo mi hanno fatto un grande regalo - conclude Porzio -: si parla tanto di queste nuove regole, ma vanno bene per gli esperimenti. Per le occasioni serie, come il Memorial D'Angelo, servono regole serie".