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Parla il numero uno del GUG Roberto Petronilli: "Formazione e reclutamento, gli obiettivi del quadriennio"

  Pubblicato il 16 Feb 2121  08:59
Incontriamo il Presidente Roberto Petronilli, appena riconfermato alla guida del Gruppo Ufficiali di Gara. Internazionale dal 1986 al 2004, nella sua lunga carriera, intrapresa nel 1976, ha diretto tutte le più importanti manifestazioni internazionali, inclusi Olimpiadi, Mondiali, Europei, Coppa del Mondo, World League, Giochi Asiatici, Universiadi, Mondiali ed Europei giovanili, Coppa dei Campioni, Coppa delle Coppe e Coppa Len. In serie A1 ha totalizzato 381 presenze. Lo scorso mese di dicembre è stato nominato anche quale componente della Commissione Tecnica LEN della Pallanuoto.
 
Presidente, congratulazioni per la riconferma e per il nuovo prestigioso incarico a livello europeo. Come ci si sente di fronte a così importanti riconoscimenti?
"Ovviamente gratificato. Considero questa nomina come il coronamento di un’avventura quarantennale che prosegue con lo stesso entusiasmo del primo giorno perché sento di godere della stima e del supporto dei giudici, e non mi riferisco, ovviamente, soltanto a quelli impegnati nella pallanuoto. Forse non tutti sanno che in Italia i giudici per le varie discipline della Fin sono oltre tremilacinquecento, numero che da solo esprime la delicatezza del compito che svolgo avvalendomi della collaborazione del vicepresidente, dei consiglieri delle discipline, dei designatori, del segretario e del personale di segreteria nonché dei presidenti regionali del GUG. Poi c’è la responsabilità di rappresentare l’ Italia nel contesto internazionale, missione veramente impegnativa dopo che per decenni tale compito è stato svolto da un gigante quale il cav. Gianni Lonzi. Mentre in Italia occorre proseguire il lavoro ben avviato nei quadrienni precedenti, in campo internazionale cercherò di dare il mio contributo sfruttando le competenze e le esperienze acquisite in tanti anni di impegno dirigenziale e arbitrale".
 
Recentemente il Consiglio Federale ha formalizzato le nomine del settore GUG pallanuoto. Confermato consigliere Massimiliano Caputi e designatori Claudio Maggiolo e Domenico De Meo, a coordinare la squadra è stato chiamato Gianni Lonzi. Cosa ti aspetti da loro?
"Credo che i presupposti per far bene ci siano tutti. A mio avviso ciascun componente selezionato rappresenta una garanzia per i compiti che dovrà svolgere. Perciò mi aspetto impegno, collaborazione e propensione al raggiungimento degli obiettivi che, per il GUG, consistono nel reclutamento di nuovi ufficiali di gara, nell’allestimento di un sistema di formazione di qualità e nel poter presentare in ogni campo di gara colleghi che si mostrino sempre all’altezza dell’impegno per il quale sono stati designati. Per il reclutamento è in programma un ambizioso progetto che dovrebbe rivoluzionare l’iter per ottenere la qualifica di Ufficiale di Gara. Quanto, invece, alla formazione, si implementerà un progetto che coinvolgerà le migliori risorse che il movimento è in grado di esprimere. Saranno quindi coinvolti arbitri e delegati di esperienza e sarà riservata un’ attenzione particolare alla formazione sul territorio. Ovviamente l’ attuazione pratica delle iniziative dovrà tener conto dell’evoluzione della pandemia in atto e delle relative restrizioni stabilite dalle autorità".
 
Due parole sulla tua squadra. Partiamo dal cav. Gianni Lonzi, che proprio non necessita di presentazioni...
"Credo che per il Cavaliere le parole servano a poco, bastando i numeri. Per oltre trent’anni è stato il riferimento assoluto per la pallanuoto mondiale con la quale ha vissuto qualcosa come quindici Olimpiadi da atleta, tecnico e dirigente. Tutti hanno fatto riferimento a lui quando si è trattato di parlare di regole, di interpretazioni, di organizzazione degli eventi. Abbiamo avuto la fortuna di ottenere la sua disponibilità per coordinare tutti i nostri progetti ed il suo contributo sarà decisivo per realizzarli con successo. Nella classe arbitrale vi è una grande aspettativa su quanto Gianni saprà dare, per l’ennesima volta, per la crescita dell’intero movimento della pallanuoto".
 
Su Caputi?
"Massimiliano ha dimostrato con i fatti di possedere grandi capacità nel settore della formazione, i cui risultati influenzano in maniera decisiva i successi del GUG. Massimiliano abbina una indiscutibile competenza tecnica ad una particolare dimestichezza con l’ uso delle risorse informatiche oltre a una non consueta capacità espositiva tanto che non vedo chi, meglio di lui, possa interpretare un ruolo così delicato. Senza dimenticare il suo percorso da arbitro nazionale e internazionale".
 
Su Maggiolo e De Meo?
"Claudio è l’ espressione per eccellenza della classe arbitrale. È tecnicamente preparatissimo e sempre presente e disponibile ad accompagnare l’arbitro in ogni fase del suo percorso di crescita. Questa sua dote è il principale ingrediente per fare in modo che le designazioni siano sempre le più appropriate possibili. Domenico è insuperabile per disponibilità e passione, soprattutto nel supporto agli arbitri più giovani, impegnati non solo nei Campionati Nazionali, ma anche nei Campionati Regionali, che visiona anche su segnalazione dei presidenti regionali del GUG e dei designatori di serie C. È capace di osservare quattro/cinque arbitri in una sola giornata, spostandosi da una località all’ altra. Dopo anni ha acquisito una conoscenza approfondita di questa fascia di arbitri che rappresenta un patrimonio per il nostro movimento. Senza dimenticare che ha diretto qualcosa come 439 partite in Serie A1. Un’esperienza veramente ineguagliabile".
 
Quale ruolo per l’Associazione Italiana Arbitri di Pallanuoto? 
"L’ AIAPN raggruppa la quasi totalità degli arbitri in attività e dei delegati o commissari. Il vertice dell’Associazione rappresenta un punto di riferimento per veicolare le esigenze della categoria, consentendo di gestire problematiche che altrimenti non potrebbero mai venire alla luce. Ritengo importante il contributo dell’ Associazione per la preparazione del materiale didattico da utilizzare negli incontri formativi dedicati agli arbitri e alle giurie. Non dimentichiamo poi che abbiamo arbitri collocati in fascia top a livello Internazionale, alcuni dei quali svolgono attività di collaborazione con l’ associazione che rappresenta gli arbitri di pallanuoto nel mondo (la World Waterpolo Referees’ Association). Un interscambio tra l’Associazione italiana e il GUG non può che dare frutti positivi, permettendo tra l’ altro agli arbitri italiani di essere sempre al passo con le interpretazioni aggiornate delle regole che nella Pallanuoto impongono un attento e continuo monitoraggio".
 
L’ obiettivo che si pone il GUG per il quadriennio appena avviato? 
"Credo che la risposta sia in parte già stata data in precedenza. Reclutamento, formazione e fornire giudici all’ altezza dei compiti loro assegnati sono obiettivi statutari del GUG. In questi ambiti si cercherà di realizzare l’innovativo progetto per il reclutamento che dovrebbe rendere molto più agevole l’ottenimento della qualifica di giudice. Faccio un esempio. Oggi per partecipare ad un corso aspiranti è necessario presenziare fisicamente a più incontri, solitamente nella sede del proprio GUG regionale. Ciò però comporta che, ad esempio nel Lazio, l’ aspirante ufficiale di gara debba trasferirsi continuamente da Frosinone a Roma fino a sera inoltrata per partecipare alle lezioni. Tempo e soldi da investire costituiscono quindi un deterrente rispetto alla partecipazione ai corsi, specialmente per i più giovani. Con la nuova piattaforma di e-learning l’ aspirante potrà invece partecipare al corso individualmente interagendo con il GUG comodamente dalla propria abitazione. Per la formazione abbiamo detto che saranno coinvolte tutte le migliori risorse e particolare attenzione sarà rivolta all’attività sul territorio. Da ultimo mi piace sottolineare un aspetto che credo, nella pratica, contribuisca a che ciascuno di noi possa dare il massimo nel proprio ruolo: mi riferisco al consolidamento di un clima sereno nel quale, oltre all’ impegno e alla professionalità, si aggiunga il piacere e l’ orgoglio di ciascun ufficiale di gara di essere parte del Gruppo, il piacere di incontrarsi con i colleghi, di condividere i momenti piacevoli dello stare insieme. Da parte mia garantisco il massimo impegno anche rispetto al raggiungimento di questo obiettivo".
 
Fonte: Uff. Stampa AIA Pallanuoto 
 

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