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Il quarto impegno casalingo della stagione è ormai alle porte per i ragazzi del Netafim Bogliasco 1951, attesi sabato alle 15 dallo scontro salvezza con il Nuoto Catania.
Prima di proiettarsi sulla sfida agli etnei, tuttavia, in casa biancazzurra c’è ancora il tempo per voltarsi un attimo indietro e ripercorrere il derby di sabato scorso con il Quinto. Una partita persa ma non priva di spunti positivi per i bogliaschini: “La sfida di Albaro ci lascia un po’ più di consapevolezza nei nostri mezzi e indicazioni tecniche su ciò che dobbiamo migliorare – sostiene il vicecapitano levantino Jack Boero – Malgrado il risultato finale, abbiamo fatto una gran partita, giocando alla pari con una squadra che ha ambizioni certamente maggiori delle nostre. Siamo stati per due tempi alla pari con loro, segno che stiamo andando bene e che la strada intrapresa è quella giusta, anche perchè il calendario fin qui non è stato semplicissimo per noi. Un po’ come era successo già a Palermo, sabato ci è mancato un pizzico di coraggio nei passaggi decisivi della sfida. A volte ci spaventiamo dell’avversario e tendiamo a sottovalutarci. Siamo una neopromossa con tanti giovani in organico,  tre stranieri nuovi che si stanno inserendo e spesso nell’affrontare squadre consolidate perdiamo fiducia in noi stessi. Dobbiamo imparare a credere di più in quello che facciamo e che potremo fare”.
Ancora una volta Bogliasco affronta il massimo campionato nazionale con una rosa imbottita di ragazzi provenienti dal proprio vivaio. Una via che trova l’approvazione di uno dei ‘vecchietti’ dell’organico di Daniele Magalotti: “Puntare sui giovani è fondamentale. Credo che sia giusto che i ragazzi del vivaio si affaccino anche in maniera brusca in prima squadra, un po’ come accadde a suo tempo anche a me. Per chi ha la fortuna di avere un ottimo settore giovanile alle spalle ha poco senso andare con i piedi di piombo. I giovani bisogna buttarli nella mischia anche a costo di bruciare un’intera stagione. D’altronde o si fa così, oppure non si va avanti”.
Senza guardare troppo lontano, ma limitandosi all’attualità, sabato come detto alla Vassallo arriva il Nuoto Catania, compagine già affrontata in Coppa Italia due mesi fa e probabile avversaria diretta nella corsa alla salvezza: “Sarà una partita di grande tensione ma non necessariamente contratta – prosegue Boero – Una di quelle che vale la pena giocare perché suscitano grandi sensazioni. Ci sarà una forte pressione su tutt’e due le squadre perché sia noi che loro sappiamo quanto alta sia la posta in palio. Ma credo anche che assisteremo ad una bella gara. Entrambe abbiamo il giusto piglio per giocare una partita che sia di buon livello e divertente. La piscina sarà certamente piena, con l’immancabile spinta degli Irriducibili che sarà la nostra arma in più. Come si dice in questi casi la porterà a casa chi sbaglierà meno, soprattutto nelle situazione di superiorità numerica. Sono convinto che, come sta accadendo in tante gare di questo torneo, anche questa si deciderà nel finale”.

 

TESTO: MARCO TRIPODI
FOTO: GIORGIO SCARFì
UFF. STAMPA NETAFIM BOGLIASCO 1951