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Pallanuoto | A1M: big-match per Trieste, alla "Bianchi" arriva la De Akker
Pubblicato il 28 Feb 2125 13:00
Comunicato Stampa Pallanuoto Trieste
Big-match davanti al pubblico di casa. Sabato 1 marzo, nella settima giornata di ritorno del campionato di serie A1 maschile, la Pallanuoto Trieste ospita la De Akker Bologna. Si gioca alla “Bruno Bianchi” con inizio alle ore 18.00 e ingresso gratuito, diretta streaming sul nostro canale YouTube. Arbitri dell’incontro Fabio Brasiliano di Camogli e Arnaldo Petronilli di Roma.
Reduce dalla splendida (e sfortunata) prestazione di Mompiano, la squadra sponsorizzata Samer & Co. Shipping ha nel mirino una sfida particolarmente delicata in chiave classifica. È ormai entrata nel vivo la corsa per il quarto posto, che al momento gli alabardati condividono con Vis Nova e Posillipo (a quota 34), la De Akker insegue a 31. Il margine di errore, con 7 turni di regular-season rimanenti e la doppia trasferta con Savona e Recco alle porte, è minimo. “Siamo perfettamente consapevoli di quanto possa pesare questa partita sul nostro percorso - spiega l’allenatore Maurizio Mirarchi - ci siamo preparati bene, lavorando con attenzione e concentrazione. Siamo reduci da una gran bella prova con il Brescia, vogliamo assolutamente ripeterci a quei livelli. Come sempre in confronti così equilibrati la differenza la faranno gli episodi e soprattutto l’assetto difensivo. Dobbiamo pensare solo a noi stessi, a mettere in acqua le qualità in nostro possesso. Siamo pronti e daremo tutto per conquistare un risultato positivo”. Qualche dubbio di formazione per Mirarchi, che deciderà i quattordici da schierare solo dopo la rifinitura, di certo ci sarà Andrea Mladossich al rientro dopo aver smaltito i due turni di squalifica.
La compagine guidata da Federico Mistrangelo si è saldamente installata in zona Europa e non cela velleità di semifinale scudetto. Organico competitivo in tutti i reparti quello della De Akker, che abbina all’infinita esperienza dei veterani Michele Luongo e Valentino Gallo (due che hanno fatto grandi cose anche con il Settebello) il talento di Andrea Condemi e la vena realizzativa del mancino statunitense Tyler Abramson. Attenzione anche dall’ex di turno Kristijan Milakovic e alle invenzioni dei giovani di scuola Savona Andrea Urbinati e Matteo Bragantini.
Reduce dalla splendida (e sfortunata) prestazione di Mompiano, la squadra sponsorizzata Samer & Co. Shipping ha nel mirino una sfida particolarmente delicata in chiave classifica. È ormai entrata nel vivo la corsa per il quarto posto, che al momento gli alabardati condividono con Vis Nova e Posillipo (a quota 34), la De Akker insegue a 31. Il margine di errore, con 7 turni di regular-season rimanenti e la doppia trasferta con Savona e Recco alle porte, è minimo. “Siamo perfettamente consapevoli di quanto possa pesare questa partita sul nostro percorso - spiega l’allenatore Maurizio Mirarchi - ci siamo preparati bene, lavorando con attenzione e concentrazione. Siamo reduci da una gran bella prova con il Brescia, vogliamo assolutamente ripeterci a quei livelli. Come sempre in confronti così equilibrati la differenza la faranno gli episodi e soprattutto l’assetto difensivo. Dobbiamo pensare solo a noi stessi, a mettere in acqua le qualità in nostro possesso. Siamo pronti e daremo tutto per conquistare un risultato positivo”. Qualche dubbio di formazione per Mirarchi, che deciderà i quattordici da schierare solo dopo la rifinitura, di certo ci sarà Andrea Mladossich al rientro dopo aver smaltito i due turni di squalifica.
La compagine guidata da Federico Mistrangelo si è saldamente installata in zona Europa e non cela velleità di semifinale scudetto. Organico competitivo in tutti i reparti quello della De Akker, che abbina all’infinita esperienza dei veterani Michele Luongo e Valentino Gallo (due che hanno fatto grandi cose anche con il Settebello) il talento di Andrea Condemi e la vena realizzativa del mancino statunitense Tyler Abramson. Attenzione anche dall’ex di turno Kristijan Milakovic e alle invenzioni dei giovani di scuola Savona Andrea Urbinati e Matteo Bragantini.
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