Otto giocatrici provenienti dal vivaio: le vittorie del Plebiscito sono un'altra cosa
Pubblicato il 20 Feb 2117 11:48
Vittoria dell'Unipol Cup, primato in A1 femminile, qualificazione ai quarti di finale di Euro League, qualificazione alla Final Six di Coppa Italia.
Il Lantech Plebiscito è la squadra più bella della pallanuoto italiana.
Da tre anni le ragazze di Stefano Posterivo dominano la scena della pallanuoto nazionale. Sono talmente forti che le loro vittorie ormai non fanno più notizia. E questo non è giusto.
Deve far notizia, il Plebiscito. E vi spieghiamo perchè.
La Gesam Lucca, capolista dell'A1 femminile di basket schiera quattro straniere: Harmon, Ndjock, Pedersen e Woita. Nell'ultima partita di campionato, vinta contro la Carispezia, hanno segnato globalmente 48 dei 71 punti della formazione toscana, vale a dire il 67%.
L'Imoco Conegliano, leader dell'A1 femminile di volley, ha in organico sei atlete non nate in Italia: Bricio, De Kruijf, Fawcett, Malinov, Robinson e Skorupa.
Il Plebiscito, capolista dell'A1 femminile di pallanuoto, ha in organico una sola straniera, Christine Robinson, che finora in campionato ha segnato 14 dei 116 gol della squadra biancorossa, ovvero il 12%. Nella rosa della squadra di Posterivo,inoltre, ci sono otto giocatrici provenienti dal vivaio biancorosso.
Tutte le vittorie vanno rispettate e applaudite, anche quelle ottenute con una valanga di stranieri, senza un solo atleta proveniente dal proprio settore giovanile. Ma le vittorie del Plebiscito sono tutta un'altra cosa.
Mario Corcione
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