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(1-1;2-4;1-2;3-4)

Nella sempre piacevole trasferta di Torino arriva l’ottava vittoria consecutiva per i granchi che risolvono egregiamente anche la pratica acquatica, seconda in classifica fino alla scorsa giornata. Nel primo quarto la partita è un’esibizione di scacchi di alto livello, tanto nuoto, tanti contatti, poco spettacolo e anche pochi errori grossolani. Arriva solo l’1-1 con la rete da parte di Celli D., che tira la rasoiata sopra la spalla del portiere avversario. Nel secondo quarto si anima la partita, tanti i goal da parte delle due squadre e ritmo che, solo per questo quarto di gioco, si alza un po’. Rimangono sempre poche le espulsioni fischiate dall’arbitro, elemento che favorisce il nervosismo; le reti arrivano da quattro atleti differenti, e questa eterogeneità nelle marcature non può che rendere felice coach Ingegneri. Bommartini sfrutta uno dei rari uomini in più e realizza imbeccando il portiere sul palo lontano; alle reti torinesi rispondono Mazza e Borghin, con due reti molto simili, al volo, vicino al corpo del portiere che si fa trovare impreparato. L’ultima rete del quarto monzese arriva dalle mani di Bestetti, che sfrutta la controfuga e realizza con freddezza davanti al portiere avversario, portando i suoi sul punteggio di 3-5. Nella terza frazione di gioco torna la partita brutta del primo quarto, con le difese e i portieri soprattutto che possono trarre vantaggio da questa situazione. Salis inizia a salire in cattedra e chiude ogni spazio dietro di sè, lo stesso fanno le braccia dei difensori (nota di merito per Bestetti che blocca un gol già fatto sulla linea per il Torino). Solamente due le reti per gli atleti biancorossi, una da parte di Mungo che prende il rimbalzo offensivo e realizza trovando impreparata tutta la difesa avversaria. È Celli D. poi a trovare la seconda rete su uomo in più, sfruttando la lentezza dei piemontesi nella transizione difensiva. Nell’ultimo quarto il Monza gestisce e, soprattutto, nel finale dilaga resistendo alle offensive piemontesi; la prima rete del quarto è di Capitan Montrasio, che con la specialità della casa risolve l’uomo in più trovando bene il primo palo in controtempo; lo segue a ruota Vignati, sempre su uomo in più: la difesa lo lascia solo sul palo, e lui la punisce appoggiando in rete; arriva anche la rete di Rovis che segna su rigore e, per concludere in bellezza, Celli D. trova la rete da solo in controfuga con il portiere del Torino fermo in attacco nel tentativo, inutile, di trovare una rete che avrebbe forse riacceso le speranze dei padroni di casa. Finisce 11-7 per i granchi che lanciano un segnale fortissimo a tutto il campionato, compreso Bologna, atteso tra le mura della Pia Grande sabato 1 marzo, nell’ultima partita del girone di andata.

 

Andrea Pinca
Ufficio Stampa
Nuoto Club Monza