(comunicato stampa Ortigia) - Il presidente onorario della squadra di pallanuoto dell'Ortigia Giuseppe Marotta ha concesso alla redazione di SuperNews un'interessante intervista. I principali argomenti di discussione riguardano l'interruzione definitiva della stagione di pallanuoto e le sue conseguenze dal punto di vista psicologico ed economico.
Sulla chiusura dei campionati e sull’Eurocup.
La decisione era nell'aria. Il Consiglio Federale, di cui faccio parte, l'aveva già captata in anticipo. Società e squadre un po' si aspettavano di ricevere questa notizia, comunicata ufficialmente il 6 maggio. Sono anche state fatte delle ipotesi di ripresa del campionato, ma queste ipotesi venivano vanificate dagli eventi. Per quanto riguarda la Coppa, invece, tutti, me compreso, ci siamo illusi di poter disputare la finale di Eurocup, anche nel mese di luglio. Invece, abbiamo ricevuto la notizia della cancellazione da parte della LEN, che a malincuore abbiamo accettato. Per quello che riguarda la ripresa dell’attività, possiamo dire che riprenderemo ad allenarci individualmente dalla metà della prossima settimana.
Come si trasforma un'amarezza di questo tipo in un input positivo.
La nostra società quest'anno ha formato un organico di esperienza e di gioventù: nomi come Tempesti, Gallo, Giacoppo si trovano in squadra con atleti alle prime armi, anagraficamente anche più giovani. Ciò ha fatto in modo che i nuotatori più giovani venissero incitati e spronati dai più grandi. Gli atleti più titolati hanno motivato i più giovani a fare ancora meglio il prossimo anno.
Sulle mancate promozioni e retrocessioni.
Si è deciso di non assegnare il titolo perché, riprendendolo in seguito, il campionato sarebbe risultato falsato: qualcuno aveva già risolto dei contratti con i giocatori, gli stranieri che avevano fatto ritorno nei loro paesi d'origine non sarebbero potuti rientrare, ecc. Tuttavia, si sperava di poter organizzare degli spareggi, anche nei mesi estivi, al fine di non vanificare gli sforzi delle squadre di serie inferiore che auspicavano ad una promozione in una serie maggiore. Poi, ci si è resi conto di non poter realizzare nulla di tutto questo. Io sono il primo ad essere dispiaciuto per questa decisione, dal momento che anche l'Ortigia quest'anno ha fatto importanti investimenti per raggiungere grandi obiettivi, che sono stati vanificati.
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