Olympiacos-BPER Rari Nantes Savona: la Top 5 di Leonardo Binchi
Pubblicato il 31 Ott 2124 11:14
Sicuramente un Savona che si trova a giocare meglio le partite in campo internazionale per il modo di giocare che ha, per la grinta, la passione che ci mette e per il metro arbitrale che consente di giocare una pallanuoto un po’ più maschia. Devo dire che gli scontri ci sono stati, le espulsioni anche però nessuna protesta o reazione scomposta da nessuna delle due parti. I ragazzi di Angelini si presentano al Pireo a combattere contro una delle compagini più forti del globo e mettono sotto gli ellenici, prima di tutto dal punto di vista fisico, giocano quattro tempi mostruosi con una grinta e una voglia pazzesca superando anche la defezione di Damonte.
Nicosia
Offre una grandissima prestazione. Ormai è uno dei tre estremi difensori più forti del mondo, nel quarto tempo si trasforma nel catcher del baseball, si mette i guantoni e para tutto. Annichilisce i greci sul loro uomo in più mettendo a referto una serie di parate che mettono il sigillo sul risultato della partita.
Merkulov
Nella prima parte della sfida quando le azioni sembrano finite lui dall’esterno riesce a reggere l’attacco degli ellenici, resta vicino alla porta e trova dei gol importantissimi per la sua squadra
Guidi
Gioca una partita da terzino vero. Fa un numero di marcature sul centro contro due brutti clienti come Kakaris e Nikolaidis. Fa letteralmente impazzire i suoi rivali costringendoli a mettere palla sotto e spingendoli lontani dalla porta.
Rocchi
Si sacrifica, va davanti, fa a sportellate con chi lo marca. Spesso cerca di portare dentro il centro Nikolaidis, gli fa prendere poi il fallo contro. Prestazione generosissima che suscita quasi tenerezza per quanta grinta e voglia ci mette. Arriva cotto su alcune conclusioni ma merita solo applausi per una prova in cui butta il cuore oltre l’ostacolo.
Figlioli
C’è sempre. Quando arriva il momento importante la sua presenza si sente in acqua sia con i gol che con il suo essere accanto alla squadra. I compagni lo vedono, lo sentono e dà forza questo “giovincello” di quarant’anni.
Credit: Enrico Testa
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