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Olanda-Italia: la Top 5 di Francesco Postiglione
Pubblicato il 10 Set 2122 12:42
L’Italia piega 16-13 l’Olanda nella finale di consolazione e conquista il bronzo europeo. Il Setterosa ieri ha dimostrato, al di là di coloro che possono essere state le migliori, di muoversi in maniera compatta perché ha giocato di squadra. Le ragazze si sono sempre molto aiutate nelle chiusure, nelle ripartenze, nella zona, nei ripiegamenti difensivi. È stata una grande prova corale in cui anche chi può aver giocato di meno ha indubbiamente fatto il suo. Questa è una partita di grande maturità ma soprattutto, si spera, di quella crescita mentale di un gruppo che deve incrementare questo aspetto anche nei tornei che verranno.
Roberta Bianconi
Da giorni cercava di ritrovarsi e sfodera la sua migliore prestazione del torneo nella partita più importante. Delizia gli spettatori della Spaladium Arena a suon di bordate dal perimetro. Fredda nel rigore decisivo è mvp indiscussa del match.
Da giorni cercava di ritrovarsi e sfodera la sua migliore prestazione del torneo nella partita più importante. Delizia gli spettatori della Spaladium Arena a suon di bordate dal perimetro. Fredda nel rigore decisivo è mvp indiscussa del match.
Sofia Giustini
Dopo l’ottimo mondiale Sofia prende sempre più consapevolezza di se stessa e delle sue indiscusse capacità. Con la sua eccelsa acquaticità è sempre vispa e attenta al gioco con la sua consueta reattività dal perimetro e in controfuga.
Dopo l’ottimo mondiale Sofia prende sempre più consapevolezza di se stessa e delle sue indiscusse capacità. Con la sua eccelsa acquaticità è sempre vispa e attenta al gioco con la sua consueta reattività dal perimetro e in controfuga.
Domitilla Picozzi
Micidiale in fase offensiva Domitilla sfoggia “le sue conclusioni” nei momenti delicati della partita. Superlativa anche in fase di costruzione del gioco con assist deliziosi. Si spende molto anche sui due metri in fase difensiva.
Micidiale in fase offensiva Domitilla sfoggia “le sue conclusioni” nei momenti delicati della partita. Superlativa anche in fase di costruzione del gioco con assist deliziosi. Si spende molto anche sui due metri in fase difensiva.
Caterina Banchelli
Dopo aver inizialmente subito le qualità al tiro delle arancioni, prende le misure e sale in cattedra con interventi magistrali. Alla sua seconda manifestazione importante mette un ulteriore mattoncino che la porta sempre più in alto e la condurrà, a breve, ad essere, se non lo è già, tra i migliori estremi del panorama mondiale.
Dopo aver inizialmente subito le qualità al tiro delle arancioni, prende le misure e sale in cattedra con interventi magistrali. Alla sua seconda manifestazione importante mette un ulteriore mattoncino che la porta sempre più in alto e la condurrà, a breve, ad essere, se non lo è già, tra i migliori estremi del panorama mondiale.
Silvia Avegno
Al di là delle segnature e di una piccola sbavatura difensiva è una di quelle che non si risparmiano mai. Lotta contro gli “armadi” olandesi in tutta la vasca. Partecipa sempre alle ripartenze e alle chiusure difensive utilizzando le sue ottime capacità natatorie.
Al di là delle segnature e di una piccola sbavatura difensiva è una di quelle che non si risparmiano mai. Lotta contro gli “armadi” olandesi in tutta la vasca. Partecipa sempre alle ripartenze e alle chiusure difensive utilizzando le sue ottime capacità natatorie.
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