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Mondiali Under 20: gli azzurri travolgono gli Usa (14-8) e salvano la faccia

  Pubblicato il 13 Ago 2117  17:55
Belgrado, 5-13 agosto
 
Finali - Domenica 13 agosto
 
1-2 posto
GRECIA-CROAZIA 12-10 d.t.r.
 
3-4 posto
SERBIA-UNGHERIA 12-11

5-6 posto:
SPAGNA-MONTENEGRO 9-13
7-8 posto
ITALIA-USA 14-8
BELGRADO - Nando Pesci chiedeva ai suoi una reazione d'orgoglio dopo le brutte figure rimediate finora a Belgrado ed è stato accontentato. Con una bella prova gli azzurrini hanno travolto gli Stati Uniti salvando la faccia. L'Italia chiude così i Mondiali sul settimo gradino della graduatoria.
Cronaca. Tra i pali  c'è De Michelis, che a metà primo tempo difende positivamente il vantaggio azzurro (2-1) conseguito con le reti di Cannella e Piombo. Allo scadere della frazione Guidi fa tris in controfuga (3-1), un +2 che Cannella (4-2) e Mezzarobba (5-2) ribadiscono nel secondo parziale. Da quel momento rimane una sola squadra in acqua, la partita tra Italia e Stati Uniti si trasforma in un monologo azzurro. Segnano Guerrato, Manzi e ancora Guidi, tutti gol a uomini pari. Cannella trasforma un penalty, adesso il punteggio sul tabellone è 9-3.
E' con l'uomo in più l'unico segnale di vita a stelle e strisce, segna Molthen (9-4). Poi nuova raffica di gol con l'uomo in più (Mezzarobba, Piombo, Novara) spedisce gli americani a -8 (4-12). Nell'ultima frazione gli azzurri tolgono il piede dall'acceleratore e gli Stati Uniti accorciano le distanze. L'ultimo gol italiano del Mondiale porta la firma di Edoardo Manzi.
 
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Semifinali - Sabato 12 agosto
 
5-8 posto
SPAGNA-ITALIA 12-8

BELGRADO -  La Spagna non è la Serbia, ma gli azzurri perdono di brutto anche contro gli iberici. Farannno la finale per il settimo posto contro gli Stati Uniti. Un campionato del mondo da dimenticare.
Cronaca. Il primo tempo si chiude con un 2-2 che lascia rimpianti nel clan azzurro. Vuoi perché a metà tempo l’Italia era avanti 0-2 (reti di Guerrato e Manzi) vuoi perché in fase di conclusione la squadra di Pesci avrebbe potuto far meglio del 25% (2 su 8) con il quale è andata al primo intervallo.
La Spagna è più precisa in attacco e raggiunge il 50% (4su 8) grazie alle reti di Calatrava e Carrasco che staccano gli azzurri (4-2) in apertura di secondo parziale. Un +2 confermato dal 5-3 di Garcia dopo il 4-3 realizzato da Mezzarobba con l’uomo in più. Continua a combinare poco in attacco il giovane Settebello e la difesa prende anche qualche gol di troppo: Tahull e Rodriguez portano la Spagna al massimo vantaggio (7-3) in chiusura di tempo. Emblematico il gol del +4 iberico: Cannella va al tiro, Torras salva e il laziale nella ripartenza spagnola lascia i suoi in inferiorità. Per lui, tra l’altro, si tratta del secondo fallo. Un disastro il secondo tempo azzurro.
La strigliata di Pesci nell’intervallo più lungo non riesce a dare gli effetti sperati. Dopo il gol in contropiede di Maccioni, gli azzurri continuano a sbagliare troppo in attacco. La Spagna, al contrario, va oltre il 50% in fase di conclusione. De Michelis, che ha preso il posto di Nicosia tra i pali, è costretto a raccogliere tre volte il pallone nella sua porta. 10-4 per la Spagna a tre minuti dall’ultimo intervallo. L’orgoglio di Mezzarobba riduce il gap (10-5) in chiusura di frazione con l’uomo in più, ma il -5 è ugualmente mortificante.
Ci vorrebbe un miracolo, a questo punto, per raddrizzare la gara. Manzi prova a riaprirla con l’uomo in più (10-6) in apertura di quarto parziale, ma Tahull sempre in superiorità la chiude definitivamente (11-6) rendendo inutili le successive reti del mancino del Brescia che si toglie la soddisfazione (modesta) di diventare il top scorer del match assieme all'iberico Calatrava
 
 
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Quarti di finale - Venerdì 11 agosto
 
SERBIA-ITALIA 17-9
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
BELGRADO - Il giovane Settebello di Pesci paga con l'eliminazione un calendario infame, che ha messo sulla sua strada due squadre più forti degli azzurri: prima l'Ungheria nella fase preliminare, stasera la Serbia nei quarti di finale.
Contro i serbi l'Italia riesce a rimanere alle costole degli avversari fino al 5-4 messo a segno da Mezzarobba a tre minuti e mezzo dalla fine della seconda frazione. Poi un primo break dei padroni di casa fa scivolare gli azzurrini a -4 (8-4). Nella terza frazione Novara e Manzi sfruttano bene l'uomo in più e l'Italia dimezza lo svantaggio (8-6), ma un nuovo allungo serbo mette la parola fine alla gara a un minuto dalla fine della terza frazione (12-6). Domani l'Italia giocherà la semifinale per i posti dal quinto all'ottavo contro la Spagna.

GRECIA-SPAGNA 8-7

CROAZIA-USA 5-4
 
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Ottavi di finale - Giovedì 10 agosto
 
RUSSIA-ITALIA 7-10
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU

BELGRADO – Soffre l’Italia ma alla fine arriva la (meritata) vittoria che spedisce nei quarti di finale gli azzurri. Domani affronteranno un ostacolo durissimo, la Serbia, ma la prova di carattere dei ragazzi di Pesci contro i russi lascia ben sperare.
Cronaca. Nella prima frazione l’Italia non riesce ad esprimersi come vorrebbe in fase di conclusione, anche perché sono pochissime le situazioni con l’uomo in più concesse dagli arbitri. L’Italia ottiene una sola superiorità e la trasforma con Mezzarobba. E’ il gol dell’1-1, prima e dopo ci sono tre marcature della Russia e il primo tempo si conclude con un preoccupante 3-1 per i  nostri avversari.
Nella seconda frazione scende in acqua un’Italia più convinta e incisiva in attacco. Gli azzurri conquistano due superiorità consecutive e mantengono la percentuale del 100%. Segnano Manzi e Cannella, il pareggio è cosa fatta (3-3). Il momento è propizio, la Russia appare in difficoltà, bisogna approfittarne. Arriva il primo gol a uomini pari, lo segna ancora Cannella ed è sorpasso (3-4). La difesa azzurra, non esente da colpe nel primo quarto, adesso concede molto poco ai ragazzi di Apanasenko. Bene anche Nicosia, che sventa l’uomo in meno del possibile 4-4. Gli azzurri provano l’allungo, soprattutto con Del Basso: tre conclusioni del giocatore dell’Acquachiara non hanno fortuna. Si va all’intervallo più lungo col minimo vantaggio ma con grande fiducia. Bel secondo tempo azzurro.
Più Italia che Russia anche nella prima parte del terzo parziale. Gli azzurri vanno più volte alla conclusione, soprattutto con Cannella, ma i russi se la cavano senza danni e pervengono al pareggio con Merkulov, che trasforma l’uomo in più. Ci pensa Mezzarobba a riportare avanti i suoi (4-5), un vantaggio che la difesa azzurra difende vittoriosamente dalle conclusioni del solito Merkulov, il più pericoloso dei russi assieme a Kharkov. Nemmeno un uomo in più per l’Italia nella terza frazione, la squadra di Apanasenko invece ne ottiene un secondo e anche stavolta fa centro. Il gol del 5-5 è di Gusarov. A un minuto dalla conclusione del tempo Pesci chiama time out e prepara lo schema: quindici secondi dopo Cannella lo trasforma nel gol del nuovo vantaggio azzurro (5-6). Con questo risultato, grazie anche alle parate di Nicosia, le due squadre vanno all’ultimo intervallo.
Finora gli azzurri, al contrario della Russia, non sono mai riusciti ad ottenere un doppio vantaggio. Ci riescono nel momento giusto, ed il vantaggio è triplo: segnano Maccioni e Manzi (uomo in più), sul tabellone il risultato dice Russia 5, Italia 8. Ma bisogna ancora soffrire, i nostri avversari non si arrendono: Merkulov trasforma un penalty, Gusarov fa centro con l’uomo in più e la Russia è nuovamente a ridosso degli azzurri (7-8) quando mancano cinque minuti al termine. Ci pensano Novara e Campopiano a staccare nuovamente e definitivamente la squadra di Apanasenko (7-10), l’Italia può ritirare il visto per i quarti di finale.
 
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FASE PRELIMINARE
 
Classifica finale girone A: Grecia 7; Usa 6; Russia 5; Iran 2; Portorico 0
Classifica finale girone B: Croazia 8; Spagna 6; Montenegro 4; Olanda 2; Giappone 0
Classifica finale girone C: Serbia 8; Australia 6; Cina 4; Argentina 2; Nuova Zelanda 0
Classifica finale girone D: Ungheria 8; Italia 6; Canada 4; Egitto 2; Sudafrica 0
 
REGOLAMENTO: le prime classificate di ogni girone direttamente nei quarti, seconde e terze agli ottavi
 
Quinta giornata - Mercoledì 9 agosto

ITALIA-SUDAFRICA 21-3
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU

BELGRADO - A Pesci la partita col Sudafrica serve soltanto come allenamento in vista del match di domani con la Russia negli ottavi di finale. L’esito della gara, infatti, non è assolutamente in discussione.
Tra i pali azzurri il commissario tecnico manda De Michelis, che giocherà fino al termine. Sono di Cannella i primi tiri verso la porta di Mthembu, che nei primi quattro minuti di gioco se la cava molto bene. Poi l’estremo difensore sudafricano nulla può sulle due controfughe finalizzate da Maccioni (2-0).
Cannella, dopo aver aggiustato la mira, fa centro con l’uomo in più. Sono di Mezzarobba, invece, il quarto e quinto gol del giovane Settebello, che chiude la prima frazione sul +4 (5-1). Quattro di queste cinque reti sono a uomini pari.
Il Sudafrica cerca generosamente di combinare qualcosa di buono in attacco, ma l’unico risultato che ottiene sono le controfughe azzurre, che portano al gol nel secondo tempo Cannella, Manzi e Del Basso. Si va al cambio campo sul punteggio di 10-1 per l’Italia. La partita si può considerare finita qui. L’unico motivo d’interesse, si fa per dire, è appurare quale degli azzurri riuscirà ad essere il top scorer dell’incontro. Alla fine davanti a tutti c’è Stefano Guerrato, che chiude con un eccellente 5 su 6. Ed ora la Russia.
 
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Quarta giornata - Martedì 8 agosto

ITALIA-CANADA 15-5
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
BELGRADO - Cresce il Settebello partita dopo partita. Gli azzurrini di Pesci, dopo aver travolto l'Egitto, danno ben 10 gol di scarto al Canada e conquistano il secondo posto nel girone. Negli ottavi di finale affronteranno la terza classificata del girone A, presumibilmente la Russia.
Cronaca. Dopo 78” il pallone è alle spalle di Nicosia: 0-1 per il Canada. Dopo soli sei minuti e mezzo di gioco i due punti sono già nella classifica dell’Italia: 5-1. Partita virtualmente finita. Cinque marcatori diversi, un comun denominatore: il giovane Settebello gioca bene.
Apre le marcature azzurre Giacomo Cannella in superiorità. Il 2-1 lo  mette a segno Michele Mezzarobba. L’Italia potrebbe fare tris sempre con Cannella, ma la sua conclusione con l’uomo in più viene neutralizzata dal portiere Stanic. Nulla può però l’estremo difensore nordamericano a metà del primo tempo: è Manzi in controfuga a firmare il 3-1.
La difesa azzurra protegge molto bene Nicosia, il portiere azzurro nel primo tempo deve intervenire in una sola occasione. Dall’altra parte del campo, invece, c’è superlavoro per Stanic, che deve raccogliere altri due palloni alle sue spalle: sopra ci sono i nomi di Eduardo Campopiano e Mario Guidi.
Gara completamente in discesa nelle altre tre frazioni. Il Canada cerca di opporsi allo strapotere azzurro, ma contro l’Italia di oggi c’è ben poco da fare. I nordamericani segnano il secondo gol sul punteggio di 8-1, quando mancano cioè soltanto due minuti e mezzo allo scadere del secondo tempo. Poi Nicosia, che stavolta gioca tutta la gara, ne prenderà soltanto altri tre. Sette i marcatori azzurri alla fine del match, anche questo è un dato positivo. Su tutti Giacomo Cannella, 4 gol per lui. Il giocatore della Lazio raggiunge Campopiano a quota 7 nella classifica marcatori. Domani sera cercheranno di superarsi nella nuova goleada in arrivo, quella ai danni del Sudafrica.
 
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Terza giornata - Lunedì 7 agosto
 
EGITTO-ITALIA 2-18
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
BELGRADO - Novara, Cannella, Mezzarobba, ancora Cannella e Campopiano. Tutti gol a uomini pari, tre in controfuga. Alla fine del primo tempo il punteggio è 0-5 per l'Italia, partita praticamente già finita.
Previsioni rispettate in pieno: la gara con l'Egitto è poco più di un allenamento per gli azzurrini, che mettono in classifica i primi due punti. Il primo gol degli egiziani arriva sul punteggio di 0-7, lo prende Nicosia, che poi cede il suo posto a De Michelis, che incassa l'unico gol a 8" dalla fine. Nella gara tra gli azzurrini a chi ne fa di più alla fine la spunta Campopiano con una quaterna.
Domani l'Italia torna in acqua alle 9 per affrontare il Canada, l'unica formazione che in teoria potrebbe impedire ailla squadra di Pesci di conquistare il secondo posto nel girone. Comunque vada, negli ottavi di finale gli azzurrini dovranno vedersela con un'avversaria rispettabille: Grecia, Russia o Stati Uniti.
 
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Seconda giornata - Domenica 6 agosto
 
ITALIA-UNGHERIA 2-7
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU

BELGRADO - E’ un match che vale tantissimo. Chi vince mette un’ipoteca solidissima sulla vittoria del girone e sulla qualificazione diretta ai quarti di finale.
Il giovane Settebello di Nando Pesci, al debutto nel torneo dopo la giornata di sosta iniziale, purtroppo non ce la fa.  Gli errori in attacco, e in particolare con l’uomo in più, sono un prezioso alleato per Ungheria che già dispone di un’importante carta vincente, quel Manhercz che ha fatto anche i mondiali assoluti a Budapest. La speranza che fosse stanco è stata subito cancellata: è stato lui con i suoi tre gol a fare la differenza.
Cronaca. Gol col contagocce nella prima parte della gara. Le difese hanno decisamente la meglio sia in inferiorità sia a uomini pari. Per tre volte l’Italia gioca con l’uomo in più nel primo tempo, ma in tutte e tre le circostanze le conclusioni sono neutralizzate da Vogel, l’estremo difensore magiaro. Dall’altra parte del campo l’Ungheria ottiene quattro superiorità e in una di queste circostanze sblocca il risultato con Zatmari.
Nella seconda frazione l’Italia perviene al pareggio con Mezzarobba, che trasforma l’uomo in più al quinto tentativo, ma l’Ungheria riesce comunque ad andare al cambio campo avanti di una lunghezza. E’ Manhercz a battere Nicosia, sempre con l’uomo in più, a 8” dal suono della sirena. Italia 1, Ungheria 2.
Nel terzo tempo i magiari prendono il largo. Segnano Simon e ancora Manhercz per due volte. Il talento ungherese fa volare la propria squadra sul +4 (1-5). All’Italia serve subito un gol per presentarsi all’ultimo intervallo con una minima possibilità di potercela fare, ma Burian in controfuga ristabilisce le distanze (2-6) dopo la rete del -3 di Campopiano.
Il quarto parziale, pertanto, diventa una semplice formalità per l’Ungheria: i magiari non solo amministrano il vantaggio, ma lo irrobustiscono ulteriormente con Simon (2-7).
 
 
I VOSTRI COMMENTI
 
Ribadisco un mio commento non pubblicato dopo i primi due incontri. Non vorrei abbia stizzito la redazione, ma sarebbero da evitare aggettivoni quando si battono squadre come l'Egitto, il Sudafrica e lamentarsi poi se si trovano lungo il percorso squadre forti! O lo si e' anche noi oppure prendiamo atto di "prenderle" e andare a casa!! Se poi sono rose fioriranno. P.s. Condivido il commento di Rob.
Roby
RISPONDE MARIO CORCIONE: Non è stato pubblicato il commento precedente perchè mi è sfuggito, tutto qui. Del resto perchè non avrei dovuto farlo, condivido in pieno il suo pensiero. Il mondiale Under 20 azzurro è stato disastroso. A volte si fanno titoli un po' forzati (sempre positivi) per incoraggiare i nostri, ma forse sarebbe meglio dire più spesso la verità. E comunque - vedi articolo in home page - bastano i numeri per spiegare il fallimento azzurro nel 2017.
 
Aspettiamo anche una Universiade con queste figuracce, la colpa E' di Campagna che decide chi convocare senza guardare il campionato !!! Tanto si sa le convocazione le decide lui
Rob

Partita con la Serbia in cui il divario tecnico tattico è evidentissimo. A far giocare per l '80% giocatori sottocategoria, normalissimi e alcuni anche sopravvalutati, avrei chiamato tutti i 97 sparsi per l'Italia, che non sono da meno. Ma il tecnico illuminato pensa di far fare esperienza a questi per ottenere un bel quarto posto tra due anni. Astuto!
Miracolo
 
 

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