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GIAPPONE-ITALIA 3-15 (0-6; 1-3; 2-2; 0-4)

Giappone: Miura, Sakanowe 1, Kazama 1, Magariyama, Nakata, Takahashi, Nakano, Hashiguchi, Hosoya, Mori 1, Tokumoto, Suzuki, Umeda. All. Katoh.

Italia: Gorlero, Tabani 3, Garibotti 3, Queirolo 2 (1 rig.), Radicchi, Aiello 1, Di Mario 1, Bianconi 2, Emmolo 1, Pomeri, Barzon 2, Frassinetti, Teani. All. Conti.

Arbitri: Buch (Esp) e Koganov (Aze).

Superiorità numeriche: Giappone 0/5, Italia 5/6.

Note: Bianconi ha sbagliato due rigori (entrambi parati)

 

 

Inizia bene il setterosa che rompe gli indugi subito nelle prime due azioni e va in rete in superiorità numerica prima con Garibotti dalla destra e poi con Emmolo dal suo lato. Il Giappone si fa pericoloso in controfuga e poi dal centro ma le nostre sono brave a sventare le occasioni. Bianconi si fa parare il rigore dalla Miura ma poi trova dal centro il 3-0 per le nostre. Aiello entra al centro e va subito in gol ben servita dalla Barzon che poi è brava a concludere in rete la terza superiorità numerica e il quinto gol delle azzurre che chiude il parziale e bagna il debutto della iridato della campionessa italiana. Il secondo si apre con la prima doppietta di questo mondiale: Garibotti mantiene al 100% la media in superiorità e fa 6-0. Poi un piccolo passaggio a vuoto e la Kazama finalizza una controfuga concessa e iscrive il Giappone al tabellino. Ma stasera in extraplayers l'Italia non sbaglia un colpo e la Tabani, al suo esordio mondiale, riporta sul +6 le nostre. Poi è ancora la Barzon firma il massimo vantaggio nell'ultimo minuto servita dall'Aiello che ricambia l'assist. Il terzo tempo è quello con più errori offensivi, ma la Di Mario, la giocatrice più anziana del torneo, va in gol scaricando dai 5 metri. Poi passaggio a vuoto della difesa e il Giappone ci punisce con Mori (bella colomba) e Sanoue (dal centro) per 9-3 azzurro. Queirolo chiude il parziale in pareggio e riporta le nostre sul +7 da sotto porta. Nel quarto tempo l'Italia dilaga a segno Garibotti, Bianconi, Wueirolo su rigore e doppietta di Tabani per il 15-3 conclusivo.

 

LA PARTITA VISTA IN TIVU'
Giudizio globale. Poco più di un allenamento per il Setterosa, troppo debole il Giappone per poter considerare questa gara un test attendibile. Sono comunque buone le statistiche della squadra di Conti, che però ha preso qualche contropiede di troppo.
Ci manca subito un rigore dice Dario Di Gennaro quando l'azero Koganov invece di fischiare il penalty per un fallo su Frassinetti assegna all'Italia soltanto l'uomo in più, peraltro sfruttato molto bene da Garibotti, che segna il primo gol azzurro in questo mondiale. Koganov è uno di quei direttori di gara che spesso non applicano il regolamento ma che, chissà perchè, continuano ad arbitrare nelle grandi manifestazioni internazionali.
Abbiamo bisogno dei suoi gol, è il commento di Francesco Postiglione dopo la prima rete di Bianconi. Ovviamente il vice presidente federale non si riferisce a questa gara con il Giappone.
Gol e assist. Primo gol mondiale per Laura Barzon, che chiude le marcature azzurre del primo tempo (0-5). Poi la campionessa d'Italia ne segnerà anche un altro segnalandosi anche in fase di rifinitura. E' suo l'assist più bello del match (gol di Queirolo in entrata).
Gorlero. Contro il Giappone sono 13 le parate del portiere azzurro, ma soltanto in due-tre occasioni Gorlero deve fare ricorso a tutta la sua bravura per salvare la porta italiana.
Primo gol da fuori. Lo segna Di Mario (punteggio 1-9) nel terzo tempo con uno splendido lungolinea. Faranno altrettanto anche Bianconi e Tabani.
Complimenti. Chiara Tabani è la migliore delle azzurre in fase di realizzazione (3 su 3) e riceve i complimenti di Postiglione ("Ottimo esordio"). Complimenti anche per Queirolo da Dario Di Gennaro: "Ha recuperato non so quanti palloni in difesa". E, aggiungiamo noi, ha salvato anche un gol già fatto nel primo tempo strappando letteralmente il pallone ad un'avversaria mentre stava per battere a colpo sicuro.
Conti applaude. Nel finale di gara arriva un'azione corale vincente che Conti applaude convinto. Passaggio di Garibotti al centro e scarico di Aiello (altruista come sempre) a Tabani.
Due rigori sbagliati. Frassinetti rimane a secco, ma al suo attivo ci sono ben tre rigori conquistati. Bianconi se ne fa parare due. "Meglio che li abbia sbagliati adesso contro il Giappone", sottolinea giustamente Di Gennaro.
Mario Corcione

CANADA-NUOVA ZELANDA 15-6 (Eggens M. 3)

KAZAKHSTAN-SPAGNA 7-14 (Pareja 5)

AUSTRALIA-GRECIA 8-7 (ha arbitrato Caputi)

SUDAFRICA-OLANDA 1-22 (Klaassen 6)

BRASILE-USA 2-13 (Steffans 3)

RUSSIA-FRANCIA 16-5 (Karimova, Prokofyeva e Guillet 3)

UNGHERIA-CINA 8-9 (Zhao 4)