Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti 1, Queirolo 1, Radicchi, Aiello, Picozzi 1, Bianconi 4, Emmolo 1, Palmieri, Cotti 2, Dario, Lavi. All. Conti.
Canada: Gaudreault, Alogbo, Crevier, Wright 1, Eggens 2, Christmas, Bekhazi, Lemay-Lavoie, Mckelvey, Robinson, Mckee 1, Fournier, Hage. All. Pavlidis.
Arbitri: Mercier (Fra) e Naumov (Rus
Superiorità numeriche: Italia 1/6 + un rigore e Canada 1/3 + un rigore.
Note: uscita per limite di falli Robinson nel quarto tempo.
LA PARTITA VISTA DA STEFANO POSTERIVO
Grande difesa azzurra…
"Ha fatto la differenza il reparto difensivo, protetto da una Gorlero sempre attenta. Soltanto due piccole sbavature in tutta la gara, entrambe sui gol di Eggens. Per il resto, ottima prestazione difensiva e buona gara complessiva del Setterosa contro un Canada in progresso che, essendo molto giovane, è destinato a migliorare ulteriormente.
In attacco inizio negativo azzurro, poi tutto è andato ne migliore dei modi…
"In avvio l’Italia si è trovata un po’ in difficoltà contro la “M” che Pavlidis applica anche nell’Olympiakos, poi le azzurre hanno aggiustato la mira e sono arrivate anche realizzazioni di grande qualità".
L’azzurra che ti è piaciuta di più?
"Bianconi in avvio ha forzato un po’ troppo il tiro, poi dopo la prima segnatura è diventata un incubo per la difesa del Canada. Bene le debuttanti Dario, Pamieri e Picozzi, hanno fatto una buona gara".
La tua Robinson?
"Così come avviene nel Plebiscito, ha lavorato molto sia in attacco sia in difesa. La sua gara è stata condizionata dai due falli gravi rimediati in apertura di terza frazione”.
LA PARTITA VISTA IN TV
Messaggio. "Con questa vittoria - dice Francesco Postiglione a fine gara - il Setterosa ha ipotecato la vittoria del girone e ha dato un messaggio importante alle altre squadre che puntano all podio. Sei gol di vantaggio sono lo stesso scarto che gli Stati Uniti hanno inflitto al Canada in World League, anche questo è un segnale positivo.
Rigore dubbio. E' meglio che la Fina chiarisca subito le idee agli arbitri. Se valgono sempre le stesse direttive (è rigore quando chi subisce fallo è completamente rivolto verso la porta avversaria) allora è perlomeno dubbio il penalty che conquista Robinson in avvio e che porta in vantaggio il Canada.
Azzurre a save, Gorlero no. Nella prima parte della gara le azzurre vanno molte volte al tiro, ma la mira è sempre sballata. Gorlero, invece, è già al top e salva ripetutamente la propria porta. Alla fine dell'incontro saranno 16 le parate del portiere azzurro.
Primo gol. "Il Setterosa fa sempre così: all'inizio stenta a carburare e poi...". Non appena Dario Di Gennaro finisce di parlare, Emmolo segna in controfuga il primo gol del mondiale azzurro (1-1).
Difesa super. Eggens riporta avanti il Canada (1-2) a metà del primo tempo. Da questo momento in poi le nordamericane non riusciranno a segnare più per circa due tempi e mezzo, soprattutto "per colpa" di una difesa azzurra attentissima, aggressiva al punto giusto (per oltre due tempi il Canada non ottiene nemmeno una superiorità) e puntualissima nei raddoppi al centro.
Aggancio e sorpasso. Il pareggio azzurro è di Bianconi: dopo una serie di conclusioni fuori misura, l'azzurra comincia il suo show "con un bel lungolinea, una palla da biliardo", commenta Di Gennaro. Il sorpasso è di Cotti con una gran botta da posizione 5. Si va all'intervallo più lungo con l'Italia avanti 3-2. Un vantaggio "che poteva essere più consistente - commenta Postiglione - se le azzurre fossero riuscite a sfruttare tre situazioni consecutive estremamente favorevoli in controfuga".
Allungo. L'uomo in più azzurro non va (0 su 4 a metà terza frazione), ma il Setterosa supplisce con la ritrovata precisione al perimetro: segnano Queirolo, ancora Bianconi (palla nel "sette", gol bellissimo) e Picozzi "a dispetto del dover indossare la calottina n. 7 che le deve pesare tantissimo", commenta Di Gennaro. Italia-Canada 6-2 alla fine del terzo tempo.
Divieto di esultanza. Ogni gol azzurro è accompagnato dall'esultanza del Dott. Camillieri, che si alza costantemente dalla panchina fino a quando "non viene richiamato dagli arbitri", precisa Dario Di Gennaro.
Azzurre a +6. La vittoria è ormai in cassaforte, anche perchè l'Italia non dà segnali di flessione. Continua a giocare molto bene il Setterosa anche nel quarto tempo e va ancora in gol con Bianconi (prima da fuori e poi su rigore conquistato da Tabani), Garibotti (palomba da posizione defilata) e Cotti che in extremis cancella lo zero dalla casella azzurra con l'uomo in più (10-4).
Mario Corcione
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Italia e Canada tengono a battesimo il XIII mondiale di pallanuoto femminile, dal 1986 ad oggi. Alla Alfred Hajos di Budapest, sull’Isola Margherita, nella culla della waterpolo, o vizilabda per dirla in ungherese, il Setterosa vince 10-4 davanti a mille spettatori. In evidenza Bianconi con quattro gol, Cotti con la doppietta e Gorlero con le sue parate importanti, soprattutto nella prima parte di gara. Prossima partita martedì 18 luglio alle 21.30 con il Brasile.
La partita. Primo tempo difficile, quasi imballato, con le azzurre che difendono con ordine ma falliscono due superiorità numeriche in attacco. Il primo gol del mondiale lo realizza Wright su rigore dopo 2’14” di gioco (fallo di Aiello), l’Italia pareggia con Emmolo e il Canada torna avanti con Eggens. Gorlero è la migliore delle azzurre, risolve almeno un paio di situazioni pericolose, Bianconi pareggia dopo 1’45” del secondo tempo, poi Tabani in controfuga crea l’occasione del vantaggio ma la palla non arriva al centro. Il gol del sorpasso lo segna Cotti da posizione uno e a metà gara le azzurre conducono 3-2. Con il cambio di campo, cambia anche la partita. Il Setterosa si accende e piazza la tripletta che spenge il Canada; Queirolo, di nuovo Bianconi e Picozzi che lascia esplodere uno tiro alla Di Mario. Le canadesi non segnano per più di venti minuti (20’26”) fino al gol di McKee, in superiorità, in apertura di quarto tempo. Le azzurre adesso giocano in scioltezza, Bianconi segna altri due gol e firma il poker personale, Cotti in chiusura di match non sbaglia la superiorità numerica.
Il commento del commissario tecnico Fabio Conti. “Una vittoria importante e una partita difficile, come lo saranno tutte. Il Canada, fresco di argento in World League, ha giocato con la stessa difesa con la quale ha messo in difficoltà tutti a Shanghai, compresi gli Stati Uniti. Avevamo preparato la partita nel modo giusto e ce la aspettavamo così. All’inizio bene la costruzione, un po’ meno la fase conclusive. Bene il ritmo e l’intensità e mi è piaciuto molto l’atteggiamento da squadra matura che sa quando chiudere la partita e quando gestire il cronometro e certe situazioni. Non voglio essere ripetitivo ma dobbiamo giocare ogni partita come fosse una finale per arrivare concentrati e pronti al quarto di finale”.
BRASILE-CINA 4-11
IL TABELLINO SU
f
NUOVA ZELANDA-SPAGNA 2-10
IL TABELLINO SU
SUDAFRICA-USA 2-24
IL TABELLINO SU
OLANDA-FRANCIA 17-2
IL TABELLINO SU
AUSTRALIA-KAZAKHSTAN 16-4
GIAPPONE-UNGHERIA 11-20
IL TABELLINO SU
RUSSIA-GRECIA 9-7
IL TABELLINO SU
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