BRASILE-ITALIA 6-15 (0-3; 1-5; 3-3; 2-4)
Brasile: Oliveira T., Abla, Zablith, Duarte, Barroncas, Chiappini 1, Oliveira A. 4, Carvalho, Dias 1, Bahia, Borges, Mantellato, Chamorro. All. Oaten.
Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti 1, Queirolo 2, Radicchi 3, Aiello 1, Di Mario 1, Bianconi 3, Emmolo 2, Pomeri, Barzon 1, Frassinetti 1, Teani. All. Conti
Arbitri: Salnichenko (Rus) e Williams (Nzl)
Superiorità numeriche: Brasile 2/5, Italia 1/4
LA PARTITA VISTA IN TIVU'
Radicchi. Prove tecniche di realizzazione in avvio, due traverse consecutive per Federica Radicchi, che poi aggiusta la mira e segna anche due gol di fila. Sono i suoi primi gol a Kazan: il primo è molto bello, ma non quanto il terzo che arriverà nella seconda parte della gara.
Di Mario. Era stata però Tania Di Mario, con un bel diagonale di prima intenzione su passaggio di Emmolo, ad aprire le marcature. Dopo quattro minuti e mezzo l'Italia è in vantaggio 0-3 e questo ottimo approccio, favorito anche dalla non eccelsa levatura delle avversarie, fa già capire che non ci saranno ostacoli al passaggio del Setterosa nei quarti di finale, dove il 3 agosto l'Italia affronterà la vincente tra Canada e Grecia.
Molto determinata. Giulia Emmolo fa poker con un bel tiro da fuori. E' il quinto gol della mancina in questi Mondiali, poi arriverà anche il sesto con una percentuale giornaliera del 100%. "Emmolo molto determinata qui a Kazan", commenta Francesco Postiglione, protagonista con Dario Di Gennaro di una telecronaca molto piacevole che rende più interessante un match dal risultato ampiamente scontato.
Gorlero. Sono moltissime le conclusioni del Brasile verso la porta di Gorlero, che in un paio di occasioni devia molto bene con la punta delle dita senza che gli arbitri se ne accorgano. Non è una sorpresa: se non vedono falli da rigori grandi come una casa è normale che non vedano i due metri.
Bianconi protesta. E' decisamente da rigore, infatti, il fallo commesso su Aiello alla fine del secondo tempo, ma come spesso sta avvenendo in questi Mondiali gli arbitri optano per la superiorità numerica. Ma l'errore più grave viene commesso più avanti, nel terzo parziale, quando Bianconi (che giustamente protesta) viene spedita nel pozzetto dopo un normale contrasto con un'avversaria. "Se è questa è espulsione, ce ne sarebbe almeno una in ogni azione", commenta Postiglione.
Chamorro. Nel secondo tempo Oaten manda tra i pali al posto di Tess Oliveira la bella Chamorro per la gioia della regia che la inquadra costantemente. "Ma non è una questione di portiere", osserva giustamente Postiglione riferendosi alla netta superiorità delle azzurre nei confronti di un Brasile che sicuramente è in progresso ma è ancora troppo acerbo.
Oliveira. Nella terza frazione rilassamento generale delle azzurre, ne approfitta Amanda Oliveira per segnare un gol dietro l'altro addolcendo il punteggio (4-9) dopo l'1-8 dei primi due tempi.
Teani. Nella quarta frazione debutto mondiale per Laura Teani, che però prende un brutto gol da Chiappini, che va a bersaglio dopo una valanga di tentativi a vuoto. "E' entrata a freddo Laura", "Ha pagato lo scotto dell'emozione", commentano Postiglione e Di Gennaro.
Frassinetti. Teresa, oggetto principale delle costanti attenzioni dei difensori avversari, finora ha tirato pochissimo in questo Mondiale. Al secondo tentativo fa centro, Brasile 5, talia 14.
Applausi. E' Bianconi però a dire l'ultima in questa gara. E il suo gran tiro vincente, il terzo oggi, si prende gli applausi convinti di Fabio Conti.
Mario Corcione
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Il Setterosa vola ai quarti di finale dei mondiali di Kazan. Le azzurre guidate da Fabio Conti schiantano il Brasile 15-6 e vincono il gruppo C. Si tornerà in vasca alle 20.10 del 3 agosto contro la vincente agli ottavi della seconda del gruppo A (chi perde tra Spagna e Canada) e la terza del gruppo B (Grecia). Nel match contro le verdeoro tre reti della Radicchi e della Bianconi ed una prestazione senza cali di concentrazione nonstante l'orario mattutino.
REPORT. Suona la sveglia e l'Italia è già in acqua. Di Mario va in gol dopo un minuto e subito la Radicchi la imita al terzo per il comodo 2-0 azzurro (prima rete mondiale della romana trapianta in Sicilia). Il Brasile non punge e la difesa italiana ha la meglio. Radicchi ci prende gusto e da lontano da il massimo vantaggio al Setterosa (3-0). Il primo tempo si chiude così non prima che le azzurre sprechino due superiorità concesse dalle brasiliane. Emmolo apre il tempo con un mancino dei suoi che si insacca dalla parte opposta del portiere, e poi la Gorlero stoppa il primo extraplayer verdeoro. Una ripartenza della Emmolo merita il fallo da rigore e Bianconi firma il nuovo massimo vantaggio (5-0). La Oliveira iscrive il Brasile a referto segnando la seconda superiorità concessa, ma le risponde Bianconi dal perimetro e Garibotti dai 7 metri per il nuovo massimo vantaggio che sarà incrementato poi da Aiello, che ha anche il merito di sbloccare il Setterosa con l'uomo in più (1/4).
Nenache mezzo giro di lancette e la "gemella" Oliveira prima fa doppietta con una pregevole colomba e poi tripletta dall'angolo per il 3-8 azzurro. La Emmolo dimostra la sua classe e beffa la Chamorro, ma ancora Olveira che trasforma la terza superiorità verdeoro per il nuovo -5 (4-9). La partita è divertente e gli attacchi vanno meglio delle difese: la grande giornata della Radicchi è suggellata dalla tripletta per il 10-4 a metà tempo. Le azzurre neutralizzano due superiorità numeriche consecutive brasiliane prima che Queirolo chiuda il tempo permettendo all'Italia di pareggiare il parziale (3-3). Teani sostituisce Gorlero in porta e viene subito punita dalla Dias con un tiro dalla distanza per il 5-11. La portiera patavina si prende la rivincita nell'azione successiva lanciando alla grande la compagna di club nel Padova, Laura Barzon, che riporta l'Italia sul massimo vantaggio (5-12). Queirolo poco dopo ci spinge a + 8 dal lato, prima che la più italianna delle nostre avversarie, Isabella Chiappini, trovi il suo primo centro per il 13-6. Il match non è finito perchè finalmente Frassinetti si sblocca in questo mondiale con un gol in controfuga. Il finale è accademia con la tripletta della Bianconi che ci spinge sul +9 e fa volare le azzurre ai quarti di finale.
LE DICHIARAZIONI DEL CT CONTI. "Il bilancio del girone è positivo. Anche oggi, come avevo chiesto alla vigilia col Giappone, le ragazze hanno dimostrato la giusta intensità senza cali di concetrazione. Questo ci dà autostima e convinzione per il prosieguo del torneo. Tutto ciò è solo un buon inzio, ma i grandi tornei partono dai quarti di finale . Ora ci concederemo un pomeriggio di relax, ma già domani sosterremo una doppia seduta tra palestra e piscina. Oltre all'ottima prestazione contro gli Usa, le ragazze mi sono piaciute per l'approccio contro Giappone e Brasile. Anche lo scorso anno avevamo fatto bene a livello mondiale (argento in World league, ndr) e solo un errore tecnico ci aveva fatto scendere dal podio europeo. Il gioco è lo stesso espresso in questi due anni; stiamo crescendo. Ci occorre continuità per legittimare le nostre ambizioni".
FEDERICA RADICCHI. Il problema dell'orario non ce lo siamo posto; abbiamo sempre la carica giusta a qualsiasi ora. Siamo felici, abbiamo fatto meglio dei Mondiali di Barcellona e siamo tra le prime otto squadre al mondo. Siamo sulla cresta dell'onda e vogliamo continuare così.
ROSARIA AIELLO. Felicissima per la vittoria nel girone. Siamo un gruppo fantastico che può fare bene nel prosieguo del torneo. Queste tre vittorie ci danno maggiore autostima e carica; noi ci siamo e non molliamo fino alla fine. Chiunque incontreremo ai quarti lo affronteremo con lo stesso piglio di queste tre partite. Oggi si è sbloccata anche Teresa (Frassinetti ndr) e manca solo la Pomeri che è partita contratta ma che ci farà molto comodo per il futuro. Questo dimostra che ci siamo tutte e lo dimostreremo anche nei quarti di finale.
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