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Incamerare l’intera posta in palio per vincere il girone e guadagnare, almeno sulla carta, un accoppiamento più abbordabile per i quarti di finale. Questo l’obiettivo dell’Italia Under 16 femminile che nell’incontro di chiusura del girone H dei mondiali di categoria affronta a Larissa la Svizzera fanalino di coda. Nel pieno rispetto delle previsioni della vigilia la partita contro le elvetiche, che cercano, nonostante la marcata differenza di valori, di vendere cara la pelle, si trasforma ben presto, per il sette in calottina bianca, in un allenamento ad alta intensità agonistica nel corso del quale le giocatrici italiane testano meccanismi di gioco e schemi in vista delle partite decisive. Le azzurrine approcciano l’impegno senza concedere spazio a distrazioni di sorta e chiudono rapidamente i conti concludendo il parziale inaugurale sul 6-0 per poi trasformare i restanti tre quarti in una lunga esercitazione balistica. La truppa allenata da Cotti trova con grande continuità la via della rete ed alterna tutte le soluzioni offensiva a propria disposizione dalla superiorità numerica, al tiro perimetrale, alle ripartenze. È bello sottolineare come le ragazze si divertano a cercarsi con triangolazioni veloci per arrivare davanti alla porta avversaria e si distribuiscano le responsabilità offensiva iscrivendo nel tabellino dei marcatori dieci delle undici giocatrici di movimento iscritte a referto. Sul piano individuale doveroso evidenziare i poker messi a segno dal trio Moschetti-Rosta-Oliva.