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La circolare emanata dalla F.I.N chiarisce in maniera inequivocabile le modalità di accesso alle piscine per quanto concerne lo svolgimento delle partite afferenti tanto i campionati di A1 e A2, sia maschili che femminili, che il torneo di serie B maschile. Confermato l'obbligo di tampone per i giocatori entro le 72 ore precedenti la gara, prescrizione estesa anche ad arbitri, Delegato e membri della giuria. Obbligatoria la sottoscrizione di una dichiarazione di responsabilità da parte del presidente della società ospitante che dovrà essere consegnata al delegato /commissario federale dopo essere stata anticipata via mail alla F.I.N entro le ore 15:00 del giorno precedente alla partita. Molto più rigido anche il sistema di accesso per coloro che siederanno in tribuna. Aumentano notevolmente i poteri decisionali nelle mani di arbitri e delegati che finiranno per svolgere anche compiti di controllo del pieno rispetto delle procedure con la possibilità di comminare multe salate in caso di inadempienza da parte delle squadre. Giusto e doveroso garantire il massimo livello di controllo nell'interesse della salute degli atleti e di ciascuna persona ma sembra doveroso sottolineare come sia necessario gestire con la massima cautela la questione dei provvedimenti pecuniari. La pallanuoto come tutti i settori dello sport nazionale e della vita economica del paese sta subendo in maniera decisamente pesante le ripercussioni delle restrizioni dovute al contenimento dell'emergenza sanitaria. In un frangente in cui molte società sono fortemente penalizzate dalla chiusura dei propri impianti, gli sponsor faticano, ancor più del recente passato, ad avvicinarsi ad un movimento di nicchia rispetto agli sport che tirano per la maggiore e ci sono ulteriori costi da affrontare per tutelare la salute dei diversi atleti è auspicabile che , ribadendo l'assoluta necessità del pieno rispetto delle norme, le multe debbano essere decise solo davanti ad un' oggettiva violazione riducendo al massimo il margine discrezionale che spesso in passato ha caratterizzato diverse valutazioni in ambito disciplinare.