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Accogliamo con grande rispetto e non senza dispiacere la decisione di Mario Andolfi di lasciare l’Olympic Roma. Un’offerta professionale importante e irrinunciabile allontana il super preparatore atletico dalla società di Mario Fiorillo. Abbiamo ricevuto e pubblichiamo integralmente la lettera di saluti del grande Mario, che per sempre rimarrà un grande amico della famiglia Olympic. Eccola di seguito:
Grazie Olympic Roma!
Scrivere lettere sta diventando una mia abitudine. Due anni fa mi sono presentato ad atleti che non conoscevo con una lettera. Sempre con una lettera ora mi rivolgo agli stessi atleti, che a questo punto dopo due stagioni conosco benissimo, per salutarli.
Ciao ragazzi, i cambiamenti fanno parte della vita e così nello sport può succedere che si passi da una squadra ad un’altra. Ho trascorso con voi questi due anni come meglio non avrei potuto, ci siamo visti sempre con il sorriso e con il sorriso vi siete allenati davvero bene. Vedere atleti che rispondono con entusiasmo e convinti di  quanto viene loro proposto, sia in palestra che in acqua, è per chi li allena un motivo di grande soddisfazione e di orgoglio.
Tanto per mantenere il sorriso non nascondo, però, che all’inizio sono rimasto fortemente sorpreso per la vostra capacità attentiva…..praticamente a livello zero, forse anche meno! Ricordo che (tanto per fare uno dei numerosissimi esempi) al primo allenamento ho voluto iniziare con una lavoro semplice semplice: “10 da 50 a 50”… Ma al “portavoce” della squadra, Tommaso, l’ho dovuto ripetere quattro volte perché non capiva! (dentro di me pensavo: “…andiamo bene!”). Vedere però lo stesso portavoce chiacchierone giocare l’anno successivo sempre più frequentemente in prima squadra… La dice tutta sui miglioramenti conseguiti.
Grazie, quindi, a tutti voi.
Ma i “grazie” non sono finiti. “Non posso pensare che Mario Andolfi esca dal mondo della pallanuoto”: con queste parole Mario Fiorillo mi ha accolto nel suo team dopo le tristi vicende da me vissute con la Roma Nuoto. Parole che difficilmente scorderò e che rafforzeranno (non che ce ne fosse bisogno) l’amicizia con una persona che ha saputo coniugare mirabilmente la fantasia napoletana con la capacità organizzativa tedesca… Scusate se è poco!
Grazie anche ad Enrico di Santo che nel primo anno di mia permanenza nell’Arvalia, è stato nei miei confronti un presidente ineccepibile, come già in passato ho avuto modo di constatare. Max lo incontravo nella palestra del Foro Italico in quei pochi minuti in cui io finivo e lui iniziava la seduta di allenamento. Il suo sorriso aperto faceva presagire una persona perbene e solare. Poi l’ho conosciuto meglio e che dire… Nel suo lavoro è il numero uno, con in più un aspetto umano che il sorriso al Foro mi aveva anticipato.
Vincenzo, una macchina da guerra! Ci siamo frequentati poco, alcune telefonate piacevolissime. Anche se i suoi interventi organizzativi mi riguardavano solo in parte mi sono reso conto che è il dirigente che tutte le società vorrebbero avere (…meglio non spargere la voce!).
Un saluto e un abbraccio a Luca, che - al di là delle sue indubbie capacità come giocatore - mi sembra che si sia messo sulla stessa frequenza organizzativa/dirigenziale di qualità del papà e a Gabriele, atleta e allenatore serissimo…  E non ho dubbi anche come commercialista.
In questi due anni ho lavorato in perfetta sintonia con Claudio prima e con Antonio nel secondo anno. Entrambi avranno molto da dire come allenatori… Sempre che Antonio si dimentichi la calottina a casa!
Un grazie, infine, al CSI, che mi ha ospitato questi due anni e un saluto a tutti i suoi bravi istruttori e collaboratori.
GRAZIE RAGAZZI: continuerò a seguirvi e sarò sempre un sostenitore dell’Olympic.
Mario.
Le parole di Mario Fiorillo: «Ringrazio Mario Andolfi per il preziosissimo lavoro svolto in questi anni con le categorie giovanili. Perdere un professionista come lui è sempre un dispiacere, ma allo stesso tempo non cambierà la stima reciproca e l’amicizia sincera che ci lega da sempre. Mario è una persona di grande spessore e sono felice di aver lavorato insieme a lui. Gli auguro il meglio per il suo futuro!».
 
Andrea Esposito
Responsabile Comunicazione Olympic Roma