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Due gironi ravvicinati con una serie di gare che si susseguono a ritmo incessante per centrare il primo obiettivo stagionale: la qualificazione alle Super Final. Inizia da Rotterdam il cammino nelle fasi preliminari della World Cup dell’Italia che nella giornata inaugurale del girone B del primo turno affronta la Cina. Per l’occasione Carlo Silipo, costretto a rinunciare a Bianconi e Giustini, lascia a riposo Citino, Galardi e De March. Ci aveva visto lungo il tecnico napoletano che aveva preventivato delle difficoltà per le sue visto l’esiguo arco temporale avuto a disposizione per preparare l’appuntamento. Il Setterosa soffre, lotta, rimonta lo svantaggio iniziale, riesce a mettere la testa davanti alle avversarie al termine di un lungo punto a punto, si fa recuperare due reti di svantaggio quando la vittoria poteva sembrare in archivio ma ha la forza di crederci fino alla fine e a due secondi dal suono della sirena conclusiva trova il punto che vale il successo. A decidere le sorti del confronto non poteva che essere colei che veste in panni dell’assoluta protagonista di giornata: l’attaccante del Matarò Silvia Avegno. La titolare della calottina numero quattro, top scorer di giornata con sei reti e, per distacco, mvp del match, riceve palla dalla compagna sull’ultimo uomo in più e non ci pensa su due volte nel lasciar partire il bolide con cui regala al sette in calottina bianca l’intera posta in palio. Le azzurre soffrono la difesa ad M predisposta dal greco Pavlidis che limita in maniera consistente l’apporto dei due centroboa e devono affidarsi alle soluzioni dal perimetro per riuscire a contrastare efficacemente una Cina che gioca a viso aperto e colpisce con puntualità in fase offensiva. Il sette allenato da Silipo riesce ad incidere grazie alla qualità delle sue tiratrici dalla distanza e nelle occasioni in cui riesce a recuperare palla per azionare la ripartenza in controfuga. La vittoria odierna era fondamentale ma in vista della sfida di domani bisognerà alzare notevolmente il livello della prestazione anche perché se è vero che la sfida contro la Spagna campione d’Europa in carica è molto difficile lo è altrettanto che vincere con le iberiche potrebbe consentire di mettere una seria ipoteca su una delle prime due posizioni, piazzamento che garantirebbe la qualificazione alla Super Final.