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Lettera al proprio presidente di un giovane pallanuotista disperato

  Pubblicato il 29 Apr 2120  07:28
L'intevento che segue è di un giovane pallanuotista. Il suo interlocutore è Sergio Tosi, presidente della Sport Management, ma abbiamo deciso di estraporarlo dai commenti e di pubblicarlo a parte nella Posta dei Lettori innanzitutto perchè è bellissimo, e poi perchè il suo destinatario potrebbe essere qualsiasi presidente di società.
 
Buona sera Prof. Tosi, sono un ragazzo che gioca a Pallanuoto nelle sue giovanili, l’ho sempre vista con ammirazione durante le partite, l’ho vista incitare la squadra, grazie a lei i ragazzi di A1 sono arrivati molto in alto. Oggi siamo noi giovani ad avere bisogno di lei! Da ex giocatore chi meglio di lei può capire come ci si sente lontano dall’acqua, io ho lasciato la vasca da quasi 3 mesi per colpa del virus e conto i giorni che mi separano alla riapertura della piscina. Sono pronto e ho voglia di ricominciare, sono stanco di stare sul divano con il telefono o davanti alla televisione, non sono abituato, non è mai stato così! Sono cresciuto allenandomi tutti i pomeriggi, è da quando avevo 7 anni che mi alleno e gioco e non voglio smettere, voglio ricominciare, non è un problema arrivare con la mascherina e il costume già indossato a bordo vasca, senza poter parlare con i miei compagni, cambiarmi vicino alle panchine. Non mi interessa uscire bagnato e farmi la doccia a casa, voglio nuotare o palleggiare anche se devo tenermi a distanza di sicurezza dai miei compagni che non vedo da 3 mesi, io voglio allenarmi! Oggi ho tanta paura di perdere anche l’allenatore. Quando leggo che ci sono problemi di soldi per rendere sicura la piscina, penso: che fine farà il mio allenatore a cui devo tanto, con cui si è creato un rapporto di fiducia? Oggi ho paura da ragazzo di non poter continuare lo sport che amo che tanto mi ha fatto sognare. Sento, ascolto i discorsi dei politici, degli imprenditori, dei dirigenti e non capisco… servono aiuti… ma forse uno sforzo da parte di tutti… La mia società è sempre stata “avanti”, presente… oggi deve avere coraggio, il coraggio che abbiamo noi ragazzi quando entriamo in acqua ed affrontiamo l’avversario. Oggi il nostro Presidente da ex pallanuotista deve fare un gioco di squadra, deve coinvolgere tutti i suoi lavoratori, tutti gli allenatori, tutti i genitori e noi ragazzi, è con l’aiuto di tutti che possiamo vincere e ricominciare. I giocatori di A1, giusto quello che chiede il Presidente, noi li seguiamo, li vediamo a bordo vasca, tifiamo per loro, sono il nostro esempio… sono i nostri idoli… ognuno di noi sogna di poterli sostituire un giorno, loro sono il presente della pallanuoto… ma noi siamo il futuro di questo splendido sport! Io voglio vincere!
Pallanuotista disperato
 
 
I VOSTRI COMMENTI
 
Gentile Prof Tosi davanti a una lettera disperata di un ragazzo che rapprenta centinaia e centinaia di atleti, non rimanga inerme solo dedicandosi ai costi incassi utenze e balneazione. Dimostri all' Italia intera pallanuotistica che ci crede veramente nello sport puro e nella pallanuoto che Lei ha creato nella sua societa' per primo.
Enrico

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