Leonardo Binchi e Luca Bittarello giocano per noi Stati Uniti-Italia
Pubblicato il 10 Feb 2124 21:58
Domani alle ore 17:00 l’Italia della pallanuoto entra in acqua per giocarsi una partita dal peso specifico altissimo. Il crossover dei mondiali di Doha contro gli Stati Uniti vale l’accesso ai quarti di finale e la conquista del pass per Parigi. Leonardo Binchi e Luca Bittarello provano, in anteprima, ad anticipare il duello tra i Ct Udovicic e Campagna.
Leonardo Binchi
Affronto l’Italia senza Hallock, uno dei punti di riferimento della mia squadra squalificato per la brutalità rimediata contro la Serbia, espulsione comminata, tra l’altro da una prova televisiva di una telecamera subacquea. Mi aspetto che questo sia un precedente che apre nuovi orizzonti. Ogni volta che chiedo un’interruzione per un pugno dato sott’acqua mi aspetto che tutte le telecamere subacquee siano da prova televisiva perché fuori dall’acqua la brutalità non si vede, da sotto è sacrosanta. Affronto l’Italia con un Woodhead ai due metri che si sta ben comportando, cerco di fare tanto movimento grazie alla grande forma fisica di una squadra che sembra composta da nuotatori appena usciti dai Trials per il livello della forma buttandomi dentro anche da posizione 5, portando dentro i mancini dell’Italia, con Daube, bravissimo a fare queste entrate con un’esplosività pazzesca sfruttando in attacco Bowen con i suoi tiri micidiali e Irving. Ci sono tantissimi giocatori ormai che vivendo e crescendo in Europa sono cresciuti esponenzialmente. In difesa attuerei un pressing fortissimo cercando di andare in anticipo sui palloni e poi attuare una zona importante con la scelta dei giocatori da lasciar tirare, evitando ovviamente i tiratori più pericolosi come Di Somma e Di Fulvio. La metterei sul lato fisico e natatorio, a maggior ragione dell’assenza del mio centro, defezione che può essere un’ulteriore apertura e disinvoltura nell’affrontare questa partita dove la squadra è a braccio sciolto con Luca Cupido che detta i tempi dell’uomo in più. Chiedo ai miei di giocare per il nostro giocatore che ha, indubbiamente sbagliato, ma è stato provocato da Jaksic anche nell’azione precedente.
Luca Bittarello
Domani contro gli Stati Uniti sarà fondamentale l’aspetto psicologico. AI nostri avversari manca il gioiello Hallock, assenza che per noi è un punto di vantaggio ma non deve trasformarsi in un calo di tensione perché si può trasformare in uno svantaggio perché sappiamo che le squadre in difficoltà rispondono sempre al meglio. Dobbiamo partire concentrati e consapevoli di affrontare una squadra comunque forte nonostante l’assenza del centro titolare. Dal punto di vista tattico sarà molto importante vincere ogni duello nella vasca, l’uno contro uno sarà fondamentale perché gli Stati Uniti sono una squadra che fa del movimento, delle entrate, dell’alzo e tiro, dei tiri la forza del suo attacco. Con l’assenza del centroboa gli statunitensi proveranno a forzare alcune situazioni e noi dovremo essere bravi a sfruttare queste forzature per delle ripartenze veloci nelle quali abbiamo già dimostrato, anche in questo mondiale, di essere tra i più bravi al mondo e questo dobbiamo confermarlo domani.
Credit: Andrea Masini/DBM
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