L'EKIPE ORIZZONTE-LIFEBRAIN SIS ROMA 10-3( Parziali: 2-0 3-1 2-1 3-1 )
L'EKIPE ORIZZONTE: Gorlero, Ioannou, Garibotti, Viacava 1, Aiello, Barzon 1, Palmieri 2, Marletta 2, Emmolo 3, Vukovic 1, Riccioli, Leone, Condorelli. All. Miceli
LIFEBRAIN SIS ROMA: Sparano, Tabani 1, Galardi 1, Avegno, Giustini, Chiappini, Picozzi 1, Sinigaglia, Nardini, Di Claudio, Storai, Iannarelli, Brandimarte. All. Capanna
Arbitri: Bianco d. e Calabro'
Note: Superiorità numeriche: L'Ekipe 3/10 e SIS Roma 3/14. Uscite per limite di falli Vukovic (O) nel terzo, Garibotti e Viacava (O) e Tabani (R) nel quarto tempo. Nel terzo tempo ammonito per proteste il tecnico de L'Ekipe Miceli.
Dominio assoluto dell’Ekipe Orizzonte Catania che in gara 3 di semifinale playoff supera 10-3 alla Scuderi la Lifebrain Sis Roma e si qualifica così, per la quarta occasione consecutiva, per la finale scudetto, serie al meglio delle cinque sfide nella quale affronterà l’Antenore Plebiscito Padova con la prima partita in programma venerdì prossimo in Veneto. La formazione etnea mantiene le promesse della vigilia e parte a spron battuto, decisa sia a ricordare a tutti il proprio valore che a dimostrare che la sconfitta maturata martedì in gara 2 era solo un incidente di percorso. Le ragazze allenate da Martina Miceli mantengono alta la concentrazione nel corso dei quattro tempi e non si concedono il minimo calo di tensione quasi come se in ogni singola frazione ripartissero dalla convinzione di rientrare in vasca sul punteggio di 0-0. Roma paga dazio alle prime due disattenzioni con le reti incassate da Emmolo, top scorer di giornata con tre centri, e Palmieri ma rispetto alle precedenti occasioni non riesce a rientrare in partita. Le capitoline incontrano notevoli difficoltà sul fronte offensivo, non riescono a scardinare l’imperforabile muro eretto dalle avversarie e siglano la prima rete di giornata dopo quasi quattordici minuti grazie alla botta con cui Tabani mette in porta il provvisorio 4-1 trasformando la superiorità numerica, fondamentale nel quale la compagine ospite mette a referto un ampiamente deficitario 3 su 14 anche se risulta ancor più indicativo il fatto che la totalità del fatturato offensivo arrivi dalle situazioni con l'uomo in più a propria disposizione. Sugli scudi la Emmolo che oltre ai gol si fa apprezzare sia in fase di rifinitura che per il prezioso lavoro svolto in difesa e Giulia Viacava che nel match odierno viene spesso utilizzato nel ruolo di centroboa dalla sia allenatrice e si disimpegna con ottimi risultati in un ruolo diverso dalla sua posizione abituale.
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