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Le fatiche di un Qualification Round affrontato con soli dieci giorni di allenamento sono alle spalle, l’arrivo del talento ungherese Haverkampf ha, almeno per ora, completato il roster e la squadra si è subito rimessa al lavoro per farsi trovare pronta all’impegnativo inizio di stagione. Adesso è il momento di ritornare in vasca perché si fa sul serio, iniziano le partite che mettono in palio i tre punti. Nell’incontro valevole per la prima giornata del girone C dello Stage Group di Euro Cup la Pro Recco ospita a Lavagna, fischio d’inizio previsto domani alle ore 20:00, il Duisburg. La piscina del parco del Tigullio ospiterà anche l’esordio in campionato di sabato contro la De Akker. I padroni di casa dovranno rinunciare a Cannella, fermato per un turno dopo il rosso nel finale della sfida con il BVSC, ma partono con i favori del pronostico e non possono fallire l’appuntamento con i tre punti anche perché solo le prime due classificate accedono agli ottavi di finale contro la formazioni che retrocedono dalla Champions League. Sandro Sukno potrà sfruttare le prime due uscite stagionali come importanti test agonistici di alto livello in vista dei prossimi impegni importanti della settimana prossima: la trasferta europea di giovedì prossimo in casa della Mladost ed il big match di sabato 19 alla Zanelli contro la BPER Rari Nantes Savona.   A poche ore dal match parla Petar Vujosevic: “Venti giorni prima che cominciasse la stagione mi ha chiamato mister Sukno prospettandomi l’opportunità di unirmi alla squadra; ho subito detto di sì perché quando ti chiama la Pro Recco è sempre un qualcosa di fantastico – le parole del difensore montenegrino classe 2003 -. Ero felice prima di iniziare e lo sono tuttora, il gruppo mi ha accolto molto bene: avendo giocato a Camogli conoscevo già quasi tutti i ragazzi, ci frequentavamo fuori dalla piscina. A livello tecnico che cosa si può dire, ci sono dieci tra i migliori giocatori al mondo. Ci aspetta l’esordio stagionale in casa contro il Duisburg, sarà fondamentale partire bene e prenderci i tre punti. Siamo più forti dei tedeschi, ma tutti quando affrontano la Pro Recco danno il 100 per cento. Dovremo fare una gara intensa fisicamente e di livello mentalmente, vincere in ogni modo perché qualificarci agli ottavi è l’obiettivo di questa prima fase di stagione”. Difensore montenegrino, l’arrivo di Vujosevic non può che richiamare alla mente Leka Ivovic, leggenda biancoceleste che a luglio ha salutato Recco dopo undici anni: “Lui è il mio idolo, scherzando i compagni mi hanno detto che posso essere il nuovo Leka, ‘Petar Ivovic’, ma a me basterebbe essere il 10 per cento di quello che è stato lui, un marcatore unico, una persona straordinaria in acqua e fuori”.

Credit: Schenone