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L’Antenore Plebiscito Padova sfodera una prova maiuscola, travolge 16-6 la VetroCar CSS Verona in gara tre di semifinale play off e guadagna così l'accesso alla serie che desidera la vittoria del titolo nella quale affronterà, venerdì prossimo in programma gara 1, la vincente di Ekipé Orizzonte-Lifebrain Sis Roma. Prima di addentrarci nell'analisi del match risulta doveroso rilevare come la coppia Gomez-Petronilli abbia gestito con la giusta autorevolezza la contesa regalando serenità alle atlete in vasca. Maiuscola la prova offerta dalla formazione patavina che non risente dell'assenza in panchina del suo condottiero e di quella in acqua della sua principale bocca da fuoco, Chiara Ranalli, che sarà costretta a saltare anche la prossima esibizione per scontare la seconda delle due giornate di squalifica rimediate dopo la brutalità fischiatale martedì scorso dall’arbitro Castagnola. Inesorabile la progressione della compagine in calottina bianca che dopo il 2-2 delle battute iniziali piazza il primo break a cavallo tra la fine del primo e l'inizio del secondo quarto per poi chiudere definitivamente i conti disintegrando definitivamente le speranze avversarie al rientro delle due compagini dalla pausa di metà gara quando dopo il rigore che Teani, autrice di una serie di parate importanti, respinge alla Gragnolati arriva il parziale di 5-0 che chiude definitivamente i conti. Devastante l'approccio delle ragazze allenate da Posterivo che difendono con grande aggressività e sfruttano nel migliore dei modi le armi offensive a propria disposizione trascinate dalla vena realizzativa della top scorer di giornata Alessia Millo, autrice di un poker, che trova un sostanzioso aiuto nelle triplette firmate da Casson e Sara Centanni, davvero splendido il gol in no look realizzato sul finire del secondo periodo dalla giocatrice partenopea. Stavolta le ragazze guidate da Paolo Zizza non riescono a tenere il passo delle più quotate avversarie e dovranno accontentarsi di chiudere la stagione con il match, in gara secca, per l’assegnazione del terzo posto.