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Nell’ultimo turno della fase a gironi del torneo a cinque cerchi glI Stati Uniti superano, con pieno merito, la Croazia con il punteggio di 14-11 e relegano i detentori del titolo iridato al quarto posto costringendoli ad affrontare un quarto dal fascino clamoroso contro la Spagna. La formazione a stelle e strisce affronterà invece l’Australia nella sfida che mette in palio l’accesso alla zona medaglie.

 

L’attenzione di Gu Baldineti si concentra sulla sfida tra croati e statunitensi. Scopriamo insieme le interessanti riflessioni tattiche proposte dal tecnico del Telimar.

 

In premessa vorrei rivolgere i miei complimenti al tandem Miraglia-Binchi, le loro telecronache sono competenti, spiegano le cose bene, molto bravi come l’altra coppia della pallanuoto Di Gennaro-Postiglione.

 

La marcatura del centroboa quando questo dalla fase difensiva si sposta in attacco. Molto spesso il difensore sbaglia e si posiziona sul lato sinistro del centroboa, il difensore quando il centroboa si sposta per andare a prendere posizione in attacco deve stare sul lato destro in modo da trovarsi, quando questo si ferma ai due metri, sul suo lato sinistro.

 

Entrambe le squadre hanno proposto un po’di zona M, zona su cui è molto difficile portare contropiedi in prima linea, mi riferisco alle posizioni dell’uomo che sta tra 2 e 3 tra 3 e 4 ma la M diventa un’ottima difesa quando poi si riesce a portare contropiede dalla linea dei due metri, dai due marcatori del centro e dai due laterali.

 

Sono strafelice per Hooper ed Irving, stanno giocando in maniera veramente fantastica.