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Nell’incontro di cartello dell’undicesima giornata del girone di andata del campionato di serie A1 il Circolo Canottieri Ortigia, secondo con 25 punti, riceve alla Paolo Caldarella l’AN Brescia, terza a quota 24 ma con una partita da recuperare dopo il rinvio del match della settimana scorsa contro la Pro Recco. Per l’occasione Piccardo ritrova Mirarchi, al rientro dopo lo stop per Covid. Tra le fila dei campioni d’Italia, attesi martedì dalla difficilissima trasferta di Champions in casa del Novi Beograd, manca Dolce ma debutta il nuovo acquisto Costantin-Bicari. Straordinaria dimostrazione di forza della formazione ospite che domina il confronto fin dalle prime battute, fa valere tutta la sua esperienza e s’impone di prepotenza travolgendo i rivali con il punteggio di 14-5. I leoni agganciano così, sia pur provvisoriamente, la Pro Recco in testa alla classifica e scavalcano Napolitano e compagni. I lombardi approcciano il match con l’intensità delle occasioni migliori, difendono forte stritolando l’attacco avversario e colpiscono con la puntualità di un orologio nelle situazioni di contropiede, situazione nella quale gli ospiti vengono agevolati da una gestione della fase conclusiva certamente non ideale dei siracusani, aprendo le danze con Di Somma, a cui poco prima Tempesti aveva respinto un rigore, e chiudendole con Vincenzo Renzuto Iodice per il 6-1 che manda le due formazioni all’intervallo di metà partita. I padroni di casa, abituati a medie realizzative di tutto rispetto, trovano il primo centro grazie alla conclusione dal perimetro con cui Cassia trasforma l’uomo in più dopo oltre tredici minuti. Nella ripresa il sette in calottina scura continua a premere sull’acceleratore e non appena i siciliani accennano una reazione allungano nuovamente nel punteggio. Nulla forse testimonia nel modo migliore la maiuscola prova di squadra offerta dai ragazzi allenati da Sandro Bovo dell’iscrizione nel tabellino dei marcatori di dieci giocatori con Gitto che si aggiudica il titolo di top scorer di giornata mettendo a referto un poker. Il primo gol in parità numerica Tesanovic lo incassa per mano di Mirarchi quando mancano cinquanta secondi al suono della sirena che manda le due squadre all’ultimo intervallo. Così il tecnico ligure a fine match: “Abbiamo fatto una grande partita difensiva, soprattutto su uomo in meno. Mi è piaciuto come abbiamo giocato dietro, perché per noi è la chiave. Dobbiamo fare i complimenti anche al nostro staff medico, in particolare al dottor Faiola perché non è stata una settimana facile. L’abbiamo preparata bene e ora pensiamo subito al Novi Beograd”