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Molto spesso il modo migliore per reagire ad una sconfitta è quello di tornare subito in campo. Diventa fondamentale, in queste circostanze, riuscire a smaltire rapidamente la delusione accumulata per trasformarla in energia positiva da riversare in acqua anche perché il prossimo avversario è tra i più forti del panorama internazionale. Nell’incontro valevole per la seconda giornata del girone A del group stage di Champions League l’AN Brescia, che al debutto ha vinto a Sabadell dopo i tiri di rigore, affronta a Mompiano, fischio d’inizio previsto domani alle ore 20:30 con diretta tv su Sky Sport Max, il Novi Beograd, reduce dal 19-7 con cui ha travolto la Steaua Bucarest nella prima giornata. La formazione serba, finalista delle ultime due edizioni, rientra, di diritto, nonostante la rivoluzione che nell’ultima sessione di mercato ha ridisegnato il roster, tra le favorite per la vittoria finale. La sfida con i serbi è molto complessa ma è lo stimolo più grande per i lombardi che, desiderosi di trovare l’immediato riscatto, avranno l’opportunità di mettersi alla prova contro una rivale formidabile che annovera nel suo roster grandi campioni del calibro dell’eterno Filipovic e giovani dall’avvenire assicurato che costituiranno la base per un solido futuro. Il passo falso della Zanelli non compromette assolutamente il cammino dei lombardi che sono all’inizio di un nuovo ciclo. La prima battuta d’arresto stagionale può e deve rappresentare una preziosa occasione di crescita per un gruppo in cui diversi atleti vivono i primi appuntamenti di vertice della loro carriera e solo giocando partite del genere acquisiranno l’esperienza necessaria a gestire determinati tipi di pressione e completeranno il proprio ambientamento in uno scacchiere tattico radicalmente diverso da quello di provenienza. Un tecnico dell’esperienza di Sandro Bovo avrà certamente analizzato la prova offerta con i biancorossi e indicato ai suoi gli aspetti su cui è necessario correggere il tiro, a partire dalla brutta percentuale di realizzazione in superiorità numerica. Tra le note liete il carattere mostrato da un organico che non si arrende e non molla la presa fino al suono della sirena conclusiva. La tenacia, la fame di chi ha voglia di misurarsi a viso aperto con una corazzata ed il desiderio di ben figurare davanti al pubblico amico saranno le leve in grado di spingere Alesiani e compagni a gettare il cuore oltre l’ostacolo per provare a realizzare l’impresa. A suonare la carica, nelle ore della vigilia, è il presidente Andrea Malchiodi.
 

Andrea Malchiodi
Domani affronteremo una delle squadre favorite per la Champions, con un organico pazzesco. Sarà un grande stimolo confrontarci con il Novi Beograd, giocare contro una delle squadra tra le più forti al mondo ti aiuta a crescere e, seppur con la consapevolezza che la nostra squadra è in un percorso di crescita in esperienza e organizzazione, noi entreremo in acqua come sempre, per vincere. In ogni caso alla Mompiano sarà battaglia!!

Credit: Federica Scaroni