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Vincere per prolungare il sogno scudetto e rimandare il verdetto della serie alla sfida decisiva. Nell’incontro valevole per gara 2 di finale playoff del campionato di serie A1 femminile la Sis Roma ospita al Polo Natatorio di Ostia l’Ekipe Orizzonte Catania.
In una sfida nella quale le due contendenti faticano enormemente in superiorità numerica, soprattutto nella prima parte, la Sis Roma getta il cuore oltre l’ostacolo, reagisce all’inizio difficile, lotta con il coltello tra i denti su ogni pallone, difende in maniera egregia in uomo in meno e nel finale sigilla il successo che rimanda la serie alla decisiva gara 3 di sabato a Nesima. Nel quadro di una prova maiuscola di tutto il collettivo una menzione speciale per Domitilla Picozzi, all’ultima partita casalinga della sua carriera, ad una determinante Olimpia Sesena e ad Agnese Cocchiere, fattore determinante ai due metri.

 

Dafne Bettini sblocca le ostilità al primo attacco con un delizioso pallonetto, la deviazione sotto misura di Andrews vale il raddoppio per le etnee. Il sette in calottina bianca però non demorde, accorcia con la diagonale dalla mano sbagliata di Zaplatina e impatta con la bordata di Anna Gual.

 

Le due squadre non riescono ad incidere, soprattutto nel fondamentale della superiorità numerica, e a farla da padrona sono le difese fino a quando Domitilla Picozzi viene lanciata in controfuga e in uno contro zero fredda Condorelli per il 3-2. Sul ribaltamento di fronte le capitoline si procurano la superiorità numerica, Ranalli confeziona l’assist al bacio e Cocchiere gira in porta il 4-2.

 

Morena Leone riporta al gol la formazione ospite, dopo oltre quattordici minuti, concretizzando con un bel taglio nel cuore dell’area il delizioso assist di Bettini per il 4-3. La replica giallorossa è immediata con il passaggio filtrante di Ranalli per Chiappini che, in uscita dal palo, fredda Condorelli per il 5-3. Le etnee però non mollano la presa, la giocatrice numero sei in calottina scura parte in controfuga e con una splendida parabola diagonale accorcia sul 5-4, prologo del 5-5 siglato da Andrews in transizione.

 

Capitan Picozzi, in apertura di ultima frazione, è lesta nel recuperare palla sulla conclusione murata da Di Mario e a scaraventare in rete il 6-5. Leone, da posizione 4, raccoglie l’ennesimo cioccolatino confezionato da Bettini per il 6-6, la russa Zaplatina fa secca il portiere rivale con la diagonale dalla mano sbagliata del 7-6. La girandola delle emozioni continua con la repentina girata grazie a cui Gagliardi griffa il 7-7. A poco meno die due minuti dal termine la numero 6 in calottina bianca si apre dal palo, in superiorità numerica, e insacca il punto dell’8-7. La scatenata Cocchiere è un fattore determinante nel finale, mette a dura prova la difesa catanese e si procura due rigori. Picozzi si fa respingere il primo da Condorelli, Chiappini trasforma quello del 9-7 che mette il sigillo alla vittoria.

 

Credit: Andrea Staccioli/DBM